
Sappiamo molto bene che l’inverno è una stagione altamente stressante per la salute del prato: freddo, gelate, malattie, scarsità di luce, brina e neve possono facilmente rovinarlo ed ingiallirlo.
Quando inizi a scoprire alcune piccole regole di buon giardinaggio, tutto cambia e i risultati e le soddisfazioni arrivano molto più facilmente.
La gestione dell’altezza del prato durante l’inverno è una regola essenziale da padroneggiare.
GIUSTA ALTEZZA
In inverno il prato rallenta la sua crescita fino a fermarla quasi del tutto quando le temperature diventano particolarmente rigide.
Se in quel momento, il prato si trova ad un’altezza distante dal valore di massima efficienza andrà molto più facilmente in sofferenza.
In altre parole, se l’erba viene tagliata troppo bassa o lasciata troppo alta, si instaura uno stress metabolico causato da difficoltà fotosintetiche o da eccesso di dispendio energetico.
MASSIMA EFFICIENZA
Nel Metodo Bestprato abbiamo introdotto il concetto di “altezza di massima efficienza“, ovvero quell’altezza nella quale l’erba riesce a svolgere l’attività di fotosintesi clorofilliana al meglio anche in condizioni di poca luce diurna tipica della stagione invernale.
L’altezza di massima efficienza, oltre che ottimizzare le capacità di fotosintesi clorofilliana e di scambio gassoso, è anche quell’altezza nella quale l’erba non consuma troppe energie per rimanere verde e allo stesso tempo riesce a difendersi al meglio in caso di gelate.
Tagliare il prato all’altezza ottimale ha quindi un doppio vantaggio: ottimizza la produzione di energia vitale e minimizza il consumo di energia.
In inverno questa altezza è un po’ più alta che nelle altre stagioni, normalmente si consiglia di alzare il taglio di 1 o 2 centimetri rispetto all’autunno o alla primavera.
ESEMPI PRATICI
Ogni varietà di sementi ha la sua specifica altezza ottimale, ma volendo fare un discorso pratico, si potrebbe dire che le altezze di massima efficienza da tenere in inverno per le tipologie di prato più diffuse in Italia sono sostanzialmente due:
- 7 cm per i prati basati su festuche (tipo Royal Blue+, Royal Strong, Maciste, …)
- 6 cm per i prati basati su loietti (tipo Royal Golf+, Olimpia, Venere, …)
QUANDO TAGLIARE
Ma qual è il momento di fare questo taglio? In realtà non c’è un data precisa, bisognerebbe farlo quando le temperature stanno scendendo di giorno sotto i 13/15 gradi e sta per arrivare il freddo, in ogni caso mai durante i periodi di gelate notturne.
Va tenuto a mente che il prato va sempre tagliato se oltrepassa i 9/10 cm. Capita soprattutto negli inverni miti e piovosi che il prato continui a crescere anche a novembre, dicembre, gennaio e febbraio, causando uno sviluppo anomalo e filiforme che crea un indebolimento generale e un maggiore rischio di ammalarsi.
In questo caso bisognerà scegliere una giornata mite ed asciutta e durante le ore centrali effettuare comunque un taglio per riportare l’erba all’altezza ottimale.
TIPOLOGIA DI TAGLIO
Esistono due principali tipologie di taglio: con raccolta e mulching. Il taglio con raccolta è quello classico: l’erba tagliata viene asportata e smaltita, eliminando così la parte vegetale residua.
Il taglio mulching, invece, quando eseguito correttamente, può diventare una delle pratiche più utili prima dell’inverno. I frammenti d’erba sminuzzati si decompongono rapidamente e restituiscono al terreno preziosa sostanza organica, migliorando la struttura e favorendo la vita microbica del suolo.
BOOST ANTIFELTRO
Durante l’ultima parte dell’autunno e per tutto l’inverno, nel prato si forma naturalmente del feltro, ossia uno strato di materiale vegetale morto che tende ad accumularsi tra il suolo e le foglie.
Questo strato può creare diversi problemi: da un lato ostacola gli scambi d’aria e d’acqua, dall’altro favorisce l’insediamento di malattie fungine.
La degradazione del feltro è quindi uno degli obiettivi principali dei mesi freddi. Per ottenerla, è consigliabile eseguire una o due applicazioni di prodotti contenenti microrganismi degradatori specifici, in grado di accelerare la decomposizione della sostanza organica.
Uno dei prodotti più efficaci è questo: si applica alla dose di 90 grammi ogni 100 m² di prato, diluito in 10 litri d’acqua.
Distribuiscilo uniformemente con una pompa a spalla o a carrello, subito dopo irriga per lavare via il prodotto dalle foglie e favorirne la penetrazione nel terreno.
✅ CECKUP FINALE
Terminato l’ultimo taglio, è il momento perfetto per fare un check-up completo del prato. Questa fase serve a verificare che tutte le operazioni di preparazione invernale siano state eseguite correttamente e che il tappeto erboso sia in grado di affrontare senza problemi le enormi criticità dei mesi freddi ovvero:
- difficoltà a trovare nutrimento
- attacchi da parte di malattie invernali
- stress dovuto a poca luce e freddo intenso
Le 3 operazioni capaci di garantire il superamento dell’inverno sono:
- distribuire un concime antistress (qui un esempio) per nutrire il prato durante la stagione invernale
- distribuire un fitoprotettore (qui un esempio) per irrobustire contrastare le malattie fungine
- distribuire un prodotto a base di alghe brune (tipo questo), che aiuterà a sostenere il prato contro il freddo e la poca luce
Mantenendo il prato alla giusta altezza ed eseguendo queste operazioni, il manto erboso sarà nelle condizioni perfette di superare l’inverno senza problemi.
COSA FARE SE IL PRATO APPARE DIRADATO?
Se dopo l’ultimo taglio il prato appare diradato, mettendo in evidenza ad esempio delle piccole zone un po’ vuote, è possibile intervenire anche fine autunno eseguendo delle piccole semine con una tecnica particolare che nel metodo Bestprato chiamiamo “Risemina a Impasto“.
Si tratta di mescolare assieme sementi, terriccio, concime e additivi creando uno speciale impasto a germinazione rapida da distribuire nelle zone più vuote.
Se desideri conoscere questa tecnica la troverai spiegata nel dettaglio qui.








Il prato è sempre umido, non riesco a tagliare
Procedi comunque, tagli apoco e svuota spesso il cesto. Pulisci la campana e occhio a non schiacciare i cumuli dei lombrichi.
Buongiorno, sono ancora in tempo a dare Autumn K? sono in provincia di Milano, temperature fino a 2-3°C. Grazie
Assolutamente si
Salve ho appena acquistato Alghae per distribuirlo su un prato di Maciste entro fine Novembre. Posso poi procedere con concimazione con lo Slow K che mi ero scadenzato per la prima settimana di Dicembre o è troppo ? Più in generale i prodotti a base di alghe sono complementari ai concimi oppure l’uno esclude l’altro ? Grazie.
Va benissimo dare Slow K
Sempre interessante! ho un prato seminato a dicembre 🙁 Giusto ora ha raggiungo gli 8/10 cm per il primo taglio ma ho dei dubbi che, pur affilando le lame, con il freddo possa soffrire al taglio (al mattino c’è brina ma non si scende mai sotto i 3° all’aria e di giorno 8°). Che faccio, aspetto qualche grado in più?
Salve Mattia, tarda mattina con 10° va bene
dato fine settembre always +help. riseminato metà ottobre con olimpia e venere mescolati.
concimato con biostatr.
fatto primo taglio prato bello. ora concimo con autumn k e fine mese pre stress giusto?
Perfetto Irene!
Ho concimato a fine settembre con always+help, poi riseminato con venere e olimpia. concimato con bio start. fatto primo taglio prato bello. ora dovrei dare autumn k e fine novembre pre stress. giusto?
Benissimo!
Buongiorno, ho un prato seminato a ottobre con Royal Strong. Ho dato Autumn K. Posso nella prossima prima giornata di sole, tagliare il prato e fare il trattamento antifungino e poi usare Vigor Liquid la settimana successiva? Infatti non ho le alghe brune, posso invece usare Vigor?
Grazie!
ciao Elena, la strategia è corretta anche se il tipo di risultato non è uguale
Salve ho un prato soggetto a parecchio muschio, che prodotto posso utilizzare prima dell’inverno?
Ciao Marco trovi tutto descritto qui
ciao…ho un prato a rotoli steso ad ottobre…taglio con robottino; ho smesso di tagliare da un mese circa…ho piccole zone poco folte..sopratutto quelle vicino alla sede del robot…..ho dato coincime organico circa 15gg fa…cosa devo fare ora???
Salve Marco a Dicembre è un po’ tardi per intervenire. Legga comunque questo.
Buongiorno, ho il prato Royal Blue soggetto a parecchio muschio , chiedo se consigliabile adesso concimare con Autunn oppure Green Up ?
Saluti e grazie
Salve marco, puoi usare entrambi, Prima il greenup e dopo 10 giorni autumn k.
Salve…io ho un prato con Gramignone….quale sarebbe l’altezza di massima efficienza invernale…nonché di primo taglio primaverile o estiva, periodo quest’ultimo dove le temperature raggiungono o superano i 40 gradi….grazie
Ciao Tiziana, noi suggeriamo 4 cm per il gramingone.
Buongiorno,
abito vicino a Treviso,ho l’erba del prato altina, anche sopra i 10cm in alcuni punti.
le settimane scorse non sono mai riuscito a tagliare perchè pioveva praticamente ogni giorno e quando c’era un pò di sole non basta per farlo asciugare.
ora le previsioni chiamano bel tempo ma temperature basse la notte.
come ci si comporta in questo caso?
grazie
Ciao Roberto, attendo una giornata di sole, affila bene le lame e tagli il prato verso le 13 del pomeriggio.
Vorrei anche informazioni di coltivazione, taglio ,altezza, concimazione ecc per il prato di KIKUYU ,che non vedo mai riportato nei vs articoli. Ringrazio anticipatamente per una vs risposta. ortolani celestino
Ciao celestino, hai ragione…parliamo troppo poco di macroterme! Il taglio dei kikuyu (pennisetum clandestinum) non va eseguito. O quanto meno va lasciato adnare in dormienza alla sua normale altezza, mai troppo alto. Dopodicheè bisogna fare una concimazione organica del terreno, usando prodotti tipo questo o questo.