I biostimolanti sono dei veri e propri attivatori di metabolismo di origine completamente naturale e vengono usati per molti scopi:
- contrastare gli stress termici (eccesso di caldo, colpi di calore)
- sostenere il recupero da ingiallimenti e secchezze (surriscaldamento, mancanza di acqua, urina di animali)
- aumentare la fotosintesi clorofilliana in situazioni difficili (ombra, caldo estremo)
- mitigare gli effetti collaterali dei trattamenti chimici (diserbo selettivo, antifungini)
- ammorbidire i danni delle irrigazioni con acque non pure (cloro, calcare, …)
- facilitare l’assorbimento di elementi nutrivi in situazioni difficili
- aumentare la fertilità del terreno
Quando il prato viene sottoposto a stress riduce le attività vegetative e sviluppa radicali liberi che indeboliscono la pianta, producendo sbiancamenti, perdita di turgore, appassimenti e diradamenti.
La pianta entra in uno stato di crisi potenzialmente molto dannoso ed in questa situazione la tradizionale concimazione (azoto, fosforo e potassio) non basta.
I biostimolanti agiscono su molti aspetti fisiologi e combattono l’alta presenza di radicali liberi innescando una specie di purificazione della struttura vegetale e stimolando la crescita e lo sviluppo delle radici.
I biostimolanti si applicano per via fogliare diluiti in acqua e vanno distribuiti con pompe irroratrici. Possono essere usati in unione ad altri prodotti e mescolati tra di loro per aumentare le potenzialità.
Vediamo le principali tipologie di biostimolanti:
- acidi umici + idrolizzati proteici da usare soprattutto in estate ed assieme ai trattamenti (qui un esempio)
- estratti di alghe brune da usare soprattutto in situazioni di forte stress (qui un esempio)
- acidi umici + acidi fulvici da usare soprattutto come ammendante dei terreni (qui un esempio)
Qui troverai un esempio di programma annuale di concimazione che prevede l’uso di tutti i biostimolanti:
In questo video, Fabio responsabile tecnico di Bestprato, riassume i vantaggi della biostimolazione del prato (iscriviti al nostro canale YouTube: clicca qui)
Ciao, ho trattato il prato con Pre Stress. Posso continuare ad irrigare oppure dopo quanto tempo posso riprendere ad irrigare?
grazie
Ciao Valerio, le alghe brune (Prestress) danno il meglio di loro per via fogliare. Non irrigare per circa 24/48 ore.
Salve, devo Riseminare il prato e mi sto accingendo ad arieggiarlo prima della semina. Purtroppo ho gia comprato il seme e il terriccio. Volevo chiedere se Alware metabolico lo posso dare dopo la semina e il concime, oppure è meglio aspettare che germini e magari irrorarlo dopo qualche taglio.
Grazie delle informazioni che date.
Salve Gianni, Always va usato dopo il primo taglio.
Dopo circa 40gg di pioggia ho prato leggermente ingiallito e con qualche diradamento ho concimato a metà Marzo prima dell’arricciatura e trasemina con NPK (S) 20-10-10 cosa mi consigliate ora?
Salve Ivan, puoi iniziare a seguire questo programma. Se noti carenza nutritiva potresti fare una concimazione in più usando questo prodotto.
Salve, volevo sapere se, dopo aver preparato il prato con un taglio corto e una scarificazione idonea, era consigliato effettuare prima la biostimolazione e poi la concimazione, o viceversa, o cmq quanto tempo è necessario far trascorrere tra le due operazione. Grazie
Si Marco, biostimolare dopo la scarificazione è molto utile. Puoi eseguire il trattamento sia prima che dopo la concimazione che è abbastanza indifferente. Volendo scegliere fallo prima.
Vorrei sapere se i biostimolanti vanno usati prima o dopo la concimazione del prato,quando questa e’ prevista nel programma.Donato
Ciao Donato, un po’ dipende dal tipo di biostimolante. Se si danno ravvicinati è quasi indifferente. Always e PreStress si possono dare dopo. Vigor Liquid (ammendante) e New Radical anche prima.
buongiorno
ho dato natural protegge con Vigor lliquid nel pomeriggio si è messo a piovere devo ridarlo ancora
saluti
Salve Fiorenzo, se ha piovuto poco non servirebbe ma è consigliato sempre rifare applicazione dopo 2 settimane.
Buongiorno,
l’inverno mi ha lasciato un prato notevolmente ingiallito, in realtà il l’ingiallimento era già iniziato a fine estate/autunno, ma essendo alle prime armi ho aspettato il giardiniere che per vari motivi quando è arrrivato ha deciso di postcipare alla primavera.
Fatta una concimazione a Marzo con prodotto a base d’azoto a lento rilascio + concimazione a base di ferro.
La maggior parte del prato si è rinverdita, alcune zone sono ancora sofferenti.
Leggendo i vs. articoli ho visto che consigliate una biostimolazione con Vigor Liquid ad Aprile e successivamente con Always.
E’ corretto.
Grazie e complimenti per le informazioni
Si Luca, la concimazione a base di ferro seguita da una concimazione azotata è ottima. Sicuramente fare 2 trattamenti biostimolanti, uno con Vigor Liquid ed uno più avanti con Always può aiutare la sofferenza sulla quale però vanno indagate le cause.