Prato all’Ombra. Consigli, problemi e manutenzione.

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Un prato per crescere in maniera ottimale ha bisogno di circa 4/5 ore di piena luce. Questo non significa che sotto questo livello di illuminazione diretta non si riesca a mantenere bello il tappeto erboso, significa solo che i prati in zone ombreggiate da alberi, siepi, case, edifici o muretti hanno bisogno de più attenzione.

I PROBLEMI DELL’OMBRA

L’ombra, oltre a modificare il microclima del suolo (temperatura ed umidità) influisce soprattutto sulla qualità e intensità della luminosità.

L’ombra può avere consistenza diversa, si pensi ad esempio alla luce filtrata da un albero frastagliato rispetto all’ombra totale creata dalla parete di un edificio.

Un altro elemento da tenere a mente, è che in caso di prato all’ombra da alberature vi è anche un fattore di stress derivante dalla competizione tra le radici del manto erboso e quelle dell’alberatura in termini di acqua ed elementi nutritivi.

LA LUCE INDIRETTA

Il prato in ombra riceve sempre luce riflessa e mai diretta, questo filtro comporta una modificazione dello spettro della luce con una riduzione della luce utile per fare fotosintesi (luce rossa) e un aumento della luce utile per l’adattamento morfologico (luce blu).

In questa situazione il prato all’ombra tende ad allungarsi e diradarsi alla base per muoversi verso l’alto alla ricerca della luce utile, assorbe più acqua, diminuisce la consistenza della struttura e aumenta la densità di clorofilla.

9 CONSIGLI PRATICI

Vediamo ora alcuni consigli per mantenere in buone condizioni un prato in ombra:

  1. Aumentare l’altezza di taglio ad almeno 6/7 cm per stimolare lo sviluppo radicale e aumentare esposizione alla luce
  2. Utilizzare concimi con maggiore presenza di potassio rispetto alle parti al sole. Può essere utile usare i tipici concimi invernali (tipo autumn k) anche in primavera o autunno.
  3. Impiegare biostimolanti ricchi di citochinine per il sostegno della fotosintesi clorofilliana, un esempio è PreStress ad applicare una volta ogni 2/ 3 mesi in dose di 100 grammi per 100 metri quadrati.
  4. Controllare e regolare l’irrigazione: normalmente un prato in ombra rimane più umido e richiede minore irrigazione del normale ma sotto le chiome di grossi alberi può verificarsi una forte concorrenza per l’acqua. Potrebbe essere necessario differenziare l’irrigazione tra zone in ombra sotto grossi alberi (talvolta in estate va aumentata anche del 50%) , zone in ombra da edifici e, se presenti, zone al sole.
  5. Bagnare il prato solo alla mattina presto. Questa è una buona regola che vale per tutte le zone del prato anche quelle al sole.
  6. Possibilmente potare la chioma degli alberi per favorire la penetrazione della luce “buona” e la circolazione d’aria
  7. Non attendere di eliminare le foglie cadute dagli alberi, possibilmente con un soffiatore, in modo da mantenere l’erba libera di ricevere il più possibile luce ed aria.
  8. Evitare di calpestare le zone più in ombra, i fili sottili e più delicati sopportano con meno forza l’usura
  9. In caso di eccesso di ristagno di umidità, trattare il terreno in ombra una volta ogni 8/10 settima con un agente umettante (esempio: water x).

LA RISEMINA STAGIONALE

Per aiutare un prato in ombra è molto utile riseminarlo almeno una volta all’anno. La scelta delle semente è importante e deve essere ponderata sulla base della quantità di ore di luce solare diretta che il prato riceve.

Nei casi di ombra prolungata si usano miscugli specifici contenenti un’alta percentuale di festuche fini (qui un esempio) ed impiegando, nelle operazioni di risemina, della sabbia silicea ammendata al posto del solito terriccio. Per aiuto sulla scelta delle sementi è disponibile il nostro servizio gratuito che trovi qui.

 

 

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