I lavori da fare nel prato ad agosto vengono spesso sottovalutati. Questo anche perché si va in vacanza o magari perchè si aspettala inizio settembre per iniziare le concimazioni o le risemine.
Si tratta di un grave errore in quanto agosto, – come luglio – è un mese estremamente stressante a causa del caldo, del pericolo malattie e per la presenza delle infestanti.
Non fare nulla ad agosto potrebbe creare ingiallimenti, indebolimenti e diradamenti che poi si ripercuotono nella ripresa vegetativa di settembre, costringendoci a fare tutta una serie di lavori che potrebbero essere facilmente evitati.
Vediamo punti per punto tutti gli argomenti sui quali porre attenzione.
1. CONCIMAZIONE
Ad agosto non si concima mai il prato con in tradizionali fertilizzanti granulari. Per usarli bisogna attendere che le temperature si abbassino prima di procedere alla importantissima nutrizione azotata di fine estate (se vuoi approfondire clicca qui).
Questo però non significa che in alcune situazioni il prato potrebbe avere bisogno di nutrimento. Vediamo due tipici casi nei quali è suggerito fare una nutrizione di transizione:
- Quando sono passate più di 6/8 settimane dall’ultima concimazione
- Quando il prato anche durante l’estate è cresciuto costantemente o lo abbiamo sfalciato spesso
In questi casi è molto probabile che il prato abbia consumato tutto l’azoto ed attendere settembre potrebbe essere pericoloso.
Quello che bisogna fare è una nutrizione di tipo fogliare, usando solo prodotti di tipo liquido a base di azoto ureico (tipo questo), che vengono prontamente assimilati dal tappeto erboso, nutrendo in maniera ottimale fino al termine dell’estate. La risposta del prato sarà immediata in termini di vitalità, colore e tonicità generale.
2. BIOSTIMOLAZIONE
Durante agosto la biostimolazione è un trattamento che non andrebbe mai dimenticato. Utilissimo a sostenere le attività vegetative e a mitigare tutti gli stress estivi, come le alte temperature, i colpi di calore, il calpestio e le difficoltà di crescita.
Il prodotto da usare deve contenere due importanti elementi: gli acidi umici e gli idrolizzati proteici (qui un esempio). Solitamente si usano dosaggi di circa 100 ml per 100 mq di prato diluiti in 10 o 12 litri di acqua.
Sono prodotti da applicare con pompa irroratrice su foglia asciutta e poi non bisogna bagnare il prato per 24/48 ore.
Il trattamento deve esser eseguito lontano dalle ore più calde della giornata: o alla mattina o alla sera (ma non dopo le 19).
3. PREVENZIONE MALATTIE
Ad agosto il rischio di malattie fungine rimane molto alto. Non bisogna abbassare la guardia per nessuna ragione e quindi è fondamentale lavorare in contemporanea su due piani di azione:
- trattamento di induzione alla resistenza.
- somministrazione di microrganismi antagonisti
Il trattamento di induzione alla resistenza, studiato appositamente per l’estate, si basa sulla somministrazione di un prodotto a base di fosfito di potassio (qui un esempio). È un prodotto liquido che viene assorbito dalle foglie e che va dato in dosaggio di circa 15/25 ml diluiti in 10/15 litri di acqua per ogni 100 mq di prato
L’antagonismo microbico va invece eseguito attraverso prodotti a base di bacillus subtilis (tipo questo). Si tratta di trattamenti potenti che agiscono anche quando fa tanto caldo e che contrastano in maniera efficace alcune malattie pericolosissime come il pythium e la rhizoctonia solani. Solitamente si usano 35/50 ml in 10 litri di acqua per 100mq di prato.
Un’alternativa più economica, leggermente meno efficace ma comunque utile, è usare il trichoderma (qui un esempio), eseguendo poi una intesa irrigazione per portarlo in profondità nel terreno.
4. PREVENZIONE INSETTI DANNOSI
Agosto teoricamente è un mese nel quale i pericoli legati alle larve di coleotteri, lepidotteri, maggiolini, nottue e tipule iniziano a diventare meno pressanti. Si tratta di insetti dannosi che crescono nel sottosuolo nutrendosi delle radici del prato.
In caso di pericolo, l’unica soluzione che funziona è la prevenzione basata su microrganismi predatori in grado di rendere ostile l’habitat agli insetti nocivi (qui e qui un esempio).
Parlando invece di zanzare che danno problemi all’uomo, è possibile intervenire con prodotti abbattenti 100% naturali a base di estratti di piretro, utili anche contro la zanzara tigre (qui un esempio)..
5. TAGLIO
Anche ad agosto, come per tutta l’estate, il prato va tenuto più alto del solito. Questo serve per aumentare la capacità dell’erba di liberare calore, abbassare le temperature a livello del colletto e avere più superficie per eseguire la fotosintesi clorofilliana. Il consiglio è tenerlo almeno a 6 cm.
6. IRRIGAZIONE
Ad agosto continua la grande importanza di configurare bene l’irrigazione. La tecnica corretta richiede di irrigare in maniera abbondante ed infrequente, ovvero irrigare tanto e poi fare lunghe pause. Per un approfondimento consulta la nuova Guida Completa alla Irrigazione del Metodo Bestprato che trovi qui.
In breve, devi evitare che il prato rimanga umido per molte ore in quanto si creerebbero le condizioni ideali per la proliferazione delle patologie fungine.
La regola base di agosto dice che bisogna fornire al terreno da 30 a 40 litri al mq a settimana suddivisi in due o tre irrigazioni. Per misurare i litri dovresti sempre usare un pluviometro tipo questo. Si aumenta il numero di irrigazioni in caso di terreno sabbioso e si diminuiscono in caso di terreno argilloso.
7. GESTIONE DEL FELTRO
Se presente, la rimozione del feltro va rimandata a settembre non appena le temperature scendono.
8. INFESTANTI
Ad agosto si consolida la presenza delle infestanti estive che entrano nel loro ciclo finale di vita. Fare diserbi chimici ora è abbastanza inutile oltre che inquinante e tossico. Meglio iniziare una strategia di contrasto naturale (che trovi descritta qui) che culminerà a settembre in una importantissima arieggiatura e risemina.
9. TERRENO
Con l’estate che entra nella sua fase finale di vita dovremmo aver capito gli eventuali problemi del nostro terreno, come ad esempio le zone argillose che tendono a compattarsi e a rimanere umide, o le zone troppo sciolte che causano secchezze e presenza di alcune infestanti.
Le modificazioni del terreno vanno eseguite dopo che l’estate è finita, ma agosto potrebbe essere il momento perfetto per eseguire un’analisi del suolo (qui un esempio) per poi programmare le sabbiature o le correzioni di fertilità che abbiamo spiegato qui e qui.
10. SEMINE E RISEMINE
Il periodo migliore dell’anno per tutte le operazioni di semina è la fine dell’estate: da inizio settembre a fine ottobre.
Quindi adesso dobbiamo solo attendere e decidere bene quali sementi usare sulla base dei problemi che ha avuto il prato e sulla base delle condizioni pedoclimatiche del luogo dove risiede il prato.
Se hai bisogno di un aiuto per scegliere le sementi perfette per il tuo prato, usa il nostro servizio tecnico di consulenza. È gratuito e senza alcun impegno. Lo trovi qui.
E LE VACANZE?
Agosto è il mese delle vacanze, il mese nel quale ci si assenta da casa (e dal giardino) per qualche settimana anche se probabilmente quest’anno tutti faremo ferie più brevi a causa del covid.
Tieni comunque a mente che lasciare incustodito il prato non è problema a patto di fare una serie di lavori per assicurarti che non si rovini.
Se vuoi approfondire l’argomento “vacanze&prato” e capire come andare in vacanza senza preoccupazioni che il prato si danneggi, leggi questo articolo.
salve se vorrei partire con una concimazione liquida di Help, posso usare insieme always o devo usarlo dopo quanti giorni?
Ciao Pasquale la concimazione liquida la puoi mescolare tranquillamente con gli acidi umici (always)
Buongiorno, dopo le numerose bombe d’acqua degli ultimi giorni ho notato nel prato della gelatina verde/marrone tra la terra e l’erba. Cercando su internet ho letto che si chiama Nostoc ed è un batterio. Seguo tutte le concimazioni stagionali correttamente. C’è qualcosa che lo elimini del tutto? Grazie
Salve Giovanna, nulla di problematico. Attendere che si secchino e rastrellare delicatamente.
Buongiorno,
ho seminato circa 10 giorni fa la vostra Burmudagrass Yukon e è spuntata dopo 5 giorni. Questi consigli antristress vanno adottati anche in caso di nuova semina? Grazie!
Ciao Fabio, no attendo fino al primo taglio
MA SE VOLESSI DARE HELP + ALWAYS + PREGADE, QUANTI GIORNI DEVE PASSARE DA UN PRODOTTO ALL’ALTRO, OPPURE DO TUTTO INSIEME?
Ciao Luca, il fosfito di potassio (Pregade) va benissimo dato con gli acidi umici (Always). Poi dopo una settimana vai di azoto fogliare (Help).
Buongiorno Fabio
complice la mia inesperienza (parzialmente mitigata dai preziosi consigli di bestprato), un’assenza durante tutto giugno e il caldo torrido di luglio (sono a roma) il mio tappeto erboso se la passa molto male. Ho fatto un trattamento di prestress e mi appresto a farne uno di always e pregrade trascorsi sette giorni; ripeto i trattamenti una seconda volta. Saremo quindi a fine agosto, dove dovrò effettuare la trasemina di Olimpia bottos.
dovendo fare magazzino chiedo conferma dei passaggi:
scarificare le zone scoperte e arieggiare che si sono salvate
passare vigor liquid su tutto il giardino
dopo due giorni stendere terriccio (il giardino sono circa 500 mq e pensavo ad un apporto di sabbia silicea magari in modeste quantità considerato che il terriccio cambio già ne contiene, cosa ne pensi?)
traseminare (come vedi utilizzare una semenza diversa per la zone più esposta a sud, tipo venere di bottos, nel caso dovrò acquistare i sacchi più piccoli)
concimare con bio start
passate 4 settimane nuova concimazione con sprint N
e a fine ottobre (se tutto va bene) un mix di summer k e autumn K in quanto già li ho in magazzino.
Il tutto gestendo le altezze del tappeto erboso in modo che non si superino i 10 cm. Penso infatti che l’erba esistente crescerà più velocemente dei nuovi germogli e quindi risulta corretto tagliare quando la vecchia arriva a 10 cm e la giovane è ancora bassa?
grazie dei preziosi consigli
Salve Spino, direi bene su tutti i punti. Puoi attendere che l’erba esistente arrivi anche a 11/12 cm. Poi però taglia poco. Leggi anche questo per approfondire.