(versione 7.9 – ultimo aggiornamento: gennaio 2024)
INTRODUZIONE
La potatura è sempre fonte di stress per le piante: potare in maniera sbagliata danneggia la pianta, facendola soffrire ed ammalare, quindi, piuttosto che potare male, è meglio non potare. In questa guida parliamo delle potature di alberi ed arbusti ornamentali. Le regole per la potatura di alberi da frutto sono diverse e variano da pianta a pianta.
SCOPO DELLA POTATURA
Gli scopi principali della potatura ornamentale sono:
- limitare o ridurre le dimensioni delle piante
- dare forma ed uniformità
- migliorare la penetrazione della luce
- incrementare la produzione di fiori
- eliminare i rami secchi, malati o mal disposti.
REGOLE BASE DELLA POTATURA
La tecnica corretta di potatura di alberi e piante deve mirare a creare forme naturali, il più possibile regolari, uniformi e simmetriche, facilitando così lo scorrimento della linfa nei rami e la penetrazione della luce e dell’aria nella chioma.
Una pianta potata in questa maniera segue le leggi della natura e rimarrà sana per molto tempo. Vediamo ora alcune regole pratiche:
- La prima regola generale stabilisce che negli alberi si debbano tagliare solo rami completi, evitando le capitozzature o i tagli a metà ramo
- Il taglio va eseguito in corrispondenza di una biforcazione in maniera parallela al ramo rimasto, subito a ridosso del collare, in modo da non lasciare monconi
- I rami da eliminare per primi sono i rami rotti o secchi, poi si tagliano quelli rivolti verso il centro della pianta, quelli che si incrociano con altri rami e quelli che crescono paralleli e troppo vicino tra di loro
- Se il ramo è grande sia in lunghezza che in diametro, prima lo si accorcia e poi si esegue il taglio definitivo alla sua base, appena fuori dal collare.
- In alcune piante, come ad esempio negli arbusti da fiore (le rose per esempio) è concesso il taglio a metà ramo o la speronatura. Questo serve a convogliare la linfa su specifiche gemme che daranno vita a nuovi rami e fiori. In questo caso bisogna eseguire il taglio al di sopra di una gemma che punta l’esterno della pianta, in maniera inclinata rispetto alla gemma, parallelamente alla sua direzione
TECNICA PER RIDURRE DIMENSIONI
Se l’obiettivo della potatura è limitare le dimensioni della pianta andrà eseguito il cosiddetto taglio di ritorno.
In questa tecnica, il ramo principale che vogliamo accorciare andrà tagliato in corrispondenza di una biforcazione dove spunta un ramo di minori dimensioni, che diventerà il nuovo ramo apicale.
Facendo così si evita di interrompere il flusso della linfa e la nascita di ricacci. La pianta è soggetta a stress minori, cicatrizza prima e stabilizza in maniera duratura le sue dimensioni nel corso di poche stagioni.
ATTENZIONE ALLE CONIFERE
Alcune piante soffrono molto i tagli troppo drastici e bisogna quindi procedere delicatamente, per gradi. Ne citiamo alcuni: il pino, il ciliegio, la quercia, il cipresso ed in generale tutte le conifere.
DISINFEZIONE
La pianta è vita e la linfa è il suo sangue. Dopo qualsiasi taglio di potatura andrebbe medicata disinfettando la zona di taglio (ma anche tutto il resto della chioma) con soluzioni apposite a base di complessati di rame tipo questo, oppure con ossicloruro (qui un esempio) o attraverso l’antica poltiglia bordolese, un prodotto che puoi fare in casa seguendo queste istruzioni.
Quando si tratta di una pianta da frutto è bene eseguire il trattamento su tutte le parti legnose in quanto le malattie di primavera svernano proprio nella corteccia.
Quando il taglio riguarda rami con spessore maggiore o uguale a 4/5 cm è sempre consigliato rivestire la superficie di taglio con mastice cicatrizzante per potatura, come questo.
Ricordiamoci anche di disinfettare gli attrezzi da taglio quando si passa da una pianta all’altra per evitare di trasmettere eventuali microrganismi patogeni. Una soluzione pratica e quella di pulire e passare sulla lama uno straccetto imbevuto di acqua ossigenata (qui un esempio).
ATTREZZI
Un taglio netto e preciso limita lo stress della pianta. Per questo motivo è importante usare attrezzi di qualità professionale e ben affilati. I principali strumenti per potare sono le forbici, le troncarami e gli svettatoi.
FORBICI MANUALI
Le forbici da potatura manuali si dividono in due categorie sulla base della tecnologia di taglio:
- Forbici by pass e a doppia lama, usate per eseguire potature più nette e precise. Il taglio viene eseguito per effetto dello scorrimento e dell’incontro di due lame. Sono più adatte a rami giovani. Qui alcuni esempi di forbici semi-professionali e professionali:
- Forbice bypass semi-professionale Wolf Garten RR2550
- Forbice doppia lama professionale Castellari TI 91
- Forbici a battente nelle quali il taglio viene eseguito da un’unica lama che si appoggia su una specie di incudine. Sono più adatte su rami stagionati e richiedono meno sforzo. Qui alcuni esempi di forbici semi-professionali e professionali:
- Forbice a battente semi-professionale Wolf Garten RS2500
- Forbice a battente professionale Castellari Ergonomic
FORBICI A BATTERIA
Le forbici a batteria sono la novità degli ultimi anni. Per una maggiore sicurezza e controllo si consiglia l’uso di sistemi di taglio progressivi, dove le lame si chiudono seguendo il movimento del grilletto magnetico. Per una maggiore rapidità si consiglia l’uso di sistemi di taglio automatici, dove le lame si chiudono completamente all‘azionare del grilletto. Esempi di forbici:
TRONCARAMI
Le troncarami sono potenti cesoie adatte a rami di grosso diametro munite di lunghe leve d’azionamento. I modelli più potenti possono tagliare rami fino a 50mm. Anche in questo caso esistono modelli a doppia lama (by pass) o a battente. Impossibile consigliare un modello particolare in quanto variano a seconda del diametro massimo di taglio. Qui trovi un catalogo completo di modelli sia semi-professionali che professionali.
SVETTATOI
Gli svettatoi sono cesoie che vengono montate su aste telescopiche e che permettono di raggiungere rami anche a 7 metri di altezza senza usare scale ed in completa sicurezza. Molto usati sono i modelli a carrucola. Qui alcuni esempi di svettatoi semi-professionali e professionali:
- Svettatoio semi-professionale Wolf Garten R-M.
- Svettatoio professionale Castellari Tucano
SEGHETTI
I segacci sono particolari seghe da potatura le cui lame sono studiate per eseguire tagli il più possibile netti ed evitare possibili infezioni batteriche. Esistono modelli a lama dritta e a lama curva, a passo corto o lungo. Per approfondire ti rimandiamo a questo articolo. Qui invece trovi alcuni esempi di seghetti semi-professionali e professionali:
- Seghetto su astra telescopica professionale Silky Zubat 3900
- Seghetto pieghevole professionale Silky Super Accel
- Seghetto fisso semi-professionale Wolf Garten PRO 370
- Seghetto fisso professionale Silky Zubat 330
- Seghetto su asta telescopica Castellari PS35P
ACCESSORI
Durante e dopo l’esecuzione delle potature, sono molto utili attrezzi che facilitano i lavori, garantiscono un’esecuzione sicura e semplificano le operazioni di pulizia. Ecco qualche esempio:
- Pietra di affilatura o acciaino (qui e qui alcuni esempi)
- Olio e grasso per lubrificazione e pulizia attrezzi (qui e qui alcuni esempi)
- Coltellini e roncole di rifinitura (diversi modelli li trovi qui)
- Guanti antitaglio (qui un esempio) o semplici guanti di protezione (qui un vasto assortimento)
- Caschetto di protezione o occhiali protettivi (qui e qui un esempio)
- Sacchi e teli di raccolta dei residui vegetali (qui e qui e qui alcuni esempi)
- Rastrelli a ragno per velocizzare i lavori (tipo questo)
- Soffiatori e scope da esterno per la pulizia finale (qui e qui alcuni esempi))
- Biotrituratore per lo sminuzzamento dei residui vegetali (tipo questo)
- Scale di sicurezza per raggiungere rami alti
CORSI
Se vuoi approfondire le tecniche di potatura specifiche per diverse piante del giardino, qui sotto troverai una selezione di corsi in DVD, curati da esperti professionisti del settore:
- Corso di potature della rose a cura di Carlo Pagani
- Corso di potature dell’olivo a cura di Giorgio Pannelli
- Corso di potature del melo e del pero a cura di Alessio Giacopini
- Corso di potature dell’albicocco, pesco, susino e ciliegio a cura di Antonio Domenico Velonà
- Corso di potature della vite a cura di Enzo Corazzina
MOLTO UTILI LE RISPOSTE ALLE VARIE DOMANDE
Grazie Stefania siamo felici che trovi l’articolo utile
Buonasera, come e quando si pota un albicocco?
Gli interventi di potatura dell’albicocco nei primi anni di formazione devono essere eseguiti durante la stagione primaverile estiva. A fine estate gli interventi saranno invece volti all’eliminazione dei rami concorrenti con la cima (succhioni o doppie punte). Possono essere fatti tagli di ritorno sulle branche, lasciando alla potatura secca (fine inverno) soltanto il diradamento delle formazioni fruttifere.
Ho un ciliegio di 13 anni (alto circa 4 metri) che vorrei ridurre in dimensione dato che è stato inserito in un piccolo giardino: vorrei mantenerlo intorno ai 3.5 metri o comunque non farlo crescere ancora. Vorrei anche riordinarlo dato che ha molti rami che crescono verso il centro/si incrociano).
E’ vero che un ciliegio non va mai potato? Se cresce ancora devo toglierlo. Se si può potare, quando è meglio farlo?
Grazie! Il vostro sito è super e con i vostri prodotti e consigli ho finalmente un prato degno di tale nome che mi dà soddisfazione!
Salve Elena, il ciliegio mal sopporta le potature drastiche. A differenza della maggior parte degli alberi da frutto il ciliegio non va potato durante l’inverno, ma in estate, dopo la raccolta dei frutti.
Buongiorno. Ottimo servizio, ho scaricato il vostro E-Book sugli errori da potatura.
Ho una pianta di rose di colore rosa, in giardino, a cespuglio. Arriva a un paio di metri in altezza. Ha prodotto tantissimi fiori, questa estate. Ora è totalmente sfiorita, ed è obiettivamente bruttina da vedere. Devo aspettare febbraio/marzo per una potatura decisa o posso effettuare una potatura leggera anche ora? Ha sicuramente più di 12 anni (era del vecchio proprietario dell’appartamento).
Grazie.
Ciao Giancarlo, a fine primavera una sforbiciata la puoi dare. Attendi un po’ il freddo però.
Buonasera ho un pianta di corbezzolo che quest’anno ha tutti i frutti neri,sicuramente un fungo,come rimediare,ormai i frutti di quest’anno sono immangiabili,tenete presente che non amo molto i prodotti chimici grazie il video è molto interessante e fatto bene Mariella
Mariella mandaci una foto a doctorgreen chiocciola bestprato punto com che vediamo meglio di quale malattie si tratta.
Buongiorno, quando va potato un albero (vecchio) di prugne?
Grazie,
Gianni
Salve Gianni, fine inverno, quando si è certi che le gelate non arriveranno più. Attendi che le gemme inizino ad ingrossarsi e taglialo poco.
Esiste una guida o sapreste darmi consigli su quando e come potare la pianta di limone?
Grazie.
Ciao Andrea, purtroppo non abbiamo una guida per quello ma lo mettiamo nella lista di cose da fare. Per quanto riguarda quando potare, pur essendoci diverse versioni, noi consigliamo di farlo poco prima della ripresa vegetativa, fine febbraio / inizio marzo.
Questa guida è presente anche sul libro best prato?
No Francesco. Il libro di Bestprato contiene solo un metodo completo per il prato, non per le potature.
Molto interessante per una persona non pratica
Grazie Mauro. E’ proprio pensata per dare i primi rudimenti di potatura.
Buonasera, per potare la photinia valgono le stesse regole ?grazie
No Carlo, la potatura delle siepi ha regole a parte.
molto utile, chiaro, benfatto
Utilissimo. Grazie
molto utile grazie.
ho usato varie volte il Vs servizio clienti anche da recente per un problema prato che con Vostro aiuto spero di risolvere; sono soddisfatta per la cortesia, la prontezza, la capacità di recepire il problema e mettersi a disposizione del cliente.Per una che si è avvicinata al settore giardinaggio (in pensione) con poche conoscenze su concimi, sementi, e tecniche varie, siete sempre stati veramente un valido aiuto. Vi consulterò ancora perchè ho intrapreso un lavoro che mi risulta quasi più difficile della professione che esercitavo prima (insegnavo nelle scuole primarie) confidando, come sempre, nel Vostro validissimo aiuto, molto serio e professionale : Mille grazie, Lidia
Articolo molto interessante ed utile. Grazie.