Uno dei problemi più frequenti che capita al prato durante l’inverno è diradarsi. Si tratta di un fenomeno pericoloso perché crea le condizioni favorevoli per lo sviluppo delle infestanti e ci obbliga poi a primavera ad intervenire con diserbi e risemine.
I 2 PRINCIPALI PROBLEMI
Con il ritorno all’ora solare ci si accorge di colpo che le giornate sono più corte. Si tratta di una percezione soggettiva in quanto il calare della luce diurna e l’accorciamento delle ore di sole, inizia già a partire da fine giugno (solstizio d’estate) e termina verso fine di dicembre (solstizio d’inverno).
Assieme all’accorciamento delle giornate si verifica anche un altro problema, ovvero che il sole descrive un tragitto molto più basso all’orizzonte.
Il calare della luce e l’abbassarsi del sole all’orizzonte favoriscono uno sviluppo anomalo del prato che cerca di sopperire alla mancanza di luce e al maggiore effetto ombra.
L’erba mette in atto uno sforzo vegetativo teso ad aumentare la sua altezza al fine di intercettarne più luce. La conseguenza è che il tappeto erboso si allunga, si assottiglia, si dirada e riduce l’apparato radicale.
LA PRIMA COSA DA FARE
Diamo per scontato il tenere pulito il prato dalle foglie. Le foglie infatti, oltre a diminuire lo scambio gassoso e creare feltro, mascherano e riducono ancora di più la quantità di luce solare che arriva al tappeto erboso.
Per rimuovere le foglie in maniera veloce si usano specifici rastrelli che possono essere a scopa metallica, a denti flessibili in plastica o a ragno (qui alcuni esempi) oppure si usano i classici soffiatori / aspiratori elettrici.
UN POTENTE AIUTO
Tenere pulito però non basta, occorre sostenere attivamente il prato aumentando le sue capacità di eseguire la fotosintesi clorofilliana anche in presenza di meno luce.
Qui il consiglio è di fare uno o due trattamenti con prodotti a base di alghe brune (Ascophyllum nodosum, alghe fucaceae, ecc). Questi prodotti naturali contrastano in maniera efficace il diradamento in quanto potenziano la fotosintesi clorofilliana anche del 20% e riportano ordine alla crescita del tappeto erboso.
ESEMPIO DI TRATTAMENTI
- n.2 o 3 trattamenti con concentrati di alghe brune (qui e qui un esempio) in dosaggio di 60 grammi diluiti in 10 litri d’acqua ogni 100 mq.
- Tempistica:
- eseguire il primo trattamento a fine ottobre / inizio novembre
- ripetere dopo 3 settimane per 2 o 3 volte.
- Il trattamento va eseguito possibilmente a foglia asciutta anche con normali pompe a mano o a spalla. In caso di foglia sempre umida è utile:
- aggiungere nella pompa irroratrice130 grammi di un adesivante tipo questo
- diminuire la dilazione in acqua da 10 a 7 litri
LE ZONE IN OMBRA
Il problema del diradamento invernale si manifesta in maniera molto più prepotente nelle zone in ombra. Spesso in queste zone si verifica ristagno di umidità che aumenta ulteriormente lo stress.
In queste zone, oltre al trattamento visto qui sopra, è opportuno intervenire per aumentare il potere drenante del terreno. Per questo scopo è consigliato effettuare qualche bucatura con una semplice forca (tipo questa) seguita da un trattamento con specifici prodotti umettanti (qui un esempio).
Gli agenti umettanti, diminuendo la tensione superficiale dell’acqua aumentano il drenaggio contribuendo ad asciugare il terreno. Dopo averli distribuiti bisogna però fare una leggera irrigazione per dilavarli dalle foglie e farli arrivare al suolo.
DA NON DIMENTICARE!
Ovviamente rimane fondamentale, anche ai fini del contrasto del diradamento, effettuare la classica concimazione potassica prima dell’arrivo del freddo e delle gelate invernali.
Sarebbe un grave errore se il prato, nel momento di maggiore stress, non trovasse i giusti nutrimenti. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita qui.
Ciao Fabio, il 3/9/23 ho fatto una risemina totale e ho usato ProSTart (30 gr / MQ); il 8/10/23 ho dato Sprint N (30 gr / MQ). Quando posso fare la concimazione potassica (ho in casa Summer K)
salve Giancarlo dallo pure subito perché ha poco azoto
Salve Fabio
vorrei dare il trattamento consigliato in questo articolo, posso mischiare i due prodotto nella pompa a spalla?
Grazie in anticipo per la risposta!
Ciao Fabrizio no bisogna fare due trattamenti separati
Buongiorno,
dovrei effettuare il trattamento con prestress prima della concimazione potassica. E’ conveniente effettuare anche un altro trattamento con vigorLiquid? se posso effettuarli a distanza di qualche giorno va bene?
grazie
Ciao Emilio se l’ultimo trattamento lo hai fatto meno di due mesi fa non serve, in inverno è meglio utilizzare prodotti solidi tipo questo
Buongiorno e grazie per i preziosi consigli! Ho un prato di circa 200 mq, il giardiniere ha seminato l’erba un paio di settimane fa e sta cominciando a germogliare. La prossima settimana dovrebbe concimare; è consigliabile un trattamento con PreStress (per via fogliare o radicale) prima del freddo o devo aspettare di effettuare un taglio? In alternativa mi consigliate altri prodotti in vista dell’inverno? (Abito in Veneto). Grazie mille.
Salve Nicola attendi ancora un po’ e poi fai pure il trattamento fogliare ma ricordati anche la concimazione potassica
Buongiorno io ho un prato a rotoli molto diradato che prodotti devo usare ? Devo anche concimare? e seminare.
Grazie
Ciao Valeria se i diradamenti sono molto ampi sicuramente devi seminare in quanto il prato è incapace di recuperare da solo ma adesso che è inverno è alle porte esegui solo una concimazione con questo e una stimolazione con questo
Buongiorno io ho un prato a rotoli molto diradato che prodotti devo usare ? Devo anche concimare?
Grazie
Ciao Valeria, se il diradamento è molto vasto lo risolvi solo con una risemina, per l’aiuto invece segui quanto scritto qui sopra.
ciao a tutti,
sono incerto se usare come concimazione potassica il Slow k o ProLife naturalmente da abbinare al bio-stimolante prestress
quali differenze ci sono?
grazie
Salve Emilio. Pro Life apporta anche della sostanza organica e si tratta quindi di una nutrizione meno specifica ma più potente, lo consigliamo
ma andrà bene anche per la concimazione potassica prima dell’estate?? o conviene prendere Autumn k e sfruttarlo come pre-inverno e pre-estate?
prima della concimazione è giusto reintegrare vigorliquid a prestress?? l’ultima somministrazione risale ad un mese fa
grazie
Salve Emilio generalmente la cosa migliore da fare è avere un concime corretto per ciascuna stagione
Buongiorno, domenica 25 ottobre ho concimato il prato con “Slow K”, durante la notte di lunedi e per tutto il giorno ci sono state piogge continue e abbondanti. Ho il dubbio che la pioggia incessante abbia lavato via il concime,.Ora chiedo un consiglio: lascio cosi’ il prato o effettuo un’altra concimazione?. Vi ringrazio e un saluto
Non serve fare altro Pierangelo. Il concime non l’hai perso.
Salve, in merito al trattamento con Water X, in genere ogni quanto va applicato?
Grazie mille
Dipende dal motivo. Se c’è idrorepellenza almeno 3 trattamenti a distanza di 2 settimane.
Ho un prato praticamente da rifare e riseminare. Attualmente é stato arieggiato e poi sono sopravvenute piogge. Vorrei sapere quali trattamenti debbo fare subito e nel corso dei mesi e quando riseminare. Grazie.
Ciao Anna, dipende dalla zona d’Italia. Al sud è possibile riseminare anche inizio novembre. Per tutte le info compila questo form.
Salve a tutti complimenti per l’articolo,
Un ulteriore domanda :
Io ho circa 500 mq di prato zona Nord Est SARDEGNA ,che verso fine novembre si è completamente ingiallito. praticamente ovunque.!
Consigliate prima la biostimolazione con PreStress e dopo il fertilizzante, Bottos Autumn K 21-0-25 ?
Per quanto riguarda il fertilizzante va dato per forza con il carrello spargiconcime?
Grazie ,saluti
Marco
Ciao Marco, se l’ingiallimento è molto diffuso la causa potrebbe non essere la nutrizione. Ad ogni modo Autumn K e Prestress li puoi dare anche lo stesso giorno. Prima il concime poi il biostimolante.
Salve Bestprato! Innanzitutto desidero complimentarmi per il vostro sito,per tutte le informazioni che fornite ed anche per gli ottimi prodotti che vendete.
Ho una domanda in merito al trattamento Prestress ed al suo utilizzo in condizioni di foglia asciutta. Questa condizione è necessaria solo il giorno del trattamento o anche i giorni pre e post trattamento? nel caso, quanti sarebbero sufficienti? Grazie mille!
Grazie dei complimenti Massimo! La foglia asciutta per PreStress basta che persista nel momento dell’applicazione e nelle 24 ore successive. Questo dovrebbe bastare a far assorbire il prodotto in quantità sufficiente. Ovviamente scegli una giornata potenzialmente mite e d’inverno esegui il trattamento alla mattina.
dosaggio prestress?
Ciao Marco, c’è scritto nell’articolo qui sopra: PreStress va dato in dose di 70/100 ml diluiti in 10 litri d’acqua ogni 100 mq. Il trattamento va eseguito possibilmente a foglia asciutta anche con normali pompe a mano o a spalla.
Domanda:
il tutto vale anche per le macroterme?
(ho seminato a maggio bermuda grass yukon)
GRAZIE
No Franco, teoricamente le macroterme vanno in dormienza d’inverno, quindi sostenere la fotosintesi clorofilliana serve poco.
io da questa estate ho problemi con il prato infatti in alcune zone si è completamente seccato, da premettere che vivo in Sardegna ed il freddo quello vero ancora non è arrivato. Vorrei sapere per cercare di riprendere il prato e farlo recuperare al piu presto che devo fare??? pensavo di fare una arieggiatura dopo di che nelle zone secche e diradate riseminare l’erba… che ne dite??
Caro Alberto, troppo tardi ora per seminare. Meglio solo concimare con un fertilizzante potassico tipo questo e fare la biostimolazione suggerita in questo articolo. Poi a primavera si valuterà se arieggiare e riseminare.
Grazie dei suggerimenti. 5 stelline meritate. Volevo sapere: ma se faccio questi trattamenti biostimolanti invernali posso evitare di concimare il prato con potassio?
No Max, dare un biostimolante che promuove l’attività di fotosintesi senza dare un concime potassico, potrebbe creare carenze nutritive e portare il prato comunque a soffrire.
Ottimo articolo!!! Domanda: l’erba va tagliata prima di fare il trattamento?
Salve Andrea, ottima domanda. L’erba in inverno andrebbe mantenuta sempre all’altezza di massima efficienza. Ne parliamo qui. Quindi la risposta è: se il tuo prato è fuori dal range, riportalo alla giusta altezza prima di fare il trattamento. Fai sempre massima attenzione all’affilatura delle lame.
E’ possibile fare questi trattamenti anche a dicembre?
Caro Ruggero, le biostimolazioni con PreStress si possono fare anche a Dicembre, a Gennaio e talvolta anche a Febbraio. La cosa importante è che non siano in atto gelate o piogge. PreStress agisce per via fogliare e deve quindi essere assorbito. Consigliamo l’applicazione in tarda mattina di una giornata asciutta, meglio se soleggiata.