Talvolta, alcuni “Pollicioni Verdi” che seguono il Metodo Bestprato ci scrivono angosciati perché non vedono subito i risultati dei loro sforzi.
Notano che dopo una seminaI fili d’erba non spuntano, oppure che il manto erboso non sta crescendo in maniera uniforme, oppure che il loro prato sta ingiallendo e non risponde alle concimazioni e a i trattamenti.
Ci mandano email e foto e si intuisce dal loro tono che sono molto preoccupati.
IL GIUSTO APPROCCIO
Parlando di semine e risemine, anche quando si è preparato tutto alla perfezione, usato le giuste sementi, creato un letto di semina con terriccio e distribuito un giusto concime, può capitare che alcune zone non abbiamo germinato bene.
La germinazione è un vero e proprio atto di vita influenzato da mille piccoli fattori naturali..
Quando un prato mostra sofferenze di qualsiasi tipo, oppure quando capita che in alcune zone l’erba faccia più difficoltà a svilupparsi, bisogna essere consapevoli che il processo di “guarigione” non è immediato.
I trattamenti del Metodo Bestprato sono pensati per creare un ambiente virtuoso che nel corso del tempo diventa man mano più forte e solido.
Forzare la natura per ottenere risultati a breve termine serve a poco.
Quello che serve è munirsi di pazienza nella consapevolezza che i risultati arriveranno e saranno correlati a quanto riusciremo ad essere costanti in quello che facciamo. Potrebbero volerci mesi e stagioni, talvolta anni.
L’ANSIA DA SEMINA
Se un prato appena seminato non spunta immediatamente, bisogna avere pazienza e continuare a mantenere umido il terreno con brevi irrigazioni anche più volte al giorno.
Se dopo una semina il prato sta crescendo in maniera poco uniforme bisogna attendere almeno tre tagli per dare il tempo a tutti i fili d’erba di nascere ed irrobustirsi ed andare a pari con quelli più forti e sviluppati che, buon per loro, hanno trovato condizioni ideali di crescita.
Qualsiasi operazione fatta prima di questo tempo è una violenza al prato, uno stress che i fragili fili d’erba non sarebbero in grado di sopportare. Una risemina di rinfoltimento la si valuterà solo più avanti, meglio ancora la stagione successiva (marzo o settembre).
Rilassati e goditi il prato in germinazione. Lascia suonare alla vita il suo concerto.
L’ANSIA DA INGIALLIMENTO
Quando un manto erboso inizia ad ingiallire siamo portati subito a pensare al peggio, ad una malattia fungina. Se abbiamo lavorato di prevenzione seguendo il Metodo Bestprato è molto probabile che le cause siano in realtà altre.
Gli ingiallimenti hanno moltissime cause e bisogna essere capaci di analizzare il tutto con obiettività seguendo uno schema ad esclusione. Di nuovo il Metodo Bestprato ci più aiutare: qui trovi un articolo di approfondimento.
IL PRATO FITTO, UNIFORME DENSO
Tutti sognano di avere un bel prato, senza infestanti, fitto, uniforme e denso. Quest’obiettivo non è difficile da raggiungere, occorre solo tempo ed evitare di fare errori.
Sono i nostri errori di irrigazione, di concimazione e di taglio che causano i problemi, non la natura. Certo, le infestanti e le malattie arriveranno comunque, ma se troveranno un prato ben gestito e capace di attivare le sue difese immunitarie i danni saranno molto limitati.
Lavorare di prevenzione significa soprattutto 5 cose:
- concimare seguendo un programma annuale
- proteggere e stimolare il prato con costanza
- imparare ad irrigare e tagliare l’erba correttamente
- rimuovere gli ostacoli alla salute
- creare un ambiente ostile alle infestanti