Come Prevenire la Formazione del Muschio nel Prato in Autunno e Inverno

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I muschi sono delle piante infestanti molto particolare che si sviluppano in zone ombreggiate con forte presenza di umidità. Spesso in tali zone il prato si dirada lasciando spazio a questa infestante.

La prevenzione e la rimozione del muschio è un’operazione fondamentale perché laddove il muschio si inserisce il prato sparisce.

LA STAGIONE PIU’ CRITICA

La stagione dove si forma più intensamente il muschio è l’autunno e l’inverno, periodi nei quali la presenza e il ristagno di umidità è massimo.

Le zone più inclini alla formazione del muschio sono quelle dove:

  • c’è pochissima presenza di luce diretta del sole
  • il suolo è tendenzialmente argilloso e poco drenante
  • il pH è tendenzialmente alto
  • vi è scarsa ventilazione
  • dove c’è bassa presenza di sostanza organica

QUANDO RIMUOVERE IL MUSCHIO

La rimozione del muschio è un operazione che si esegue a inizio primavera o inizio autunno attraverso la sua bruciatura tramite solfato di ferro (qui un esempio), seguita da una rimozione meccanica (rastrellatura o arieggiatura). Dopo la rimozione del mischio bisogna riseminare l’erba per occupare gli spazi vuoti.

Si tratta di operazioni meno facili da eseguire in autunno avanzato e quasi impossibili in inverno. In questi due periodi si adotta una strategia diversa.

COSA FARE IN AUTUNNO AVANZATO E INVERNO?

In autunno inoltrato o in inverno è necessario mettere in atto una serie di operazioni per prevenire, contrastare e limitare la formazione del muschio.

Le operazioni da eseguire toccano tutti gli aspetti che causano la formazione del muschio stesso e, se messe in atto correttamente, sono in grado di annullare lo sviluppo. Vediamole uno per una:

ACIDIFICARE E SATURARE DI FERRO

L’azione acidificante di alcuni concimi ricchi di ferro (in forma di solfato) è in grado di limitare notevolmente lo sviluppo del muschio. Vanno usati dei fertilizzanti ferrici in dosaggio tale da contrastare efficacemente lo sviluppo e l’espansione dei muschi.

Ecco qualche esempio:

  • 50 grammi per mq usando sale di ferro da solfato (qui un esempio)
  • 45 grammi al mq usando un rinverdente con 6% di Fe (qui un esempio)

Attenzione che alcuni di questi prodotti, se lasciati a contatto con i camminamenti in pietra, li macchiano.

AUMENTARE IL DRENAGGIO E DIMINUIRE L’UMIDITÀ

Una delle operazioni molto utili per diminuire la presenza di muschio e prevenire la sua formazione è aiutare il terreno a drenare velocemente gli eccessi d’acqua in modo tale che si liberi dell’umidità.

l muschio vive solo in ambienti umidi, poiché non assorbe l’acqua attraverso le radici, ma direttamente dalle foglie (filloidi). Far cadere la rugiada a terra e non farla rimanere nelle foglie è una strategia molto potente perchè metterà in crisi il muschio.

Per questo scopo  è utile eseguire alcuni trattamenti con un agente umettante (qui un esempio) che abbasserà la tensione superficiale dell’acqua, farà scivolare via le gocce d’acqua che verranno poi assorbite dal terreno molo più rapidamente.

A seconda della situazione più o meno grave, si esegue un trattamento ogni 3 / 5 settimane a partire da novembre fino a febbraio, usando 60 grammi di prodotto in 10 litri di acqua e irrorando poi il muschio.

SOSTEGNO DEL PRATO

Il muschio si sviluppa solo se trova spazio. Lo spazio libero si genera molto spesso per la difficoltà che hanno alcune sementi usate nei tappeto erbosi, di svilupparsi in zone ombreggiate o molto umide.

L’uso degli agenti umettanti (di cui abbiamo parlato prima) è sicuramente un modo molto concreto di aiutare il prato a vivere meglio in queste zone.

Un’altra operazione che consigliamo di fare è quella di sostenere attivamente la fotosintesi clorofilliana del prato, per stimolarlo a contrastare il diradamento e assottigliamento. Per questo è estremamente utile eseguire uno o due trattamenti con prodotti a base di alghe brune (tipo questo o  questo).

Questi trattamenti vanno eseguiti circa una settimana dopo aver distribuito l’agente umettante ed il concime ferrico con 40 g di prodotto in 10 litri di acqua.

MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE DELL’ARIA

Infine, per asciugare più rapidamente possibile il terreno è importante mantenere il circolo dell’aria al suo massimo livello, quindi vanno rimossi con regolarità tutti gli ostacoli che potrebbero fermare la ventilazione, come foglie, detriti vegetali e piccoli residui di sfalcio. È consigliato usare:

NOTA FINALE SULLA NUTRIZIONE

Rimane sempre di enorme importanza nutrire correttamente sia il prato che il terreno, in particolare durante l’autunno e l’inverno. Un prato debole e poco nutrito, soffre molto di più la scarsità di luce e il freddo. Il consiglio è di non far mai mancare un corretto apporto di potassio e d azoto  (trovi tutti i consigli pratici qui).

Per quanto riguarda il terreno, va posta la massima attenzione al mantenimento del corretto grado di sostanza organica. La sostanza organica è anche in grado di rendere i suoli argillosi, quelli più inclini al ristagno, maggiormente drenanti.

Per introdurre sostanza organica rapidamente è consigliato l’uso di prodotti liquidi, ricchi di acidi umici e acidi fulvici, ovvero sostanza organica nobile, bene umificata (qui un esempio).

Comments: 10

  1. Francesco 11 gennaio 2022 at 12:17 Reply

    Buongiorno,

    che differenza c’è tra water plus e water x? vanno usati entrambi? a che distanza di tempo?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 14 gennaio 2022 at 11:51 Reply

      Per aumentare il drenaggio si usa water x, per aumentare anche la persistenza dell’acqua nel terreno water plus.

  2. Giovanni 21 novembre 2021 at 12:10 Reply

    Salve a tutti, per acidificare e saturare di ferro il terreno ed evitare di macchiare i camminamenti in pietra, si può utilizzare anche Super Iron? In tal caso, quante volte e con quale dosaggio si deve ripetere questo tipo di trattamento, tenuto conto degli altri trattamenti previsti dal vostro Programma di Concimazione Annuale del Prato?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 2 dicembre 2021 at 13:26 Reply

      Ciao Giovanni sì va bene e in quel caso il concime (super iron) non macchia ma non puoi utilizzarlo molto spesso consigliamo un trattamento ogni due mesi

  3. Roberto 20 novembre 2021 at 15:00 Reply

    Buongiorno a tutti,
    seguo scrupolosamente il Programma di Concimazione Annuale di Bestprato.
    Una settimana fa ho concimato con Slow K.
    Adesso posso usare il Solfato di ferro granulare per combattere il muschio ?
    Oppure devo aspettare ?

    Grazie di tutto.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 20 novembre 2021 at 19:40 Reply

      Ciao Roberto, lo puoi dare ma rispettando bene il dosaggio

  4. massimo dal vecchio 17 novembre 2020 at 19:48 Reply

    Perché Sconsigli di ammendare il Tappeto Erboso con stallattico pelletato ovino o equino in questa stagione quando il sottoscritto si è sempre trovato bene ?, naturalmente dopo aver messo in pratica tutto come Bestprato suggerisce? Grazie Staff.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 18 novembre 2020 at 10:45 Reply

      Salve Massimo, i concimi organici di tipo vegetale (tipo questo), sono più compatibili con il tappeto erboso e non hanno nessun tipo di odore.

  5. adriana 13 novembre 2019 at 12:42 Reply

    Buongiorno,
    bel sito, scoperto da poco. Avrei bisogno di un vostro consiglio:
    ho seminato il prato all’inizio di ottobre e fatto il primo taglio una decina di giorni fa. Con la stagione piovosa ma ancora mite il prato è ancora cresciuto molto. il programma era di fare un secondo taglio, concimare con slow K, e trattare con pre stress botton.Non sono più riuscita a tagliarlo perché il terreno è troppo zuppo (terreno argilloso, esposizione nord, zona Piemonte) questa notte ha fatto la prima gelata notturna. Posso ancora tagliarlo approfittando del terreno più duro dopo la gelata o devo lasciarlo alto? Posso ancora trattarlo? Domani è prevista neve. Il prato resta solitamente coperto dalla neve fino alla fine di marzo o oltre…
    grazie e buona giornata

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 15 novembre 2019 at 09:16 Reply

      Salve Adriana, meglio non fare nulla. Se disgela e sparisce la neve allora va di taglio e concimazione.

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