A partire dalla fine di agosto inizia il periodo migliore in assoluto per tutte le lavorazioni nel prato. Anzi, i risultati che si ottengono facendo i lavori alla fine estate sono potenzialmente superiori rispetto a quando vengono eseguiti a primavera.
Si tratta di un periodo di circa 4/5 settimane che va programmato bene. Vediamo quindi, punto per punto, tutti i vantaggi di questo periodo e quali lavori eseguire per sfruttarli al meglio:
TERRENO CALDO
A differenza della primavera dove il terreno, terminato l’inverno è freddo, a fine estate il suolo è ancora caldo. Questo tepore favorisce la germinazione delle sementi che avviene in maniera rapida, più potente e completa. Il risultato è un prato più compatto e fitto che riesce a chiudere il terreno in minor tempo.
ASSENZA STRESS TERMICI
In primavera, dopo poche settimane che abbiamo terminato i lavori arrivano le alte temperature ed i colpi di calore dell’estate. L’estate stressa fortemente le strutture vegetali e favorisce l’indebolimento del prato.
Viceversa in autunno prima, ed inverno poi, le basse temperature non creano grossi problemi: il prato semplicemente rallenta la crescita e decolora leggermente. Tutto qui.
MENO MALATTIE
Al termine dell’estate ed in autunno le malattie sono enormemente meno pericolose, e quindi l’eventualità che una patologia fungina rovini il nostro prato è più remota.
POCHE INFESTANTI
Le infestanti che germinano ed arrivano in autunno sono molto meno numerose rispetto a quelle della primavera e dell’estate. Questi significa che il prato avrà tutto il tempo di chiudere il terreno senza trovare ostacoli, senza cioè che altre piante erbacee indesiderate vadano in competizione con lui. Anche qui l’effetto finale è un prato subito più denso ed uniforme.
PIU’ TEMPO
Tutti i lavori fatti alla fine dell’estate sono molto più performanti perchè hanno una finestra di tempo più lunga per ottenere i risultati desiderato.
Se avremmo eseguito un corretto piano di concimazione, il prato continuerà ad irrobustirsi anche durante l’inverno e al risveglio primaverile avrà ulteriori mesi per rinforzarsi ancora di più.
In pratica, facendo i lavori alla fine dell’estate si ha un periodo di tempo doppio prima che arrivi la stagione con maggiori problemi, ovvero i mesi estivi.
3 CONSIGLI PER EVITARE PROBLEMI
- La fine dell’estate ha molti vantaggi ma anche un piccolo difetto: spesso il terreno, a questo punto della stagione, è povero di sostanza organica. Poco male… perché potrai introdurla in maniera rapida utilizzando prodotti di tipo liquidò (come questo) o granulare (qui un esempio).
- Un altro problema sul quale concentrarsi e che il periodo autunnale non è molto lungo, quindi prepara tutto il materiale in anticipo.
- Un tipico rischio legato alle semine di fine estate e quello che tu acquisti sementi non fresche. In questo periodo infatti è più difficile trovare semenza fresca con garanzia di ultima produzione. Accertati sempre che il rivenditore certifichi la freschezza prima di qualsiasi acquisto
QUALI LAVORI ESEGUIRE?
Quali lavori fare alla fine dell’estate? Basterebbe una parola: tutti!
Se vuoi avere le migliori chance in assoluto di creare un prato che si mantenga sano, forte e bello tutto l’anno, la fine dell’estate è il periodo giusto per fare tutti i lavori, dalle semine alle risemine, dalla rimozione del feltro all’eliminazione delle infestanti.
Qui sotto troverai una serie di approfondimenti e guide pratiche per eseguire tutte le lavorazioni al meglio, sfruttano appieno questa importante ed unica stagione:
- Come Eseguire una buona Semina Autunnale del Prato
- Come Eseguire una buona Risemina e Trasemina Autunnale del Prato
- Guida Completa alla Rimozione del Feltro
- Come Migliorare il Terreno del Prato con la Sabbiatura
- Manuale per il Controllo Naturale delle Infestanti
Buongiorno
Con le temperature di questa settimana di settembre ( minima 15°C / massima 29°C) posso effettuare la risemina con miscuglio Royal Park o devo attendere che la temperatura massima si abbassi ancora un po’ ?
Ciao Raffaele, forse se attendi ancora qualche giorno è meglio.
salve a tutti..
in questi giorni sto vangando e fresando il terreno del giardino. il terreno è argilloso e devo mischiarlo con sabbia di sasso molto fine (estratta l’anno scorso dalla realizzazione di un pozzo freatico) che avevo usato anche la primavera scorsa per realizzare la prima parte del prato che sembra sia andato abbastanza bene.. ho acquistato da voi un bancale di terriccio per prato: sarebbe ottimale miscelare eventualmente con un pò di questo terriccio la sabbia e a sua volta spargerla sopra il prato fresando per una decina di cm..? o converrebbe miscelare il terreno con la sabbia il profondità e poi spargere un buon quantitativo di tericcio fresando leggermente ?
grazie in anticipo..
Salve Aldo, per virare un terreno argilloso è necessario usare alte concentrazioni di sabbia meglio se leggermente fertilizzata. La modifica potrebbe riguardare solo uno strato di 5 cm per evitare di dover acquistare grandi quantitativi. Il terriccio noi lo consigliamo solo se il terreno è poco argilloso o asfittico. Va sempre usato invece come letto di semina finale in quantità di qualche millimetro superficiale.
grazie Infinite della risposta.. approfitto della gentilezza chiedendo ulteriori informazioni:
ho eseguito la fresatura del prato aggiungendo al terreno un buon quantitativo di sabbia e mi accingo a seminare il prato con “Royal Park”, stendendo prima un leggero spessore di terriccio “cambio” e rullando. poi concimerò con “pro-start”.. fin qui penso tutto ok.. ho del concime “superTurf”, va bene questo concime da dare dopo il primo taglio o devo acquistare lo SlowK.. credo che il primo taglio sarà a fine ottobre o inizio novembre ma considerando che abito al centro-sud Sardegna dove il freddo arriva sicuramente più tardi potrebbe non essere un problema !!??.. cosa mi consigliate ? infine, devo concimare ulteriormente poi, prima dei veri freddi invernali..? con cosa e periodi ?
grazie ancora cordialmente..
Salve Aldo. Dopo il primo taglio sicuramente un po’ di Super Turf va bene. Basta in dosaggio ridotto del 50%. Poi qualche settimana prima del freddo un potassico. Va bene Slow K o anche NaturalGreen Estate / Inverno.