Durante l’autunno e l’inverno, se il prato non viene gestito correttamente inizierà ad accumulare indebolimenti che in breve tempo sono in grado di rovinare, ingiallire e diradare ampie zone di manto erboso, obbligandoci poi a primavera a fare manutenzioni straordinarie per cercare di recuperare i danni.
Vediamo i 9 errori più frequenti che vengono commessi nella gestione autunnale del prato:
1. NON CONCIMARE CON POTASSIO DOPO FINE OTTOBRE
È l’errore più frequente ma anche il più grave. Da fine ottobre in poi, è fondamentale e importantissimo concimare il prato con un fertilizzante ricco di potassio.
Se il freddo ritarda si può posticipare di una o due settimane, se invece anticipa non bisogna attendere oltre.
Il potassio aiuterà il manto erboso a fortificare le strutture vegetali e radicali e quindi a superare l’inverno limitando ingiallimenti e diradamenti. Vediamo un paio di esempi di prodotti da usare con i relativi dosaggi:
- Esempio di concime potassico professionale: Autumn K – Dosaggio 45 gr/mq
- Esempio di concime potassico economico: Slow K – Dosaggio 35 gr/mq
2. IGNORARE L’IMPORTANZA DELLE BIOSTIMOLAZIONI
Il diminuire delle ore di luce diurna e l’abbassarsi del sole all’orizzonte espone maggiormente il prato agli effetti nocivi dell’ombra, che snatura il tappeto erboso allungandolo, diradandolo e riducendo l’apparato radicale.
Ignorare questo problema può essere pericoloso per la salute dell’erba e per questo motivo è molto utile sostenere la fotosintesi clorofilliana eseguendo uno o due trattamenti di stimolazione usando prodotti a base di alginati e citochinine:
- Esempi di biostimolanti fotosintetici:
3. TAGLIARE IL PRATO BASSO
Anche l’altezza dell’erba è un elemento che può aiutare il prato a svolgere l’attività vegetativa. Un classico errore è tagliare il prato basso, sotto i 4 centimetri. Meglio invece incrementare un po’ l’altezza dell’erba. Si può alzare il prato anche del 20-30% rispetto al solito e portarlo sui 5 o, meglio ancora, 6 centimetri di altezza.
4. TRASCURARE IL PERICOLO DELLE MALATTIE FUNGINE
Contrariamente a quanto si pensa, anche in autunno e in inverno il prato si ammala. Esistono funghi patogeni che non aspettano altro che il freddo e l’umidità per attaccare un prato.
Per prevenire le malattie è utile calendarizzare o una somministrazione di microrganismi antagonisti, soprattutto trichoderma, che creeranno una barriera naturale contro le patologie, oppure un trattamento sfogliare a base di complessati rameici.
Esempio di trattamento con trichoderma: Triko – Dosaggio x 100 mq: 50 grammi in 10 litri di acqua
Esempio di trattamento con complessati rameici: Immuno – Dosaggio x 100 mq: 60 grammi in 10 litri di acqua
5. TENERE IL PRATO SPORCO
Foglie, detriti, aghi di pino sono nemici della salute del prato in quanto diminuiscono l’esposizione alla luce, ostacolano gli scambi gassosi e l’evapotraspirazione.
Nei mesi di ottobre e novembre, in concomitanza con la caduta delle foglie è necessario ripulire il prato con costanza ogni 2 / 3 giorni. Se non conosci i rastrelli a ragno ti consigliamo di prenderli in considerazione: guarda questo video.
6. PROROGARE LA RISEMINA SE IL PRATO E’ DIRADATO
Rimandare a primavera la risemina di un prato diradato è uno degli errori più sottovalutati. Durante l’autunno e l’inverno le parti diradate si allargheranno ancora di più e verranno riempite da muschi o infestanti.
Una leggera risemina, anche ad autunno avanzato è sempre possibile: basta usare loietti a rapida germinazione ed usare un sottile strato di terriccio come letto di semina finale. La tecnica corretta per riseminare la trovi spiegata bene qui.
7. DIMENTICARSI DI AMMENDARE IL TERRENO
La stagione del freddo è un ottima stagione per ridare fertilità al terreno. Le sostanze organiche avranno tempo di insediarsi bene, generando cibo e nutrimenti per i preziosi microrganismi del suolo.
Non va mai dimenticato che un terreno privo di fertilità e di vita crea moltissimi problemi anche nel prato. Per ammendare il terreno in autunno si usano prodotti liquidi a base di acidi umici e fulvici di origine vegetale:
- Esempi di ammendante umico:
- Power Liquid – Dosaggio x 100 mq: 500 grammi in 10 litri di acqua
- Humic – Dosaggio x 100 mq: 200 grammi in 10 litri di acqua
8. TROPPO FELTRO NEL PRATO
Il principale problema di lasciare troppo feltro nel prato è legato soprattutto al fenomeno delle malattie. Il feltro è l’ambiente ideale per la proliferazione dei funghi patogeni, crea ristagno di umidità, minore efficienza delle concimazioni e problemi di ancoraggio dell’erba. Dopo metà ottobre si riesce ancora a rimuoverlo a patto che non sia iniziato il freddo o che non piova troppo spesso.
Una guida alla rimozione pesante del feltro la trovi qui, una invece meno invasiva ma ugualmente efficace qui. Se a causa delle condizioni climatiche non si riesce più a rimuovere il feltro ecco due suggerimenti:
- Aumentare la capacità del terreno di degradare il feltro utilizzando 75g di un prodotto catalizzatore di decomposizione tipo questo in 10 litri di acqua 100 mq di prato. Distribuire con pompa irroratrice ed accendere immediatamente irrigazione fornendo circa 2 litri al mq. Il prodotto deve esse dilavato dalle foglie e giungere in contatto del suolo. Ripetere il trattamento dopo 4 settimane per mantenere il massimo effetto.
- Non saltare il trattamento visto al punto 4 (somministrazione trichoderma) per aumentare al massimo le difese contro le malattie.
9. LASCIARE IL PRATO ALTO
Uno dei più classici errori che vengono commessi soprattutto in inverno è quello di non tagliare il prato e lasciarlo andare ad altezze improbabili, talvolta anche sopra i 10/12 centimetri.
A queste altezze il tappeto erboso per forza di cose si indebolisce, si snatura, perde resistenza e compattezza. Il prato va sempre tagliato se supera gli 8/10 cm, anche se siamo in inverno. Ci sono due regole da tenere a mente: scegliere una giornata mite con l’erba asciutta e non tagliare mai più di 1/3 dell’altezza
Buongiorno e grazie per queste utlissime guide!!
2 settimane fa ho seguito alla lettera la vs guida per la risemina a Settembre /Ottobre e sta procedendo tutto per il meglio..tra quanto devo concimare? procedo con Slow K o con Perfect Life visto che li ho entrambi?..
Grazie ancora!
Ciao Mirko, trovi tutto qui.
buongiorno
una domanda , perche vorrei seguire i vostri metodi perche ad oggi ho fatto dei tentativi che sono falliti .
ho seminato e preparato tutto bene ad oggi 14/10/23 ho dei bellissimi 5 cm di erba che è cresciuta. ho dato il bio start giallo . vorrei sapere cosa posso dare tra un po tenendo presente che vivo in veneto .
paolo
Ciao Paolo qui trovi la nostra guida che affronta tutte le lavorazioni da fare nel prato passate quattro settimane da una semina autunnale.
Mi servirebbe una precisazione sulla percentuale di VIGOR liquido: la scheda tecnica riporta 500/800 ml per 10 litri acqua, il video parla di 100 ml per 10 litri; quale ì la percentuale esatta? Grazie
Ciao Ruggero il video è molto vecchio e fa riferimento a una concentrazione di prodotto diversa
Buongiorno ho seminato il prato il 27 ottobre, e dopo una leggera pareggiata, ora il prato è alto 8 cm, ho dato del concime con potassio, e ora con l’umidità e le poche ore di sole che prende, (circa 3 o 4) non stó più bagnando, cosa devo fare per prepararlo al freddo, ora che le temperature sono 5 gradi la notte e sui 17/18 di giorno, che altezza lo devo portare, considerando che ha un mese?
Salve Alessandro tenerlo per tutto l’inverno sui sei o 7 cm e fare la concimazione potassica prima del freddo con questo
Per quanto riguarda l’irrigazione del prato, come ci si comporta in questo periodo, tenendo conto di minime che variano dai 2° agli 8° e massime di 18°-20° e abbondante rugiada mattutina?
Grazie in anticipo.
Se non piove bisogna dare una decina di litri di acqua una volta a settimana
Salve.
A fine agosto ho riseminato e concimato con Biostart; poi a inizio ottobre ho concimato con Superturf. Il prtao è cresciuto e gode di ottima salute. Per l’inverno sono a posto o devo concimare ulteriormente con Autumn K?
Salve Luca, il concime dura due mesi per cui per ora non serve dare il potassico, ma probabilmente a dicembre si potrà dare. Soprattutto se l’inverno sarà mite all’inizio
Ciao ho riseminato circa 10 giorni fa , dopo aver fatto tutte le operazioni di rito taglio basso , rimozione feltro risemina nelle zone diradate e concimazione con slow k. Adesso mi sono accorto che le sementi stanno iniziando a germinare secondo voi quali sono secondo voi le operazioni da fare successivamente, visto che il prato esistente cresce e le sementi hanno iniziato a germinare… per danneggiare le giovani piantine e curare le precedenti.
Grazie mille
Ciao Giuseppe. hai fatto tutto bene. Dopo il primo taglio puoi fare un paio di biostimolazioni per l’inverno con prodotti tipo questo.
salve, volevo sapere se posso usare natural green estate/inverno che e’ granulare o consigliate vigor liquid e se hanno la stessa funzione e efficacia. grazie
Caro Francesco, diciamo che dal punto di vista strutturale sono abbastanza simili. Naturalgreen Estate/inverno è molto più carico di nutrimenti. Vigor Liquid è più immediatamente ammendante del suolo. In ottica inverno è meglio il primo.
Ciao, volevo sapere se è possibile miscelare insieme: Pre-Stress, Triko, Always, Vigor Liquid e Fly per un unico trattamento a Novembre su prato Naturalgreen Pregiato.
Grazie in anticipo e complimenti per la guida.
Ciao Stefano, Triko + Vigor Liquid + Fly li puoi dare assieme (sono radicali). Idem per Prestress e Always che però sono fogliari e vanno dati su foglia asciutta senza poi bagnare come si fa invece con gli altri per farli arrivare al terreno.
ciao, volevo chiedervi al posto di pre stress posso usare always? Grazie Daniela
Salve Daniela, anche Always aiuta anche se in maniera diversa e più generale.
Salve,
Innanzitutto complimenti per l’ottima guida.
Nel mio caso il prato è stato seminato 2 settimane fa (Royal Blu) ed è stato concimato con il Bio Start.
Ha senso in questo caso andare ad aggiungere del concime potassico (Slow K) o altro?
Caro Daniel, sicuramente la concimazione potassica con Slow K o Autumnk K è importantissima. Ma va fatta dopo 4/5 settimane dalla semina. Quindi attendi ancora un po’.