La malattia più pericolosa per il prato in estate si chiama Pythium. Non è l’unica malattia fungina estiva ma è sicuramente la più potente. Pythium è un termine scientifico che deriva dal greco e che significa marcire.
NOTA BENE: i suggerimenti e i trattamenti che troverai descritti in questo articolo non valgono solo per questa terribile malattia, ma sono validi e utili per tutte le malattie estive del prato.
ATTENZIONE! ALTRO RISCHIO DI DANNO
Un prato attaccato dai funghi di Pythium è capace di marcire e poi seccare definitivamente nel giro di pochi giorni, talvolta poche ore.
Il fungo, per svilupparsi, ha bisogno di caldo e di umido ed è così potente e veloce perché attacca sia le foglie che le radici dell’erba arrivando a distruggere il colletto e tutte le capacità di rigenerarsi della pianta.
Difendersi dal Pythium dopo che si è manifestato è molto complicato ed è per questo motivo che bisogna agire di prevenzione.
La buona notizia è che usando le tecniche proposte in questo articolo riuscirai a tenere a bada sia il Pythium che le altre malattie. Tutto si risolve seguendo 2 importantissime regole:
1^ REGOLA: IRRIGARE CORRETTAMENTE
Irrigare correttamente il prato (abbondantemente ed infrequentemente) è la prima regola per evitare di favorire l’insorgere di qualsiasi malattia. Bisogna bagnare sempre solo alla mattina presto, per permettere poi al terreno di asciugarsi bene, e fare delle pause di almeno 2 giorni tra un’irrigazione e l’altra.
Ma purtroppo questa semplice pratica non basta, soprattutto perchè d’estate c’è sempre rugiada e umidità di notte.
2^ REGOLA: AGIRE DI PREVENZIONE
La vera arma, l’unica capace di contrastare efficacemente le malattie, si chiama prevenzione naturale. Oggi esistono alcuni prodotti capaci di aiutare considerevolmente il contrasto nei confronti del Pythium e di molte altre malattie fungine. Prima di proporti un protocollo di preventivo, vediamoli uno per uno:
1. COMPOSTI RAMEICI
Le proprietà antifungine del rame sono conosciute fin dall’epoca dei romani e si tratta probabilmente dell’elemento minerale più usato per contrastare gli attacchi patogeni in agricoltura e nel florovivaismo.
Gli effetti del tradizionale solfato di rame o dell’ossicloruro nel manto erboso sono però blandi, ma quando il rame viene complessato e chelato il discorso cambia completamente e diventa un ottimo prodotto fungistatico e preventivo.
L’azione diretta contro i microrganismi patogeni è decisamente più potente del fosfito di potassio mentre rimane ancora attiva la capacità di indurre il prato a produrre una serie di sostanze naturali interne che contrastano il proliferare della malattia e inducono una maggiore resistenza.
Alcuni composti sono inoltre arricchiti di zolfo e glicinbetaine che da una parte aumentano la potenza fungistatica e dall’altra favoriscono l’efficacia e la rapidità delle risposte difensive.
2. BACILLUS SUBTILIS
Esiste un microrganismo che agisce come un fungicida naturale, che è in grado di contrastare le malattie estive del prato ed in particolare il Pythium. Si tratta di un batterio completamente innocuo per uomo ed animali il cui nome è bacillus subtilis.
Questo batterio è in grado di sopravvivere anche in condizioni ambientali estreme, come appunto le alte temperature estive.
L’azione antifungina del bacillus subtilis avviene in 3 principali modi:
- produzione di sostanze antibatteriche e antifungine
- colonizzazione ed occupazione degli spazi
- induzione alla resistenza delle piante
Quando si usa il bacillus subtilis come strategia di contrasto alle malattie fungine, sono importanti due fattori:
- mantenere costantemente la sua presenza nel prato, somministrandolo ogni 4 settimane
- evitare di dare subito dopo prodotti rameici ma attendere sempre 2 settimane
3. TRICHODERMA
C’è un altro strumento biotico, sempre basato su microrganismi “buoni”, capace di contrastare le malattie a livello radicale occupando gli spazi e attaccando direttamente i funghi “cattivi”. In questo caso è un fungo, non un batterio, e il suo nome è trichoderma.
L’unico difetto è che in presenza di altissime temperature (prossime ai 33/35°) diminuisce un po’ di efficacia. Ma se tu mantieni il prato fitto, compatto e alto 6/7 cm, il terreno a livello radicale raggiunge difficilmente queste temperature.
Anche quando si usa il trichoderma, è importante mantenere costantemente la sua presenza nel prato, somministrandolo ogni 4 settimane sempre distante dai trattamenti rameici.
CONCLUSIONI ED ESEMPIO PRATICO
Se il tuo prato non è stato ancora attaccato da malattie fungine come il pythium o la rhizoctonia solani non perdere nemmeno un secondo di tempo e metti subito in atto questa strategia, pratica ed estremamente efficace:
- Induzione di resistenza e difesa:
- Strategia a base di composti rameici: unisci 40 grammi di un composto rameico con zolfo (tipo questo) a 50 grammi di un composto rameico ricco di glicinbetaine (tipo questo) in 10 litri di acqua per 100 mq di prato. Irrora il prato su foglia asciutta e poi non bagnare il prato per 24 ore. Ripeti l’operazione ogni 4 settimane e se desideri un effetto ancora più potente aggiungi 125 grammi di adesivante (qui un esempio) per prolungare l’effetto fungistatico.
- Strategia alternativa a base di fosfito di potassio: mescola 15/30 gr di un fosfito professionalecon 60/100 gr di un buon biostimolante fogliare a base di acidi umici e idrolizzati proteici. Diluisci il tutto in 10 litri di acqua ed usa questa quantità su 100 mq di prato. Irrora il prato su foglia asciutta e poi non bagnare il prato per 24 ore. Ripeti l’operazione ogni 4 settimane.
- Contrasto biotico:
- Dopo 10/15 giorni dai trattamenti fogliari, somministra un concentrato di spore di bacillus subtilis (tipo questo), diluito in acqua e somministrato attraverso una normale pompa irroratrice. Il dosaggio va da 30 a 50 gr per ogni 100 mq di prato da diluire in una decina di litri di acqua. Ripeti l’operazione ogni 4 settimane.
- Se le temperature sono inferiori a 30° e desideri una prevenzione anche su altre malattie, somministra (sempre dopo 10/15 giorni dai trattamenti fogliari) 35/50 gr di un buon prodotto a base di trichoderma (tipo questo) in 10 litri di acqua. Al termine accendi l’impianto di irrigazione e bagna abbondantemente con almeno 10 litri di acqua al mq. Ripeti l’operazione ogni 4 settimane.
- Cambia modalità di irrigare il prato: bagna sempre solo alla mattina presto, in maniera abbondante facendo lunghe pause tra un ciclo e l’altro (anche di 3/5 giorni)
- Taglia il prato più alto a 6 o 7 cm di altezza
Buongiorno
Ho somministrato il Fighter nel dosaggio indicato, occorre dare i 10 litri di irrigazione come si fa solo in caso di triko?
Se volessi somministrare anche il triko va da insieme al Fighter? Nello stesso giorno mischiando tutto insieme?
Grazie
No, dopo il bacillus subtilis non serve irrigare. I prodotti Non si possono mescolare.
Buongiorno,
la ringrazio per la risposta. Ho solo il dubbio a questo punto su come somministrare il triko dopo aver dato il fighter.
Faccio una nuova somministrazione dopo qualche giorno aver somministrato il fighter, e dopo quanti giorni? O nello stesso giorno con un nuovo dosaggio senza mischiarli?
Grazie
Salve Tiziano, meglio attendere che faccia meno caldo per dare quel prodotto.
Buongiorno
purtroppo il pythium ha colpito il mio giardino, lasciando il segno in ampie zone praticametnte morte. Sono riuscito a contenere i danni, ma ora mi chiedo:
– essendo fine giugno, è possibile fare qualcosa NEI MESI ESTIVI per dare nuova vita alle zone ormai seccate?
– oppure non resta che attendere settembre per la risemina, tenendosi il secco per tutta l’estate?
Ciao Gigi, purtroppo riseminare ora significa dare nuova vita al fungo.
Articolo molto esauriente
idove posso trovare i vari prodotti??
Cordialmente
Ciao Renzo, li trovi su http://www.bestprato.com
Qui si parla soprattutto (e giustamente) di prevenzione, ma questi trattamenti possono andar bene anche come cura in caso di malattia agli inizi? anche se nel mio caso non si tratterebbe di phytium ma rhizoctonia..penso in particolare a fosfito di potassio + bacillus combinati insieme in unica somministrazione da ripetere poi come descrittto ogni 3-4 settimane
Assolutamente si. Soprattutto il fosfito di potassio è curativo.
buongiorno
una volta dato il tryko plus per curare i funghi del prato dopo quanto tempo posso riseminare il prato? grazie
Anche subito
buongiorno
ho acquistato tryko plus. sulla confezione c’è indicato di usarlo ad una temperatura max 25°. nel vostro sito nella scheda tecnica di tryko plus ‘Ulteriori informazioni’ c’è scritto :
periodo d’uso: tutto l’anno, primavera, pre-festivo, fine estate, pre-invernale
periodo di utilizzo:giugno, luglio, agosto
vorrei sapere se posso dare subito il prodotto perchè è una situazione di emergenza. grazie
Non c’è problema ad utilizzarlo a settembre.
buongiorno,
ho un fungo nel prato ma non so che tipo è.
ho fatto un trattamento funghicida della bayern. di pomeriggio e credo con troppo prodotto. poi annaffiavo la mattina presto. adesso è peggiorato.
vorrei allegare foto così voi potete capire meglio di che fungo tratta.
sono preoccupato perchè si sta allargando e vedo anche altre macchie sparse
Salve Lorenzo, qui trova indicazioni precise sulle malattie del prato, con indicazione dei prodotti e dei dosaggi da usare in ogni periodo dell’anno
buongiorno. un mese fa il mio prato ha subito, a causa dell’umidità eccessiva, un potentissimo attacco di pythium che ha distrutto la metà del prato nonostante l’impiego di propamocarb. Pensavo a settembre di rimuovere il feltro e tutta la parte ormai morta e riseminare. Tuttavia mi chiedo se le spore del pythium permangano nel terreno e quando si realizzeranno di nuovo condizioni favorevoli al suo sviluppo ricompaia sul prato nuovo magari la prossima estate. In questo caso è meglio rimuovere tutta la cuticola erbosa in profondità cercando di asportare tutto lo strato dove potrebbero esserci le spore? Queste sopravvivono anche del tempo come può accadere nell’uomo?
Sì Alberto possono rimanere inattive per molto tempo ma lo fanno soprattutto nel feltro, quindi basta rimuovere quello e fare dei trattamenti preventivi nel suolo tutto l’anno con prodotti tipo questo
Buongiorno, si può mischiare Pre-stress a Pregade? Grazie!
SI
Buongiorno, avevo iniziato il trattamento circa 3 settimane fa con fighter perchè due anni fa ho avuto il phytium nel prato (l’anno scorso non si era presentato fortunatamente), Fra poco però devo iniziare il fly in quanto popillia Japonica è presente anche nel ns giardino come in tutta Milano.
Il fighter dovrei darlo ora mentre fly attendo mi arrivi spero presto. Come devo regolarmi, posso darli entrambi ma a che distanza?
possono essere dati anche a distanza di 24 ore
si può dare un unico bibitone Fighter+Pregade+Always dato che agiscono tutti a livello fogliare?
sarebbe meglio separare almeno in due trattamenti ma comunque è possibile
Ciao posso farlo anche in un prato in parte riseminato, dopo il primo taglio?
In questo caso devi diminuire il dosaggio del fosfito di potassio del 30%
In che mese inizio con questo per il problema del fungo? Pregade Bottos ?
Solitamente fine aprile / maggio
Buongiono
il mio prato ” Paspalum” d’ estate in Sardegna vicino al mare prende sempre un fungo, cosa posso fare per prevenire il fungo? innaffio di mattina… ho anche delle foto. Ho appena comprato quello che consigliato voi “ordine : 100096702” Mi consigliate altro?
Un saluto
Matteo
Ciao Matteo. Segui queste indicazioni.
Buongiorno,
Buongiorno,
Tra il 14/09 ed il 17/9 seguendo i vostri consigli ho:
– arieggiato prato
– ammendato con Vigor liquid
– trattamento con Tricoderma
– terriccio/ trasemina Royal Park e Giada nelle zone totalmente in ombra/ Rullatura/ concimazione con Bio Start.
Dopo il terzo taglio il 22 ho effettuato:
– Trattamento con new radical + Triko + waterx.
Il giorno successivo ho notato i segni di un attacco fungino che sembra Phytium, possibile a fine ottobre con temperature basse e con vari trattamenti preventivi con TRIKO?
Cosa posso fare adesso?
Salve Paolo, probabilmente non è pythium ma microdochium. Leggi questo.
Anche io ho seguito le vostre raccomandazioni. Trattato a luglio con Always, Pregade e infine Fighter. Purtroppo il Pythium è arrivato a fine luglio. Abbiamo trattato due volte con Previter a inizio agosto ma al mio rientro dalle vacanze 50% del prato è andato. Sono preoccupata per l’altra metà. Cosa mi consigliate per la risemina: basterà arieggiare con rastrello e traseminare o devo prima trattare il terreno? o ancora devo proprio sostituire il terreno nella parte che è completamente seccata?
Ciao Giuliana, sicuramente risemina con sementi endofizzate e magari anche conciare. Tipo queste. Poi da subito si inizia a seguire il programma di prevenzione.
Ho eseguito i trattamenti con: anti pythium e con Pregade di Bottos ogni 2/3 settimane, iniziando da maggio. Oggi ha piovuto e purtroppo il pythium è ricomparso e mi ha rovinato il prato. Esiste una sostanza che lo distrugge definitivamente?
Attendo cortese risposta,
Alessandro,
E-Mail: foigalex46@gmail.com
Ciao Alessandro, esistono prodotti chimici per i quali serve uno speciale patentino. Ma quando il pythium ha colpito è quasi troppo tardi.
Salve a metà giugno ho distribuito 16 kg di concime bottos slow k con apposito strumento per la distribuzione del prodotto su un prato di circa 430 mq a distanza di poco più di 15gg il tappeto erboso sta ingiallendo in quasi tutta la sua estensione ho rispettato la tabella da voi divulgata 4kg x 115mq mentre sulla confezione il produttore consiglia 4kg x 200mq avete qualche consiglio da darmi grazie
Ciao Stefano, il dosaggio corretto è 30 grammi per mq. Hai dato parecchio concime in più.
Sono velenosi questi funghi per l’uomo se toccati o inalati?
No, sono innocui.
buongiorno, ho un prato molto grande (gramignone) e credo sia stato attaccato da un fungo, avrei bisogno di un suo consiglio prima di procedere ad acquistare un prodotto, vorrei mandarle delle foto per essere certi che sia un fungo. dove posso inoltrarle?
Salve Fausto, puoi capire il problema da solo seguendo questo schema.
Buona sera, volevo chiedere la frequenza che bisogna dare i prodotti consigliati nell’esempio pratico per fare la prevenzione contro il Pythium.
L’anno scorso ho avuto dei problemi sul mio giardino.
Non ho capito quanto tempo deve passare dalla fase 1 alla fase 2.
Grazie.
Saluti
Salve Stefano, sono applicazioni d fare una volta al mese (trichoderma + fosfito) da maggio a settembre. A luglio ed agosto sostituire il trichoderma con questo.
Bouna sera, grazie mille . Ma tra l’applicazione del fosfito e il tricoderma quanto deve passare? Non credo nello stesso momento devo applicare. Va bene una volta al mese ma chiedevo la distanza tra l’applicazione del fosfito e l’applicaizone del trichoderma.
Grazie mille
Saluti
Stefano
Salve Stefano, essendo un fogliare e l’altro radicale anche a distanza di 24/48 ore.
Buona sera, nell’esempio pratico nel punto 2 scrivete di usare 35/50ml di Triko Protegge più 100ml di Vigor liquid.Questa quantita’ e’ per 100 mq?
ringrazio
Saluti
Stefano
Si Stefano le quantità sono per 100 mq.
Buon Giorno, volevo chiedere un’altra cosa a riguardo della prevenzione.
Posso iniziare anche ora in Aprile con il metodo sopra indicato?
Ora il terreno e’ bagnato per la piggio di questi giorni. Posso lo stesso fare il trattamento o aspettare che si asciughi?
Ringrazio ancora per il Vostro supporto.
Saluti
Stefano
Salve Stefano, la prevenzione in questa stagione si può fare anche a foglia bagnata perchè alcuni sono trattamenti radicali. Per i fogliari invece bisogna che sia tutto asciutto. Abbiamo pubblicato un nuovo programma di prevenzione molto potente, lo trovi qui.
Aiuto … prato rovinato .. lo scorso autunno ho fatto un arieggiatura intensa dopo di che ho traseminato con Royal blue concimato con concime slow green, dopo 15 gg un giro di vigorliquid a novembre autun k, a marzo arieggiatura manuale e prato pressoché perfetto, di nuovo slow green poi vigorliquid a fine maggio slow k metà giugno vigorliquid .. ieri volevo arieggiare ma vengono via inter fette di Prato co terra attacca alle radici ..prato tagliato tutta L estate dal robottino non mostrava grosse problematiche,solo dopo il taglio con tagliaerba ho notato questa situazione.. cosa devo fare grazie
Salve Sabrina, da come descrivi il problema il tuo prato sotto attacco da larve di coleotteri che mangiano le radici. Solleva le zolle di erba e cerca se ci sono larve bianche o marroni. E’ un problema difficilissimo da bloccare. Bisogna usare pesanti insetticidi che però non vendiamo.
Avrei una domanda… nel vostro esempio pratico utilizzate sia il trichoderma che i fosfiti di potassio. Mi chiedevo se i fosfiti, rendendo la pianta più resisitente ai funghi, non vadano in contrasto anche con il trichoderma, ostacolando la sua diffusione e rendendolo meno efficace.
In altre parole, trichoderma e fosfiti possono essere utilizzati? Se sì, possono essere irrorati contemporaneamente?
Grazie mille per le risposte
Ciao Fabio, i due trattamenti vanno fatti in momenti separati e non mescolati. Trichoderma va dato sul prato e poi fatto andare impianto di irrigazione per dilavarlo dalle foglie e farlo arrivare al terreno. Pregade (fosfito di potassio) invece va dato a foglia asciutta senza dilavarlo.
Ok, Quindi non vanno irrorati contemporaneamente, però non mi è ancora chiara la prima questione.
Mettiamo che io vada a mettere il Pregrade; 10/15 giorni dopo, do invece il trichoderma. Ebbene, essendo il mio prato trattato con il pregrade, non dovrebbe essere resistente anche al trichoderma (che sì, è un fungo buono, ma rimane comunque pur sempre un attacco fungino a cui la pianta dovrebbe essere più resisitente grazie all’effetto dei fosfiti)?
In altre parole trichoderma e fosfiti non sono due trattamenti in conflitto allo stesso modo di trichoderma e antifungino chimico?
No Fabio, perchè trichoderma non attacca le cellule vegetali come i patogeni, ma si installa in una specie di simbiosi nella quale riceve nutrimento in cambio di occupazione spazio. Un comportamento diametralmente diverso in cui l’irrobustimento cellulare e le fitotossine create dal Pregade non creano problemi.
Buonasera, ho letto con interesse il vostro articolo sul Pythium.
Purtroppo sul mio prato si sono manifestate nel giro di un giorno le macchie come nella foto dell’articolo e pertanto chiedo se il trattamento preventivo proposto è comunque valido avendo già contratto i funghi o devo effettuare altro trattamento curativo per poter rigenerare il prato. Per completezza di informazioni, nel weekend scorso avevo provveduto ad usare Slow Bottos e Always Bottos su prato Royal Blue Plus Bottos.
Grazie.
Saluti.
Salve Simone, i prodotti qui descritti non sono propriamente curativi. Ottimi da usare nella parte sana del prato ma non distruggono un fungo già presente. Valuti lei. Se usa la chimica ovviamente non ha senso dare trichoderma. Sospenda irrigazione e non tagli il prato.
Ho cercato di seguire queste istruzioni, già disseminate qua e là sul vostro sito, ma a Milano nel periodo clou di semine e concimazioni, compreso Triko etc (dato 2 volte) pioveva così di frequente da vanificare ogni trattamento. E’ arrivato il phityum, ero dovuta partire per 5 giorni, da una macchia di 30 cm nel giro di soli tre giorni il 50% del prato è andato, nulla lo ferma, i fungicidi chimici lo rallentano un po’, avanza inesorabile. Prato avvelenato, color oro vivo, nessuno utilizza più il giardino. Brutta estate.
Cara Marina, il Pythium è un mostro. Nemmeno il chimico funziona. Raccomandiamo di sospendere del tutto irrigazione per 5 giorni, poi bagnare solo alla mattina e solo per un giorno. Non tagliare il prato per nessuna ragione. Fai il trattamento con Pregade + Prestress e a settembre taglio basso, arieggiatura e risemina. Pregade + Presress ogni 21 giorni fino in autunno.