Introduzione (2024) // Quest’anno l’estate è stata molto calda con un luglio e agosto tra i più caldi in assoluto: il risultato è che molti manti erbosi hanno subito pesanti danni, prodotto molto feltro e contratto malattie fungine.
Settembre è uno dei mesi più importanti e fondamentali per recuperare i malanni e le sofferenze del prato, per effettuare le semine e per gettare le basi per una salute duratura del manto erboso.
Vediamo punto per punto tutte le lavorazioni da eseguire:
1. CONCIMAZIONE
La concimazione di settembre è una nutrizione da non dimenticare mai. Saltarla significa condannare il prato a rovinarsi e a non recuperare gli eventuali danni subiti in estate.
Il fertilizzante da usare deve avere un alto titolo di azoto ed una discreta presenza di potassio. L’azoto è il cibo fondamentale e dovrà essere contenuto sia in forma a pronto effetto che a lento rilascio.
Se il prato è sofferente ed ha una discreta carenza nutritiva, dovrai scegliere un concime con un alta percentuale di azoto a pronto effetto (tipo questo), se invece il prato è tutto sommato sano ed in buona salute, opterai per un concime sempre ad alto titolo di azoto ma questa volta quasi tutto a lenta cessione (tipo questo). In entrambi i casi il dosaggio medio da usare è di circa 30/35 grammi per mq.
Se si desidera aumentare l’efficacia della concimazione e avere la garanzia che apporti i massimi benefici, è importante che il terreno oggetto della nutrizione, abbia un’elevata fertilità. In caso di dubbio andare al punto 9.
2. BIOSTIMOLAZIONE
Verso metà settembre il prato inizia a crescere molto vigorosamente, consumando tanto nutrimento ed obbligandoci a tagli frequenti. In questa situazione il tappeto erboso andrebbe sostenuto e reso più efficiente possibile attraverso un trattamento di biostimolazione.
Per questo scopo si usano prodotti a base di acidi umici ed idrolizzati proteici (qui un esempio) che aumentano l’efficienza delle attività vegetative delle piante e rendono maggiormente assimilabili gli elementi nutritivi.
Si consiglia di eseguire un’applicazione dopo metà settembre con 80/100 grammi di prodotto diluito in 10 litri di acqua per ogni 100 mq di prato.
3. PREVENZIONE MALATTIE
Bisogna fare molta attenzione a non considerare terminato il pericolo di malattie fungine. Esistono alcune patologie che attaccano il tappeto erboso proprio quando le temperature iniziano a ascendere.
Nel contrasto alle malattie eseguito attraverso la prevenzione naturale, è fondamentale non saltare mai nessun trattamento ed evitare che il prato rimanga scoperto e poco protetto.
A settembre si tornano ad utilizzare strategie simili a quelle di aprile e maggio: una somministrazione di trichoderma nel terreno ed un trattamento fogliare di induzione alla resistenza con composti a base di fosfito di potassio.
Nel primo caso si usano da 35 a 50 grammi di un concentrato di trichoderma (tipo questo) da diluire nei classici 10/15 litri di acqua per ogni 100 mq di prato. Volendo fare i perfezionisti si dovrebbe anche mescolare 120/150 grammi di agente surfattante (qui un esempio).
Per quanto riguarda l’induzione alla resistenza, si usano circa 50/60 grammi di un complessato rameico ricco di glicinbeatine (esempio qui) che va sempre diluito in 10/15 litri di acqua. Qui è importante l’applicazione su foglia asciutta e, volendo, è possibile aggiungere il biostimolante del punto 2 (BIOSTIMOLAZIONE), facendo così un’unica applicazione e risparmiando tempo.
4. PREVENZIONE INSETTI DANNOSI
A settembre, i rischi legati alle larve di insetti(coleotteri, lepidotteri, ecc) che mangiano le radici del prato, pur riducendosi man mano che la stagione avanza, non vanno trascurati.
Ci sono stagioni che sono caratterizzate da una intensa attività larvale anche a fine estate, causata da una popolazione di insetti più numerosa del solito.
Si consiglia sempre di eseguire ancora un trattamento preventivo basato su microrganismi predatori in grado di rendere ostile l’habitat agli insetti nocivi (qui e qui un esempio).
5. TAGLIO
Quando le temperature iniziano a scendere a 25 gradi ed arriva qualche pioggia, l’erba inizia a crescere molto rapidamente. Il prato andrà costantemente tagliato per evitare che superi gli 8 cm di altezza. Fai attenzione a non asportare mai più di 1/3 della sua altezza.
Appena la crescita inizia a diventare vigorosa, è possibile abbassare l’altezza dell’erba ai valori minimi suggeriti per le specie presenti nel tappeto erboso (3.5 cm per i loietti e le poe, 4.5 cm per la festuca arundinacea).
Rimane sempre valida la regola che un prato tenuto 1 o 2 cm più alto è un prato più robusto. Controlla bene che le lame del rasaerba siano affilate e, se non lo hai ancora fatto, sostituisci quelle del robot tagliaerba.
6. IRRIGAZIONE
Solitamente l’autunno è piovoso. Quindi teoricamente non servirebbe irrigare il prato. Un bel temporale di settembre è in grado di fornire 40/50 millimetri di acqua che, vista la minore evapotraspirazione delle piante, è una quantità sufficiente a coprire un periodo di oltre 10 giorni (per misurare l’acqua che riceve il prato usa un pluviometro).
Ma se non piove è necessario mantenere accesi impianti di irrigazione regolandoli sempre in base alle temperature medie. Bisogna inoltre continuare a seguire la regola di irrigare abbondantemente ed infrequentemente. A titolo di esempio, a inizio settembre ci potrebbe essere bisogno ancora di una copiosa irrigazione mattutina di 15 millimetri di acqua seguita da 3/4 giorni di pausa e poi ripetuta (25 / 30 millimetri a settimana).
Ma mano che settembre avanza, quando si supera la metà del mese e le temperature si abbassano, le necessità di irrigazione si riducono. Se arrivano i temporali si può smettere di irrigare verificando sempre che il prato riceva almeno 20 mm di acqua a settimana.
Il tutto va messo in relazione alla zona geografica: nel centro e sud Italia solitamente ci potrebbe essere bisogno di irrigare il prato in maniera costante fino ad ottobre. Va ricordato comunque che qualora non dovesse piovere l’irrigazione del prato va sempre fatta anche in inverno.
7. GESTIONE DEL FELTRO
La stagione estiva è il periodo dell’anno che in assoluto genera più feltro nel prato. Questo perché ai normali residui vegetali si sommano le strutture delle piante erbacee morte, colpite dagli stress termici, idrici e malattie di vario genere.
Il feltro causa moltissimi problemi al tappeto erboso e quindi andrebbe sempre rimosso quando supera i 2/3 millimetri di spessore. Ne abbiamo parlato spesso e qui trovi un approfondimento.
Lo sfeltrimento è un’operazione da eseguire sempre nei periodi di maggiore crescita dell’erba e quindi settembre è un ottimo mese per arieggiare il prato.
8. INFESTANTI
Da settembre in poi il numero e la pericolosità delle infestanti diminuisce significativamente. Appena si abbassano le temperature le ultime infestanti estive scompaiono. Questo naturale processo può essere velocizzato attraverso tagli bassi, arieggiature e risemine.
L’autunno è anche il momento nel quale dobbiamo lavorare per fare in modo che l’anno successivo si manifestino meno infestanti possibile.
Per questo motivo è importantissimo riportare il prato più fitto e denso possibile, effettuando risemine di copertura e riempimento.
9. TERRENO
Dopo l’estate è molto probabile che la fertilità del terreno abbia avuto un sensibile calo. La sostanza organica durante i mesi estivi viene convertita, degradata, assorbita o dilavata.
Siccome il carbonio organico è il nutrimento di molti processi vitali che concorrono alla salute del prato, è importante ripristinare la fertilità reintroducendo sostanza organica nel terreno. Inoltre, questa operazione rende tutte le concimazioni più efficaci.
La sostanza organica può essere reintrodotta in due maniere:
- Attraverso l’uso di prodotti liquidi molto potenti e veloci ad agire (500-700 grammi di un prodotto alcalino tipo questo per 100 mq di prato oppure ancora meglio un prodotto subacido tipo questo in dosaggio limitato a 250/300 grammi). Questo è il modo più corretto di agire a fine estate.
- Attraverso prodotti granulari più lenti ad agire (tipo questo). Questa è la modalità che solitamente si usa alla fine di autunno.
10. SEMINE E RISEMINE
E veniamo al punto che probabilmente trae i migliori vantaggi da questo periodo climatico. Settembre esalta tutti i lavori di semina e risemina del prato. Se c’è un periodo dell’anno perfetto per la semina questo è proprio settembre.
L’allineamento favorevoli di molti fattori (temperature ottimali, bassa presenza di infestanti, minore rischio di malattie, …) fa si che la germinazione, la crescita e il primo accestimento del prato avvenga rapidamente ed in maniera estremamente efficace.
Quindi, se hai in programma di creare un bel prato nel giardino di casa tua il momento di seminare è proprio settembre! Se hai bisogno di aiuto, qui trovi una guida completa alla semina e qui un manuale sulla risemina del prato.
Buon Lavoro!
Salve, avrei bisogno di chiedere un consiglio. provengo dall’estate in cui il mio prato è stato abbastanza stressato dal caldo eccessivo però è bastata qualche pioggia di questi giorni che già lo vedo un pochino meglio.
La mia idea era di tagliare basso, arieggiare per bene per togliere il feltro e dopo effettuare una buona risemina e con concimazione.
Come posso procedere per fare questo correttamente? Concimo prima o dopo la risemina?
Mi sono perso tra i vari articoli ma non so quale seguire…
Grazie
Concimazione di attesa con questo, poi arieggiatura e risemina con starter.
Salve, io ho un piccolo prato di 16 mq che ho rizollato in primavera, dopo preparazione adeguata del fondo. L’erba è rimasta pressochè perfetta fino ad oggi.
Adesso arriva settembre e vorrei “preparare” il manto per affrontare i mesi a seguire.
Ho letto il vostro Calendario Settembre , comprando vari prodotti da voi suggeriti, e vorrei appunto utilizzarli in questi giorni.
Da precisare che oggi l’erba sarà alta circa 6 cm e che non la ho tagliata proprio perchè non so se i trattamenti vadano fatti prima o dopo il taglio.
Per meglio specificare io ad oggi ho i seguenti prodotti che non so come usare, nel senso che il dosaggio è chiaro ma non so le tempistiche e la sequenza.
Super Turf
Nutrattiva
Always
Trycoplus
Defende
Seguendo il calendario:
1) concimazione : con Super Turf, ma il fertilizzante Nutrattiva va dato prima o contestualmente al super turf? L’erba devo tagliarla da subito o dopo?
2) Biostimolazione : metà settembre biostimolazione con Always ( erba tagliata???)
3) Prevenzione malattie : Trycoplus va inserito dopo always tipo il giorno dopo? o posso metterlo già oggi?
4) prevenzione insetti dannosi : Defende , va messo alla fine di tutti gli altri? Erba tagliata?
5) Taglio : va fatto quindi alla fine dei trattamenti o prima di farli??
6) Irrigazione: Durante i sopracitati trattamenti va fatta con la regola dei 30 mm a settimana ? )
7) gestione del Feltro : va arieggiato il tutto alla fine dei trattamenti o prima di iniziarli?
Volevo quindi capire a livello di tempistiche come operare, spero di essermi spiegato.
Grazie.
Salve Luca, quando i quesiti sono così tanti è meglio mandare una email qui
Buongiorno,
Ho molto Feltro nel prato con moltissime zone secche e diradate. Ieri ho dovuto usare un diserbante per le infestanti assieme a Always per rafforzare il prato.
Sono in attesa che le temperature si abbassino per fare un’ arieggiatura seguita da risemina.
I passi che vorrei fare sono:
1) Concimazione con Help Micro o Vigor Liquid
2) Biostimolazione con Always (oppure è meglio fare entrambe le cose con Vigor Liquid?)
3) Prevenzione malattie con Tryco Plus ( o basta anche solo il Pregade?)
4) Prevenzione insetti con Fly
5) Taglio del Prato a 2,5 / 3 cm
6) Arieggiatura
7) Aggiunta del vostro terriccio assieme a Myco Power
8) Risemina totale
9) Rullatura
10) Aggiunta di Bio Start ( io ho SmartFert che è simile) + irrigazione
E’ giusta come sequenza? o è troppo?
Grazie mille
Salve, il vigor da usare con il trichoderma ma tutto dopo arieggiatura. Help da dare prima.
Buongiorno.
Come mi regolo riguardo alla concimazione del prato adesso, rispetto alla risemina che dovrò tra qualche giorno? Ho letto di utilizzare sprint N, ma ho anche visto che è un concime a lento rilascio 8almeno in parte): questo va a cozzare col discorso della risemina e ulteriore concime “start”. Quale prodotto consigli?
Grazie per l’attenzione.
Si, prima della risemina fai solo una nutrizione di transizione con questo.
Ciao, ho acquistato i vari concimi Bottos come suggerito nel programma annuale (4 concimazioni). Il mio giardiniere consiglia che 2 concimazioni (anche se diverse) vicine tra settembre e ottobre sono troppe. La concimazione di settembre da fare solo se si fa una trasemina altrimenti, se prato in buona salute, procedere solo con l’Autumn a Ottobre. Che dite? Grazie 1000
Salve Alessandro, il nostro metodo è il più efficace per non creare mancanze in tutti i 12 mesi.
Ho ancora qualche dubbio:
Nel prato c’è il feltro, molto feltro, i passi che ho dedotto dalle vostre guide sono:
1) Arieggiatura/Scarificatura
2) Risemina
3) Top Dressing che funge anche da letto per la risemina che voglio fare in quanto ci sono
zone leggermente diradate.
Come concilio i passi indicati in questa guida dei lavori di settembre, con la risemina?
Ho acquistato i seguenti prodotti:
– Maciste
– Sprint N
– Tryko Plus
– Pregade
– Always
– Bio Start
– Sabbia Silicea
Quale ordine seguo?
Il concime Bio Start lo passo solo sulle zone dove risemino, in quelle dove no posso passare Sprint N senza problemi?
Il trattamento con Pregade, Tryko Plus e Always quando lo faccio e va bene anche per le zone dove ho riseminato?
Grazie.
Ciao Stefano, dopo l’arieggiatura vai di top dressing seguito da risemina. Bio start solo dove risemini e trattamenti dopo il secondo taglio.
Buongiorno,
Il mio prato a luglio era in sofferenza con delle chiazze gialle, il giardiniere ha effettuato una arieggiatura e ha effettuato la concimazione.
Considerato che ho fatto questo intervento è possibile fare l’arieggiatura e la concimazione di nuovo a settembre visto che siamo a fine mese?
Grazie
Non serve
Sto comprando Sprint N + Triko Plus + Pregade per il trattamento pre inverno del prato.
Alcune piccole zone però necessitano di risemina, devo prendere anche Start Bio?
o posso dare sempre Sprint N?
In risemina meglio lo starter.
Buongiorno,
come è possibile combinare la risemina di una porzione di prato con la concimazione e la biostimolazione?
Grazie!
Ciao Luca, solitamente nel prato non seminato si agisce con i fogliari tipo questo per portare il calendario a pari al primo taglio del nuovo prato.