Quanti Minuti Irrigare il Prato?

Valutazione: 5 - 14 recensioni

quanto irrigare pratoUna delle domande che riceviamo più spesso in estate è:

“Per quanti minuti si deve irrigare il prato?”

Prima di rispondere a questo fondamentale quesito vale la pena soffermarsi un attimo su due aspetti che rendono spesso poco efficaci le irrigazionI.

2 PROBLEMI SOTTOVALUTATI

L’irrigazione può diventare un problema in due situazioni:

  1. quando il terreno è diffusamente o localmente idrofobico (non assorbe bene acqua)
  2. quando si usano acque di acquedotto (con cloro) o con pH eccessivi

Nel primo caso bisognerebbe fare una volta la mese un trattamento a base di agenti umettanti. Gli agenti umettanti sono prodotti 100% naturali da dare attraverso pompa irroratrice prima di procedere all’irrigazione (qui un esempio). Rendono il terreno più permeabile e l’irrigazione più efficiente.

Per mitigare il secondo problema, ovvero aiutare il prato ad eliminare gli eccessi di calcare o ad equilibrare un pH dell’acqua errato, è molto utile eseguire periodicamente (ogni 4/5 settimane ) un trattamento a base di acidi umici.  Solitamente si usano 100 ml di un buon prodotto (qui un esempio) diluiti in 10 litri d’acqua per 100 mq.

Fatta questa premessa, torniamo al quesito iniziale.

QUANTI MINUTI IRRIGARE?

Per dare una risposta corretta bisognerebbe conoscere in maniera precisa le caratteristiche tecniche dell’impianto di irrigazione (schema impianto irrigazione e portate d’acqua irrigatori) e probabilmente nemmeno questo basterebbe in quanto pressione e portata spesso non sono costanti senza contare che quasi sempre gli impianti non sono perfettamente bilanciati: in alcune zone bagnano di più ed in altre di meno.

UN CALCOLO SEMPLICE

Che fare allora? Noi suggeriamo di calcolare il tempo di irrigazione per via sperimentale basandosi su alcuni rilievi facili da realizzare. Questa soluzione ha molti vantaggi e non sbaglia mai.

Vediamo come fare e ipotizziamo che si tratti di un prato a prevalenza di festuca arundinacea. Questo tipo di prato, molto diffuso in Italia, necessita in estate di circa 5 litri di acqua per metro quadrato al giorno.

DI COSA ABBIAMO BISOGNO?

Quello che ci serve per effettuare il test sono alcuni pluviometri di misurazione tipo questi.

In alternativa possiamo usare dei contenitori trasparenti, la dimensione non importa, possono anche essere diversi di forma e dimensione l’uno dall’altro, l’unica cosa importante è che devono avere le pareti dritte, perpendicolari al fondo.

Quindi sono da escludere bicchieri conici o contenitori la cui bocca di entrata sia di dimensioni diverse dal fondo dello stesso.

POSIZIONARE I PLUVIOMETRI

Andremo a posizionare i pluviometri in diversi punti del prato. Vicino e lontano dagli irrigatori. Più ne mettiamo più capiremo se l’impianto è bilanciato bene. Fatto questo non rimane che attivare l’irrigazione facendola funzionare per 20 minuti.

MISURIAMO  IL LIVELLO

Allo stop controlleremo il livello di acqua raggiunto nei pluviometri: ogni tacca rappresenta 1 litro di acqua al mq. Se abbiamo usato i contenitori dovremo misurare il livello in millimetri. Probabilmente i pluviometri segneranno livelli differenti. Se la differenza è del 15% si può trascurare e prendere come misura una media.

Se la differenza è più ampia bisogna prima sistemare l’impianto regolando gli irrigatori in maniera opportuna, orientando meglio i getti o creando più zone di sovrapposizione. Fatto questo ripeteremo di nuovo il test.

LA FORMULA PER IL SEMPLICE CALCOLO

Ipotizziamo ora di aver misurato costantemente su tutti i pluviometri 4 tacche (oppure un altezza di 4 millimetri nei contenitori): significa che abbiamo dato 4 litri d’acqua al metro quadrato. Quindi, con una semplice proporzione, sarà possibile calcolare i minuti necessari per dare 5 litri al metro quadrato:

  • Tempo necessario per 5 litri al mq = tempo esecuzione test x ( 5 / tacche-millimetri misurati )

Nel nostro caso:

  • Tempo necessario per 5 litri al mq = 20 minuti x ( 5 / 4 tacche-millimetri ) = 25 minuti

Ecco fatto. Per dare 5 litri al metro quadrato dovremmo fare andare per 25 minuti il nostro impianto di irrigazione.

IMPORTANTE: LE PAUSE DI IRRIGAZIONE

Bisogna tenere a mente che irrigare troppo il prato è un errore molto, molto pericoloso. Un prato costantemente umido si ammala molto facilmente.

Come ben spiegato in un altro nostro articolo (Quando e Quanto irrigare il Prato) è buona regola irrigare solo alla mattina presto per evitare che il prato rimanga bagnato di notte.

Inoltre è importante non irrigare tutti i giorni ma fare delle pause. che possono arrivare anche a 3/5 giorni. Ovviamente, la mattina che irrigheremo dopo 3 giorni di pausa,  daremo un quantitativo  di acqua pari a circa 3/ 4 volte quello giornaliero.

In altre parole, prendendo com esempio il nostro caso, faremo un giorno di irrigazione da un’ora e mezza ( (25+25+25+25 minuti) seguito da 3 giorni di pausa.

Questa strategia stimola lo sviluppo radicale e mantiene le foglie asciutte e quindi più protette dalle patologie fungine.

CONCLUSIONI

Nel Metodo Bestprato, l’irrigazione non serve solo a dare acqua per la vita metabolica della pianta. L’acqua può e deve essere usata a nostro vantaggio anche per indurre un maggior sviluppo radicale e per tenere a distanza le malattie fungine.

In estate è essenziale fare tutto il necessario per aiutare il prato a superare gli stress, irrigare bene ovviamente non basta, serve nutrire, stimolare e proteggere il manto erboso.

Qui troverai il programma di manutenzione annuale del Metodo Bestprato, un’agenda mensile per ricordarsi tutti i lavori più importanti.

 

 

 

 

 

 

Comments: 30

  1. Daniele 9 aprile 2023 at 21:55 Reply

    Ciao Bestprato,
    Uso da due anni il vostro metodo e piano annuale. Nutro da sempre un dubbio sull’irrigazione…
    Utilizzo il vostro calcolatore di evapotraspirazione (viste le similitudini con il mio tappeto erboso), ma da sempre ho un duplice dubbio:
    1- La temperatura da inserire è quella massima e minima della settimana o la media della massima e della minima?
    2- L’umidità da inserire è quella massima e minima della settimana o la media della massima e della minima?
    Io utilizzo i valori massimi e minimi della settimana (attraverso una stazione meteo), ma le differenze inserendo le medie sono molto importanti (3/4 lt/mq a settimana)…
    Voi cosa mi consigliate?
    Grazie mille

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 21 aprile 2023 at 17:38 Reply

      Salve Daniele, la cosa migliore è inserire sempre la media di massima e minima, per avere un dato più ponderato e meno dipendente dalle variabilità giornaliere

  2. Marco 1 giugno 2022 at 15:13 Reply

    Salve Fabio,
    intanto grazie per la passione che metti costantemente e gli spunti che ci dai.

    Nel mio giardino ho 2 punti dove al primo caldo l’erba appassisce scurendosi e poi ingiallisce inesorabilmente. Mi era successo già l’anno scorso sempre nelle stesse zone e si sta verificando ancora.
    Avendo fatto tutto io, ho presunto che la causa sia il troppo “scheletro” presente nel terreno in quei punti. Ho provato in autunno spargere sopra alle zone incriminate 3 cm di terriccio per t.e. per trattenere le risorse necessarie al prato ma di fatto non sembra aver risolto il problema.

    Diagnosi errata, poco terriccio o altro? Aumentare la frequenza delle irrigazioni in quei punti non credo servirebbe, giusto?

    Grazie

    Valutazione: 5
  3. Marco 21 maggio 2022 at 11:45 Reply

    Volevo seminare la Zoysia Japonica, un erba che richiede pochissima acqua. Leggo che richiede solo 35 mm di acqua ogni 45 giorni, può essere?
    Che caratteristiche deve avere un terreno per sopportare sporadici ma elevati volumi di acqua?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 21 maggio 2022 at 18:42 Reply

      Ciao Marco, va bagnata molto di più altrimenti scompare. Dal 30% al 40% in meno rispetto a un prato di microterme.

  4. roberto 26 agosto 2021 at 12:50 Reply

    Buongiorno, i quantitativi d’acqua che consigliate vanno bene anche per queste temperature?
    Io ho un prato bottos royal blend e vi scrivo da palermo, qualìè il quantitativo più giusto e con quale alternanza.
    Grazie sempre

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 27 agosto 2021 at 12:25 Reply

      salve Roberto i quantitativi d’acqua sono pensati per le condizioni di molto caldo, se però diventa estremo (35/40°) vanno aumentate del 20%

  5. nicola 2 agosto 2021 at 21:55 Reply

    salve seguo spesso i vs consigli e i vs video e dopo tanto tempo sono riuscito a realizzare un impianto di irrigazione nella mia casa ristrutturata.
    io sono di carmignano di brenta padova la mia abitazione e in aperta campagnia in mezzoa i contadini quindi so gia che mi devo accontentare di un prato carino ma non potro mai fare un prato inglese.
    Io dopo aver letto e visto dei vs video stavo facendo una prova x stabilire se il mio impianto era abbastanza bilanciato e x quanto tempo dovevo accenderlo ma non mi trovo.
    ho messo diversde bottiglie ma mi trovo con delle misurazioni molto diverse mi potete consigliare su come e quante posizionarne.
    grazie siete super

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 8 agosto 2021 at 17:29 Reply

      ciao Nicola devi utilizzare recipienti di dimensione sempre uguale, oppure il pluviometri un tipo questo

  6. Antimo 24 giugno 2021 at 11:17 Reply

    Buongiorno, ho un giardino di 400 mq, che è esposto al sole per tutto il giorno.
    Ho installato un impianto di irrigazione in grado di raggiungere ogni angolo del giardino, bagnando tutte le mattina per circa 20 minuti, ma nonostante questo ci sono alcune macchie gialle nel prato.
    Quali possono essere le cause?

    Valutazione: 5
  7. Alessandro 21 giugno 2021 at 14:35 Reply

    Dovendo irrigare un prato di vasta dimensione non riesco, a causa delle caratteristiche dell’impianto, a raggiungere la quantità di acqua necessaria x metro quadrato con una singola seduta giornaliera. Chiedo quindi, oltre alla consueta irrigazione fatta all’alba, in quale altro momento della giornata conviene irrigare? Faccio presente che per ricaricare di nuovo i serbatoi occorrono circa 3 ore. Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 30 giugno 2021 at 09:19 Reply

      può andare bene sia la notte prima dell’alba che in tarda mattinata

  8. Fabio 18 giugno 2021 at 11:42 Reply

    Se il contenitore usato come pluviometro non ha le pareti perpendicolari alla base secondo me non è un problema, basta misurare il volume di acqua (pesandolo) e dividerlo per la superficie della bocca di ingresso del contenitore. Non si ha una lettura diretta ed immediata ma al fine della calibrazione dell’impianto è la stessa cosa. O c’è qualche sbaglio?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 19 giugno 2021 at 09:36 Reply

      Ciao Fabio, se rapporti il risultato alla superficie della bocca d’ingresso va bene.

  9. marco 11 aprile 2021 at 11:34 Reply

    Buongiorno, scusi, domanda banale…quindi anche in piena estate con 38 gradi consigliate di dar da bere, alla mattina tipo alle 7:00, non più di una volta ogni 2/3 giorni ma con 10/15 litri mq. Corretto? Grazie mille

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 12 aprile 2021 at 16:43 Reply

      Se fai solo 2 irrigazioni meglio 15/20 litri al mq.

  10. alessandro sorrentino 6 aprile 2021 at 12:17 Reply

    Salve,
    mi scusi se la disturbo. Avrei una domanda da farle:
    ho un impianto di irrigazione costituito da 2 zone. Tramite la centralina ovviamente accendo prima una zona e poi un’altra zona. Come posso gestire i tempi di irrigazione in questo caso ?
    Nel senso faccio comunque partire la prima zona per 20 minuti e poi la seconda zona per altri 20 minuti, oppure vado a fare 10 + 10 ?
    La ringrazio.
    Saluti.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 6 aprile 2021 at 12:32 Reply

      Se dopo 20 + 20 hai riempito correttamente il pluviometro non serve fare altro.

  11. Marco 29 luglio 2020 at 17:18 Reply

    Buonasera Fabio !,
    Quando vengono i funghetti significa che il quantitativo di acqua va bene !?
    ho fatto qualche test coi pluviometri … ma noto che alcuni , dopo l’irrigazione segnano un quantitativo dai 3 ai 5 mm di acqua .. che per 3 volte a settimana non arrivano a 35 (terreno abbastanza argilloso ) ..
    quello che chiedo è : se anche l’impianto fosse sbilanciato ma ci fossero zone verdi e al tre zone che tendono a soffrire di più .. ( forse perché arriva meno acqua .. ) se aumento la quantità per irrigare a sufficienza le zone scarse .. le altre zone avrebbero troppa acqua . Mi son spiegato ? come posso risolvere ?
    grazie infinite .

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 16 agosto 2020 at 11:51 Reply

      Ciao marco, non ti preoccupare dei funghetti. Aumenta molto irrigazione. Stai dando poca acqua.

  12. EMILIO 28 maggio 2020 at 19:49 Reply

    Buonasera,
    ho riseminato buona parte del prato esistente dopo avere asportato tutto il muschio e dissodato il terreno con un attrezzo elettrico per arieggiare ma con lame rigide fino ad una profondità di 5 cm, a fine marzo, aggiungendo sabbia di fiume e terriccio, preparazione con concimi a base di aminoacidi, acidi umici e fulvici, concimazione con concime ternario con elevata % di azoto. Alla semina, avvenuta a inizio aprile ha fatto seguito una lenta germinazione che ha lasciato zone scoperte che hanno richiesto risemine parziali. Dopo il terzo taglio (alto 5-6 cm.) il tappeto si presentava rigoglioso, anche se non molto chiuso. Ora, improvvisamente, compaiono zone giallastre, in cui i fili d’erba sottili si presentano rinsecchiti ed adagiati (quasi incollati) sul terreno come un feltro e di facile rimozione con le dita. Si può fare qualcosa? (ho già dato anche un concime ad elevato tenore di potassio). Grazie per l’attenzione.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 31 maggio 2020 at 21:29 Reply

      Salve Emilio. Qui sono elencate tutte le cause possibili degli ingiallimento ed i rimedi, non è facile individuare la causa ma solo lei è in grado di mettere a fuoco bene il problema. È necessario fare controlli e valutazioni come spiegato nell’articolo e mettere in pratica tutti i trattamenti del caso:

      http://bit.ly/cause-ingiallimento

  13. Luca 27 settembre 2019 at 12:22 Reply

    Salve, il mio prato è stato posato direttamente sul terreno di cantiere che è molto argilloso quindi immagino che trattenga molto l’acqua. Prato messo a rotoli in agosto e a settembre sono già comparse diverse macchie gialle probabilmente legate a malattia funginea forse proprio perchè era stata settata irrigazione per 15min tutti i giorni alle 6 di mattina, penso troppo considerando che eravamo in piena estate, che no venivano fatte pause di irrigazione e che il terreno è anche argilloso.
    Detto questo quindi per un terreno argilloso come il mio quanti litri/mq al giorno mi consigliate di dare? Meglio fare pause di 3 giorni tra una irrigazione e l’altra?
    Ho misurato la quantità di acqua che viene data in 15min ed è di 2,5L/Mq.
    Grazie mille.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 30 settembre 2019 at 10:29 Reply

      Ciao Luca, devi dare 10 litri al mq e poi fare pause di 3 giorni. Questo per l’estate ovviamente.

      • Giovanni 23 maggio 2020 at 14:04 Reply

        Buongiorno, mi trovo in condizioni simili a Luca (a parte l’assenza di impianto)
        ho calcolato la capacità del getto (circa 10 litri al minuto) e quindi il tempo di irrigazione dei metri quadri del prato (la parte esposta a sud sono circa 50mq).
        Dalla vostra risposta capisco che dovrei irrigare 1 volta ogni 4 giorni (1 irrigazione e 3 giorni di riposo) con 10 litri /mq. In questo modo darei circa 10 lt/mq*1/4*7= 10*1.75 = 17.5 lt/mq a settimana, non è un po’ poco per l’estate?

        • Staff Bestprato 10 giugno 2020 at 12:27 Reply

          Giovanni, l’irrigazione deve essere di 35 litri al mq a settimana.

  14. Enrico 30 giugno 2019 at 21:44 Reply

    Buongiorno,
    come da voi suggerito effettuo le irrigazioni di primissima mattina e quando mi sveglio e vado a verificare l’innaffiatura mi capita di trovare qua e là nel prato dei piccoli funghetti bianchi. E’ normale? E’ indice di quantità di acqua eccessiva?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 1 luglio 2019 at 08:35 Reply

      Ciao Enrico non sono un problema. Probabilmente devi fare delle pause di irrigazione più lunghe.

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