L’inverno chiude la stagione dei lavori nel giardino e nel prato. Vediamo in rapida successione tutti i lavori che vanno eseguiti prima dell’arrivo del freddo. È importane riuscire a completare le lavorazioni prima dell’arrivo di temperature prossime allo zero o delle gelate.
ULTIMO TAGLIO DEL PRATO
Il prato va tagliato prima che arrivi il freddo ad un altezza leggermente più alta del normale, intorno a 6 o 7 cm di altezza. Qualora dovesse superare i 9/10 cm, il prato va sempre tagliato, anche d’inverno. Qui trovi un approfondimento sul tema “taglio invernale”.
CONCIMAZIONE DELLA SIEPE
Una tra le piante meno concimate del giardino è la siepe. Si tratta di un’errore in quanto la capacità di mantenersi sana della siepe è in stretta relazione alla fertilità del terreno in cui vive. In questo articolo troverai tutti i concimi e i dosaggi da usare.
COPERTURA PIANTE DELICATE
Il limone, il fico d’india, il mandarino, i gerani, le palme nane, sono solo alcune delle piante che soffrono il freddo e che vanno protette quando le temperature scendono sotto i 5 gradi. In caso di rischio gelate o di venti freddi è importantissimo coprirle con un apposito cappuccio o con un tessuto non tessuto (qui e qui un esempio).
CURA DELLE ROSE
Prima dell’inverno nelle rose bisogna fare 3 cose: accorciare leggermente i rami troppo lunghi, concimare il terreno con sostanza organica e proteggerlo con corteccia di conifere. Se hai delle rose in giardino e vuoi approfondire l’argomento clicca qui.
TRATTAMENTO CON ALGHE BRUNE DEL PRATO
Le alghe brune sono uno dei trattamenti più utili da fare al prato all’inizio e alla fine dell’autunno. Queste alghe sono ricchissime di citochine una specie di ormone vegetale in grado di sostenere la fotosintesi clorofilliana messa a dura prova dalla scarsità di luce dell’inverno. Esempi di prodotti e dosaggi li trovi qui.
PACCIAMATRUA PIANTE FREDDOLOSE
Alcune piante a terra sono molto sensibili al freddo invernale ed andrebbero aiutate e protette. Il primo livello di protezione consiste nel pacciamare il suolo per evitare che il sistema radicale, vero organo vitale delle piante, vada in sofferenza.
Un’ottima copertura termo regolatrice sono le pacciamature a base di corteccia di conifera a pezzatura piccola (tipo questa). Cactacee, limoni, agrumi, ma anche rose, oleandri e palme andrebbero sempre pacciamate prima dell’inverno sia se coltivate a terra che in vaso.
CONCIMAZIONE DEGLI ALBERI DA FRUTTO
Le piante e agli alberi da frutto utilizzati in conteso ornamentale hanno le stesse esigenze delle piante coltivate per produzione. In questo quadro la concimazione invernale è tra le più importanti da eseguire perché andrà a ridare al terreno la fertilità andata persa durante la stagione di fioritura e produzione di frutti.
Il concime da usare è uguale per tutte le piante da frutto: deve essere organico, meglio se arricchito di micorrizze e trichoderma. Ne parliamo in dettaglio in quest’articolo.
CONCIMAZIONE E AMMENDATURA DEL PRATO
L’errore più grave nella manutenzione del prato è quello di non effettuare la concimazione potassico azotata. Si tratta di una nutrizione anti stress che va eseguita in autunno, fondamentale per fare rimanere in salute il tappeto erboso.
Se non hai ancora concimato il prato sei ancora in tempo ma devi sbrigarti: tutti i riferimenti li trovi qui.
Se hai già fatto la nutrizione invernale puoi prendere in considerazione anche di ammendare il terreno, un’operazione molto utile per ridare sostanza organica e fertilità soprattutto nei terreni poveri e che hanno manifestato scarsa reattività.
Si consiglia di usare prodotti granulari, di tipo vegetale, 100% organici tipo questo o questo con dosaggio di 30/50 grammi per mq.
CONCIMAZIONE DELL’OLIVO
L’olivo è a tutti gli effetti una pianta da frutto e come tale, anche in contesto ornamentale, va nutrito prima dell’inverno. La concimazione invernale riveste il 70% dell’importanza della nutrizione globale e deve essere eseguita con concimi organici. Se hai un ulivo e ci tieni alla sua salute puoi approfondire qui.
PREVENZIONE DEI MUSCHI
L’inverno è la stagione nella quale i muschi si insediamo nel prato molto più facilmente, soprattutto nelle zone in ombra e umide. Per limitare la proliferazione del muschio si devono fare due cose: diminuire la “ritenzione idrica” dell’erba e della superficie de terreno ed acidificare con ferro. I prodotti da usare li trovi descritti in quest’articolo.
RIMOZIONE DELLE FOGLIE
Durante tutto l’inverno è importante mantenere il prato libero dalle foglie per tre motivi:
- per aumentare il passaggio di luce, essenziale per eseguire la fotosintesi clorofilliana,
- per permettere al terreno di asciugarsi prima, limitando i marciumi e le malattie
- per auntare lo scambio gassoso e l’areazione.
Un attrezzo per rimuovere rapidamente le foglie è il rastrello a ragno. Se non lo conosci vai a vederlo qui.
MESSA IN CARICA ATTREZZI A BATTERIA
Il futuro degli attrezzi da giardinaggio è a batteria e molto probabilmente nei prossimi anni tutti saremo dotati di tagliaerba, robot, tagliasiepi e decespugliatori a batteria. I vantaggi sono effettivamente numerosi:
- zero emissioni
- elevata potenza
- sostenibilità energetica.
Le batterie al litio hanno solo un difetto che tendono a perdere la carica con il freddo. Meglio quindi staccarle, caricarle e riporle a temperature superiori ai 5/7 gradi.
Buongiorno, sono disperato. Ho seminato in zone spoglie le sementi Olimpia, nati molti fili d’erba ma molto sottili ch vengono via facilmente quando rastrello per togliere le foglie accumulate. Ho trattato con VIGOR+prestress. Domandone: ho installato a maggio un addolcitore dell’acqua. Può questo influenzare negativamente il prato?se si esistono rimedi. Grazie mille.
Salve Guido prima di fare valutazione bisogna spettare 6 mesi dalla semina.
Buongiorno. Sempre ottimi consigli.
Una domanda: Ho concimato il prato ad ottobre con Slow k. Devo ripetere la concimazione?
Grazie
No non serve. Si valuterà a fine gennaio.
Articolo utilissimo, come sempre. A Milano ha piovuto quasi ininterrottamente da ottobre, a volte in modo torrenziale. L’erba seminata a settembre con Olympia e Giada, spuntata da poco, è semplicemente affogata. Ci sono ora vaste zone fangose, su quel che resta vale la pena di dare pre stress?
Ciao Marina, probabilmente è meglio aiutare prima il drenaggio profondo con umettanti tipo questo. Poi ovviamente le alghe brune vanno benissimo.
Buongiorno Fabio buongiorno Bestprato come sempre utilissime indicazioni!!! Relativamente all’ammendatura, avendo applicato il Vigor Liquid (200ml) due giorni fa unitamente al Triko Plus, è necessario ripetere a fine dicembre un altro trattamento liquido col Vigor o posso applicare il NaturalGreen granulare? Se si a distanza di quanto? O nessuno dei due e il terreno sta bene così? Grazie
Ciao Alessandro, se hai dato gli acidi umici (triko) potrebbe essere sufficiente. Se ti pare che il terreno sia poco fertile usa un granulare tipo questo.