Griglie Salvaprato. Quali Scegliere?

Se desideri una griglia salvaprato in grado di far vivere l’erba anche in presenza di passaggio di auto, focalizzati solo sui grigliati in plastica. Queste griglie, se ben posate, scompaiono alla vista mimetizzandosi molto bene nel prato.

Sono 7 gli elementi da tenere a mente per fare la scelta giusta. Vediamoli:

LA FORMA
Preferisci sempre griglie con celle a forma di nido d’ape, la natura insegna meravigliosamente: si tratta di una forma capace di distribuire alti carichi di peso e allo stesso tempo di creare la maggior superficie possibile per il terreno.

LE DIMENSIONI
Mai scegliere una griglia con spessore inferiore ai 35 mm. La cella, da lato a lato, deve misurare almeno 60 mm.

IL MATERIALE
Fai molta attenzione al tipo di plastica usata: deve essere polietilene ad alta densità, meglio se di provenienza europea. Considera che uno dei migliori produttori di polietilene lo abbiamo vicino casa in Austria. Le plastiche di provenienza indocinese sono molto spesso qualitativamente inferiori.

IL DRENAGGIO
Importante che il foro nel fondo della cella sia ampio e largo per far defluire l’acqua. I ristagni per l’erba significano solo due cose: malattia e marciume.

LA ZIGRINATURA
Un buon salvaprato deve avere il bordo superiore con una accentuata zigrinatura, per verificare basta che tu passi la mano premendo leggermente: deve farti un po’ male. Questa è la garanzia che quando piove e ci cammini sopra non scivoli con il rischio di farti male.

L’ANCORAGGIO
I salvaprato a griglia si ancorano al terreno tramite i loro piedini. Questi si conficcano nello strato finale del terreno, generalmente composto da ghiaia fine. Questi piedini devo essere a triangolo o croce e di dimensione non inferiore ai 15 mm.

CARBONATO DI CALCIO
Scegli solo griglie senza carbonato di calcio. Un trucco che alcuni produttori di griglie usano per dare robustezza è inserire nella plastica carbonato di calcio che le rende molto più resistenti. L’inconveniente è che si rompono più facilmente quando d’inverno arriva il freddo. In queste condizioni la plastica addittivata con carbonato di calcio diventa molto fragile agli urti.

Per finire ricordati che una buona ed accurata costipazione del terreno nelle celle è un elemento fondamentale sia per fare in modo che le griglie non si rompano: più la costipazione è ben realizzata fino quasi al bordo delle griglie tanto maggiore sarà la resistenza delle stesse ai carichi e agli sforzi.

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