Tutti coloro che hanno seminato un prato sanno benissimo che prima o poi ci si trova a combattere con le cosiddette infestanti che si dividono in due famiglie: le infestanti a foglia larga e quelle a foglia stretta.
I TIPI DI INFESTANTI
Con il termine di infestanti a foglia larga si indicano le erbe infestanti che appartengono alla classe botanica delle dicotiledoni.
Le infestanti a foglia stretta ricadono invece in più specie, sono generalmente monocotiledoni facenti parte delle graminacee. In questa categoria ad esempio da iscrivere la digitaria, la setaria e le gramigne.
Il controllo delle infestanti è attuabili in due maniere:
- Naturale
- Chimica
STRATEGIA DI CONTRASTO NATURALE
L’approccio di contrasto naturale si basa su una serie di pratiche agronomiche che mettono in forte competizione il tappeto erboso con le infestanti. Facendo tagli ravvicinati e frequenti ed alzando l’altezza di taglio, è possibile mettere in crisi le malerbe, togliendogli spazio e luce. In questo articolo affrontiamo nel dettaglio questa tecnica.
APPROCCIO CHIMICO
L’approccio chimico si basta invece sull’uso di diserbanti selettivi. Va detto però che l’uso di questi diserbanti chimici sta subendo pesanti limitazioni per il suo potenziale tossico. Ogni diserbante selettivo va applicato solo per l’eliminazione di un preciso tipo di infestanti, motivo per il quale è importante identificarle molto bene.
Al momento della preparazione della miscela diserbante è consigliato aggiungere sempre un prodotto di biostimolazione fogliare per il prato sano (esempio: acidi umici + amminoacidi). Non va dimenticato che il diserbo chimico è sempre fonte di stress anche per la pianta non attaccata che quindi va aiutata.