Purtroppo è molto facile seminare male, ed è la causa principale degli insuccessi nella realizzazione di un prato. Vediamo 7 errori molto comuni:
1. NON FARE IL DISERBO
Prima di lavorare il terreno è importante ripulirlo in profondità da tutte le infestanti e fare in modo che rimanda sgombro per almeno 6 / 7 settimane. Per questo è consigliato eseguire un doppio diserbo da eseguire con prodotti naturali a base di acido pelargonico.
2. SBAGLIARE SEMENTE
Scegliere una semente sbagliata per le condizioni pedo-climatiche del luogo dove nascerà il prato significa far nascere un prato che inizialmente sembra bello, salvo poi indebolirsi, ingiallirsi e diradarsi dopo pochi mesi. E’ sempre bene affidarsi al consiglio di un professionista per la scelta delle sementi (qui trovi un servizio online gratuito).
3. SBAGLIARE DOSAGGIO
Sembrerà strano ma l’errore più comune è esagerare nella distribuzione. Troppa semente crea piantine che vanno in competizione una con l’altra. Prima di seminare leggi attentamente le istruzioni di dosaggio e resa poste nella confezione.
4. DISTRIBUIRE MALE
Il risultato di una semina poco uniforme è quanto di più fastidioso poca accadere. Il prato sarà in alcune zone fitto ed in altre diradato. Un trucco per evitare il problema è dividere in due parti la quantità corretta di semente e fare 2 passate a 90°. in questo modo il rischio di errore si dimezza. Buona regola è evitare di fare la semina a mano preferendo l’uso di specifiche seminatrici.
5. NON USARE TERRICCIO
Stendere uno strato finale di 4/5 mm di un buon terriccio da prato aiuta la germinazione e sostiene il primo sviluppo dell’erba. In commercio esistono molti tipi di terriccio, noi consigliamo quelli ecologici senza torba e con sabbia riciclata.
6. NON USARE CONCIME STARTER
Subito dopo la semina andrebbe sempre distribuito un concime ad alto tasso di fosforo. Non usarlo rende più debole e faticosa la crescita fino al primo taglio. Un buon concime starter contiene una ventina di unità di fosforo.
7. BAGNARE TROPPO O TROPPO POCO
Per almeno 10 giorni il terreno va tenuto costantemente umido: solo così avviene la completa germinazione. Ma costantemente umido non vuol dire bagnato fradicio con pozzanghere! Basta eseguire delle brevi irrigazioni più volte al giorno, controllando che il terreno non si asciughi sotto i raggi del sole.
LINKS UTILI
- Esempio diserbante naturale
- Esempi di carrellini spargisemente
- Esempio di terriccio senza torba
- Esempio di concime starter professionale