7 Errori Frequenti nella Semina del Prato

La causa principale degli insuccessi nella realizzazione di un prato dipende da errori che vengono commessi prima e durante la fase di semina. Inoltre, Essendo la germinazione e la crescita di un manto erboso un vero e proprio atto di vita, va posta la massima attenzione nel creare un ambiente capace di velocizzare, sostenere e proteggere tutti i processi.

Vediamo sette errori che vengono commessi molto frequentemente:

1. NON FARE IL DISERBO

Prima di lavorare il terreno è importante ripulirlo in profondità da tutte le infestanti e fare in modo che rimanda sgombro per almeno 4 / 5 settimane. Per questo è consigliato eseguire un doppio diserbo da eseguire con prodotti naturali a base di acido pelargonico. La cosa più efficace è eseguire la falsa semina come spiegato qui.

2. SBAGLIARE SEMENTE

Scegliere una semente sbagliata per le condizioni climatiche e di esposizione solare del luogo dove nascerà il prato, significa creare un manto erboso che inizialmente sembrerà bello,  salvo poi indebolirsi, ingiallirsi o diradarsi dopo pochi mesi. E’ sempre bene affidarsi al consiglio di un professionista per la scelta delle sementi (qui trovi il nostro servizio gratuito).

3. SBAGLIARE DOSAGGIO

Sembrerà strano ma l’errore più comune è esagerare nella distribuzione. Troppa semente crea piantine che vanno in competizione una con l’altra. Prima di seminare leggi attentamente le istruzioni di dosaggio e resa poste nella confezione.

4. DISTRIBUIRE MALE

Il risultato di una semina poco uniforme è quanto di più fastidioso poca accadere. Il prato sarà in alcune zone fitto ed in altre diradato. Un trucco per evitare il problema è dividere in due parti la quantità corretta di semente e fare 2 passate a 90°. in questo modo il rischio di errore si dimezza. Buona regola è evitare di fare la semina a mano preferendo l’uso di specifiche seminatrici (qui alcuni esempi).

5. NON USARE TERRICCIO

Stendere uno strato finale di 4/5 mm di un buon terriccio da prato aiuta la germinazione e sostiene il primo sviluppo dell’erba. In commercio esistono molti tipi di terriccio, noi consigliamo quelli ecologici senza torba e con sabbia riciclata.

6. NON USARE CONCIME STARTER

Subito dopo la semina andrebbe sempre distribuito un concime ad alto tasso di fosforo. Non usarlo rende più debole e faticosa la crescita fino al primo taglio. Un buon concime starter contiene una ventina di unità di fosforo (qui e qui due esempi).

7. BAGNARE TROPPO O TROPPO POCO

Per almeno 10 giorni il terreno va tenuto costantemente umido: solo così avviene la completa germinazione. Ma costantemente umido non vuol dire bagnato fradicio con pozzanghere! Basta eseguire delle brevi irrigazioni più volte al giorno, controllando che il terreno non si asciughi sotto i raggi del sole.

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