3 Tecniche Avanzate di Cura del Prato in Autunno

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Dal punto di vista delle manutenzioni di base del prato, l’autunno va diviso in due parti. Due sono i momenti critici che il prato attraversa e due sono le concimazioni standard da eseguire.

LE CONCIMAZIONI BASE

Nella prima parte dell’autunno, quella che va da inizio a settembre a metà ottobre la priorità sarà quella di nutrire il prato con un fertilizzante azotato (esempio: Sprint N) che andrebbe distribuito a settembre.

Da metà ottobre in poi la priorità sarà quella di non fare mancare potassio in vista dell’imminente arrivo della stagione fredda, e si procederà pertanto a distribuire un concime potassico (esempio: Autumn K) in una finestra temporale che varia da fine ottobre ad inizio novembre.

Entrambe queste operazioni sono importanti e fondamentali per la salute del prato ma potrebbero non essere sufficienti a garantire che il prato arrivi sano a primavera successiva.

3 TECNICHE AVANZATE

Per fare in modo che il prato abbia la più alta probabilità di superare senza danni l’autunno e l’inverno è utile mettere in opera 3 operazioni che vanno ad agire su tre specifici aspetti critici. Vediamole.

1. POTENZIAMENTO DELLE RADICI

Per il tappeto erboso, avere un fascio di radici profonde e voluminose rappresenta un enorme aiuto per la capacità di nutrirsi anche quando inizia a fare freddo. Per sostenere lo sviluppo radicale è possibile sfruttare i legami simbiotici che alcuni funghi micorrizici sono in grado di creare con le radici delle piante. Questi funghi si legano alle radici incrementando enormemente la loro capacità di assimilazione di nutrimenti.

Le micorrize si distribuiscono nel prato sotto forma di polveri solubili (esempio: mycopower) e bisogna fare fare in modo che arrivino in contatto con le radici, quindi irrigando abbondantemente dopo averle date.

Trattandosi di microrganismi va sempre tenuto a mente che prediligono terreni fertili ed è pertanto molto utile eseguire in contemporanea una ammendatura del terreno con acidi umici e fulvici non alcalini (esempio: humic)

2. SOSTEGNO ALLA VEGETAZIONE

Man mano che l’autunno avanza, le basse temperature e la diminuzione delle ore di luce solare rallentano l’efficenza vegetativa. Il prato fatica a svolgere la fotosintesi clorofilliana e tende a perdere vigore e turgore.

Per sostenere l’attività vegetativa e potenziare la fotosintesi clorofilliana è stato dimostrato essere esternamente utile biostimolare il prato usando prodotti a base di estratti di alghe (esempio: prestress oppure alghae). Sono prodotti da somministrare per via fogliare ed è consigliato eseguire due trattamenti (ottobre e novembre).

3. PREVENZIONE ALLE MALATTIE

Purtroppo il rischio di contrarre malattie fungine esiste anche in autunno ed in inverno. Sono malattie meno violente e rapide di quelle estive ma ciò non toglie che possano comunque rovinare ampie zone del prato.

La soluzione è semplice e consiste nel garantire una costante e continua copertura con prodotti naturali basati su microrganismi antagonisti (esempio: Triko Protegge). Questi microrganismi  vanno ad occupare gli spazi potenzialmente attaccabili dai funghi patogeni e creano una specie di barriera. Per garantire una adeguata copertura occorre iniziare i trattamenti prima possibile e, soprattutto nelle prime fasi, fare un trattamento ogni 1 o 2 mesi.

CONCLUSIONE ED ESEMPI PRATICI

Come visto si tratta di tecniche avanzate ma di facile messa in pratica. Gli esempi seguenti sono basati su prodotti presenti nello shop di Bestprato e facilmente reperibili anche nelle migliori agrarie. I dosaggi indicati sono sufficienti nella maggioranza dei casi:

  • Concimazione azotata di inizio settembre: 35 gr/mq di Sprint N
  • Concimazione potassico di fine ottobre: 40 gr/mq di Autumn K
  • Potenziamento radici con micorrize: 40 gr/mq di Myco Power  (*)
  • Potenziamento fertilità terreno: 200 gr di Humic in 10 litri di acqua per 100 mq (*)
  • Sostegno attività vegetativa: 60 gr di Prestress o Alghae in 10 litri di acqua per 100 mq
  • Prevenzione malattie: 50 ml di Triko Protegge in 10 litri di acqua per 100 mq (*)

(*) Dopo aver dato questo prodotto far andare impianto di irrigazione per dilavare il prodotto dalle foglie e farlo andare nei primi 5 cm del terreno

Comments: 2

  1. Daniele 18 dicembre 2018 at 17:31 Reply

    Salve,
    le micorrize in quale periodo vanno somministrate? Visto il prezzo commerciale, va bene se vengono somministrate solo 2 volte all’anno a ridosso dell’estate e dell’inverno? O anche alla ripresa vegetativa….Marzo/aprile e Settembre/ottobre….? Perchè se devono essere somministrate 1 volta al mese, viene a costare un capitale….Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 19 dicembre 2018 at 10:18 Reply

      Ciao Daniele, dare micorrize due volte all’anno va benissimo. Sono da preferire i periodi di accrescimento radicale: inizio primavera ed inizio autunno.

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