Il glifosato è un erbicida a basso costo che viene utilizzato per eliminare la piante infestanti. Si tratta di una sostanza al centro della cronaca per i potenziali rischi per la salute umana e per l’ambiente.
Secondo lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – Organismo dell’OMS), il glisofato è risultato «probabile causa di tumori» in quanto in grado di danneggiare il DNA.
Per questo motivo stanno prendendo piede, in agricoltura e giardinaggio, prodotti naturali di origine vegetale in grado di diserbare in maniera ecologica e meno rischiosa per la salute.
Tra i prodotti che funzionano bene c’è l’acido pelargonico. L’azione del prodotto si palesa in poche ore con ingiallimenti fogliari diffusi portando al dissecamento delle parti colpite in un giorno dall’intervento.
L’acido pelergonico è attivo nei confronti di un ampio spettro di graminacee annuali e poliennali, mono e dicotiledoni, alghe e muschi.
I prodotti testati e funzionanti a base di acido pelargonico, disponibili nel mercato non professionale, sono sostanzialmente due: