Il feltro si forma perché il tasso di accumulo di foglie, radici, steli morti o vegeti supera quello di decomposizione. L’esame della composizione del feltro dimostra che esso è costituito in gran parte da cellulosa e lignina.
PERCHE’ ELIMINARE IL FELTRO?
Il feltro si comporta come un tetto di paglia che riduce la normale circolazione di aria e di acqua e crea un ambiente idoneo per la proliferazione di batteri e insetti dannosi per il tappeto erboso. Il feltro riduce la resistenza al caldo, al freddo e alla siccità e aumenta il potenziale d’inoculo delle malattie del tappeto erboso.
QUANDO ELIMINARE IL FELTRO
Il feltro va eliminato quando supera lo spessore di 2 mm. Il piano di lotta al feltro va eseguito principalmente nei periodi di crescita ottimale: fine estate, (settembre) e fine inverno (marzo).
COME ELIMINARE IL FELTRO
La prima parte del trattamento di eliminazione del feltro prevede:
- Taglio basso intorno ai 2,5 cm
- Passaggio incrociato di arieggiatore. E’ possibile utilizzare attrezzi manuali come gli arieggiatori a rastrello o arieggiatori con ruote, oppure utilizzare macchine arieggiatrici elettriche in grado di eseguire un lavoro molto accurato e senza troppa fatica. Alcuni modelli di macchine sono in grado di eseguire sia l’arieggiatura che la scarificazione, ovvero la leggera incisione del suolo molto, utile per successive operazioni di trasemina.
- Spazzolatura per raccolta materiale di risulta attraverso un normale rastrello a denti con pettine fitto o passaggio di tagliaerba polverizzante o con raccolta.
A ltermine controlleremo lo stato del prato e decideremo se fare solo una biostimolazione e concimazione o se anche rigenerare le zone del prato più rovinate:
- Il trattamento biostimolante va eseguito con composti di acidi umici. Serve a stimolare l’attività ed il recupero del prato sottoposto all’arieggiatura. Vanno bene prodotti come Humic in dosaggio di 250 grammi per 100 mq da diluire in 15/20 litri di acqua ricordandosi poi di far andare impianto di irrigazione per qualche minuto per dilavare il prodotto e farlo arrivare al terreno..
- Dopo una settimana dalla biostimolazione eseguiremo la classica concimazione di ripresa vegetativa usando un fertilizzante ad alto contenuto di azoto. Una buona scelta è orientarsi su concimi a doppia azione di rilascio: una parte dell’azoto deve essere subito disponibile, mentre l’altra parte deve essere a lento rilascio. Un esempio di buon concime è questo.
- Dopo 2 settimane si procederà alla distribuzione di un prodotto ricco di microrganismi degradatori, capaci di favorire la degradazione del feltro che si formerà in futuro. È un’operazione preventiva di enorme aiuto per prevenire il problema feltro. Facendo riferimento a un prodotto professionale come questo, diluire 40/75g di NOFELTRO in 10 litri di acqua 100 mq di prato. Distribuire con pompa irroratrice ed accendere immediatamente irrigazione fornendo circa 2 litri al mq. Il prodotto deve esse dilavato dalle foglie e giungere in contatto del suolo. Ripetere il trattamento dopo 3 o 4 settimane per mantenere il massimo effetto.
- Se dopo l’arieggiatura il prato risulterà molto rovinato e con zone diradate sarà il caso di fare, prima delle concimazioni, una trasemina generale usando sementi specifiche da rigenerazione.
HAI BISOGNO DI AIUTO?
Se hai bisogno di aiuto per eseguire l’arieggiatura o per scegliere sementi e concimi idonei al tuo prato, puoi contattare i nostri tecnici compilando questa form. Si tratta di un servizio completamente gratuito e senza impegno.
HO UNA GIRDINO CON PISCINA DOVE SU DI UNA ZONA TAGLIANDO TROPPO CORTO IL PRATO SI è SECCATO,MI è PASSATA COME SI SUOL DIRE L’ORA….ORA L’ERBA SI è TUTTA O QUASI SECCATA ,CHE CONSIGLIO MI DATE,COME E QUANDO DEVO FARE LA RISEMINA? HO PROVATO SE CON DEL CONCIME RITORNASSE VERDE,MA MENTRE IN PICCOLE ZONE è SUCCESSO IN ALTRE NO, COSA FACCIO<'' GRAZIE MILLE
Salve Antonio, se bagnando non riprende vita bisogna grattare via tutto e riseminare a metà settembre.
Buongiorno,
come ogni anno svolgo la pulizia del feltro nel mio giardino nei periodi di crescita ottimale ed eseguo sempre una successiva rigenerazione del mio tappeto erboso.
Ho però un problema da tempo che non riesco a risolvere: la presenza di merli nel mio giardino: ogni volta che vado a togliere il feltro e quindi a creare delle zone diradate, vengo continuamente attaccato dai merli che impediscono di rigenerare il prato, non permettendo nemmeno alle nuove piantine di crescere e togliendole a ciuffi.
Ho ridotto la sostanza organica nel terreno in modo da attirare meno lombrichi e ho provato tutti i tipi di spaventa passeri e tutti i tipi di apparecchi a frequenza per allontanarli, ma niente da fare. Come posso risolvere il problema? Grazie
Ciao Luca, è comunque un buon segno: terreno fertile e ricco di organismi. Una soluzione potrebbe essere avere un gatto….
Buongiorno,
ho rifatto il prato da nuovo con sementi di festuca ad ottobre 2020. Il prato oggi è abbastanza uniforme e fitto salvo qualche angolino e ha poche infestanti.
Nella seconda metà di marzo, quando si rialzeranno un po le temperature, posso effettuare un taglio corto, per poi arieggiare, rimuovere il feltro e riseminare nelle poche piccole zone diradate? O il prato cosi giovane soffrirebbe?
Ciao Andrea, fai risemina senza tagliare troppo basso e senza fare arieggiatura.
Salve buonasera,
mi scusi se la disturbo.
Ho un giardino di circa 130 mq e l’anno scorso ho seminato dell’erba…. Solo che ora il terreno è pieno zeppo di feltro che impedisce la crescita dell’erba e aumenta invece l’erbaccia…. Per quello che ho potuto, ho cercato di eliminare il feltro con il rastrellatore ma con il passare del tempo ne esce sempre di più… Circa 10 giorni fa ho effettuato la prima concimazione… L’erba sembrava rispondere bene infatti è diventata verde ma da qualche giorno è spuntato nuovamente il feltro. Guardando un vostro video su internet ho visto che la comparsa del feltro può essere dovuta anche ad un terreno poco drenante e poco fertile… Il mio terreno effettivamente non è per nulla fertile e risulta molto duro e quasi argilloso… Potrebbe essere questa la causa della produzione di molto femtro che mi secca le radici dell’erba??? Nel video si diceva che si potrebbero utilizzare delle sostanze fertilizzanti a molecola corta… Potrebbe consigliarmi qualche vostro prodotto considerando però che già c’è erba seminata.
La ringrazio anticipatamente per una sua risposta.
Cordiali saluti.
Ciao Alessandro. Dopo rimosso il feltro fai due trattamenti con questo.
Buongiorno, volevo chiedere se avendo fatto il prato a ottobre 2018 il primo sfeltrimento con macchina opportuna puo’ essere eseguito a distanza di un anno, quindi qui a settembre, o è un prato troppo giovane?
Nessun problema Silvia. Arieggia pure!
ciao,
scusate ma nella guida annuale per le gestione del prato a settembre consigliato vigor 1000ml, mentre qui 80ml
io adesso devo togliere il feltro, arieggiatura e manutenzione quindi vigor, trico e super turf
quindi quanto vigor devo usare ? e dopo quanti giorni dalla arieggiatura che comprenderà anche un piccola rifemina in un zona di 1mq circa su 100mq complessivi di prato
Grazie per la segnalazione Leonardo! SI tratta di un testo vecchio mai aggiornato ai nuovi formulati di Vigor Liquid. Dopo arieggiatura devi usarlo in dosaggio variabile da 500 a 800 grammi diluito in 10/20 litri di acqua. Importante dopo averlo dato far andare impianto di irrigazione.
salve volevo farle una domanda siccome io e da poco che ho fatto il giardino a casa,e quindi sono alle prime armi, inizio a dirle che il mio giardino e composta da gramignone e prato campo sportivo, ora ho visto che era ora di scarificarlo e ho acquistato uno scarificatore elettrico al ko 38 E oggi lo provato, ho subito notato che taglia tutto volevo sapere se e’ normale oppure con il gramignone non si puo scarificare grazie in anticipo
Caro Stefano per le macroterme (gramigna, gramignone, bermudagrass) si esegue la scarificazione solo in caso di rigenerazione o prima dell’estate.