Cosa Fare Quando una Siepe non Cresce?

Valutazione: 5 - 2 recensioni

Quando una siepe fatica ad infoltirsi o a crescere i motivi sono quasi sempre da ricercare nel terreno sottostante. Dobbiamo tenere a mente che molto spesso i terreni vicino al confine di recinzione sono molto poveri, scarichi di nutrimenti e sono stati “sporcati” e resi poco idonei.

STIMOLO E NUTRIZIONE

È necessario prima possibile intervenire in maniera robusta andando ad apportare nel suolo nutrimenti minerali, sostanza organica nobile e microrganismi amici.

Il tutto deve essere realizzato con l’obiettivo di portare questa spinta nutritiva e stimolante il più possibile vicino alle radici. Per fare questo la tradizionale concimazione di superficie è del tutto inefficace, qui il problema è più serio e bisogna intervenire in maniera più potente.

FORATURA TERRENO

Vanno praticati dei fori nel terreno nei pressi della siepe usando un puntale, un punteruolo (tipo questo) o una punta lunga da cemento (tipo questa) da usare con un trapano SDS.

I fori devono essere lievemente inclinati e profondi almeno 25 cm, meglio 30/40 cm e posizionati tra le piante a circa 40/50 cm dal tronco.

Nei fori verrà inserito lo speciale mix nutritivo/stimolante con un imbuto o una brocca con becco. Questa tecnica ha il vantaggio di aereare il terreno e di mettere gli elementi a stretto contatto con le radici assorbenti.

MIX NUTRITIVO / STIMOLANTE

Alla base di tutto c’è un fertilizzante minerale a lenta cessione con un rapporto ottimale tra azoto fosforo e potassio. Assieme a questo fertilizzante andremo ad incorporare una parte di sostanza organica che servirà ad aumentare la fertilità e quindi la capacità del terreno di cedere i nutrimenti.

Al tutto va poi aggiunto un inerte come ad esempio un terriccio molto sabbioso, tipo quello utilizzato nel prato o nelle piante grasse, oppure potremmo utilizzare un corroborante come la zeolite.

L’uso della zeolite è molto interessante in quanto apporta una serie di benefici legati all’innalzamento della capacità nutritiva del terreno, unita una idroregolazione ottimale.

La cosa importante è utilizzare zeolite in grani, facendo attenzione a scegliere le zeoliti a base di clinoptilolite, molto più dure e ricche di silicio rispetto alla polverosa zeolite a base chebasite.

Il tocco finale e aggiungere pochi grammi di micorrize in polvere. Si tratta di microrganismi che si legano ai sistemi radicali delle piante aumentandone il volume, l’efficacia e l’efficienza.

ESEMPIO PRATICO E DOSAGGI

  • 100 g per ogni metro di altezza della siepe di un concime professionale di tipo bilanciato a rapporto NPK 18 -5-10, contenente azoto tutto a lenta cessione (qui un esempio)
  • 10 g per ogni metro di altezza di un ammendante organico di tipo vegetale a grano fine (tipo questo o questo)
  • Aggiungere 1 parte di terriccio (tipo questo o questo) o zeolite clinoptilolite (tipo questa) ogni 10 parti di concime e ammendante (10% in volume)
  • Aggiungere 3 g di micorrize ogni metro di altezza (qui un esempio)
  • Mescolare molto bene

ESECUZIONE

Va individuato un punto ugualmente distante tra una pianta e l’altra a circa 50 cm dai tronchi. In questo punto verrà sollevato una piccola zolla di terreno di qualche centimetro usando una paletta ho un eradicatore tipo questo.

In quel punto verranno poi praticati i fori in numero e quantità sufficienti a contenere il quantitativo di concime. A titolo di esempio un foro da 25 mm di larghezza e profondo una trentina di centimetri, è capace di contenere circa 100 grammi del nostro mix.

Usando una brocca con il beccuccio o un imbuto andremo a versare nei fori il nostro miscuglio ed infine andremo a coprire i fori con la piccola zolla spostata oppure con del terriccio universale.

Completa l’operazione l’andare a bagnare con annaffiatoio le zone ove sono stati praticati i fori.

QUANDO FARE IL TRATTAMENTO

Il periodo migliore per eseguire questa nutrizione stimolante è da marzo a maggio oppure a settembre e ottobre. L’umidità del terreno e le temperature sono ottimali in questi periodi, e questo assicurerà che il fertilizzante-stimolante produca i migliori risultati.

NON FAR MANCARE ACQUA

Eseguito questo trattamento nutritivo è necessario tenere a mente che le piante, le siepi in crescita, hanno bisogno di acqua sia per l’assimilazione dei nutrimenti appena dati e sia come stimolo alla crescita.

Va quindi posta attenzione quando vi sono periodi senza pioggia, provvedendo ad irrigare le piante oppure ad installare una semplice e pratica ala gocciolante (tipo questa) magari collegata ad una centralina che si attivi automaticamente (qui un esempio).

Comments: 3

  1. Fabrizio 2 settembre 2022 at 13:16 Reply

    Buongiorno, il quantitativo indicato nel trattamento, proposto come quantità per altezza della pianta, è da considerare per singola pianta? Vi ringrazio per la risposta.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 14 settembre 2022 at 17:53 Reply

      Si

  2. Adelmo 28 marzo 2022 at 11:32 Reply

    Grazie mille dei suggerimenti. Provo subito!

    Valutazione: 5

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