Come Irrigare Siepi, Arbusti e Alberi in Estate

Quando si parla di irrigazione estiva nel giardino quasi sempre si intende esclusivamente il bagnare il prato e le piante da fiore. Si dà per scontato che tutte le altre specie arboree, gli arbusti e le siepi non abbiano bisogno di acqua.

Si tratta di un errore che porta spesso a creare delle piante o degli alberi sofferenti, che difficilmente crescono in maniera sana e che si ammalano più facilmente. L’esigenza idrica è tanto più marcata quanto più le piante, arbusti ed alberi sono giovani ed in crescita.

Ma se la siccità è prolungata, tutte le piante hanno bisogno di adeguati livelli di acqua per salvaguardare le funzioni di raffreddamento e per quelle legate alla fotosintesi clorofilliana.

QUANTA ACQUA DARE

Le quantità di acqua che vanno date alle piante sono calcolate sulla base di quella che i tecnici chiamano “evapotraspirazione“.

L’ evapotraspirazione (ET) è la quantità di acqua persa per traspirazione dalla pianta sommata all’acqua che evapora dal terreno e viene convenzionalmente misurata in millimetri, ovvero in litri al metro quadro.

È evidente che queste quantità variano in funzione del periodo dell’anno e della zona geografica d’Italia. A titolo di esempio al nord Italia, durante il mese di luglio, l’evapotraspirazione media è di 4 mm, mentre al sud può arrivare a oltre 6 mm.

PASSIAMO ALLA PRATICA

Per calcolare quanta acqua dare ad un’essenza arborea è necessario misurare la proiezione della chioma nel terreno in mq e moltiplicarla per l’evapotraspirazione (ET).

Il valore risultante dovrà poi essere moltiplicato per un coefficiente di correzione che tiene conto delle differenti necessità d’acqua che hanno le varie specie vegetali. Ci sono piante che hanno bisogno di molta acqua, come ad esempio il pioppo, e piante che ne necessitano di molta meno, come l’ulivo.

Ma in questo articolo cercheremo di semplificare dando alcuni esempi che potrai applicare alle piante del tuo giardino.

ESEMPI IRRIGAZIONE ESTIVA

Gli esempi che seguono sono riferiti ai mesi di giugno / luglio / agosto con temperature elevate. Se vivi in regioni calde del sud Italia aumenta le quantità di acqua del 20-30%.

Si presume altresì che non avvengano temporali e che la siccità perduri da più di 4 settimane.

Siepi

• Per piante adulte di almeno 2 metri fornire da 20 a 25 litri di acqua per pianta in una o due irrigazioni. Per piante giovani diminuire a 15/20 litri.
• Nota bene: pur essendo quantitativi d’acqua settimanali è possibile far durare gli effetti di questa irrigazione fino a 15 giorni, passati i quali se non piove è necessario ripetere l’apporto idrico.

Arbusti

• Fornire da 15 a 20 litri di acqua per ogni metro quadro di proiezione della chioma in una o due irrigazioni.
• Nota bene: pur essendo quantitativi d’acqua settimanali è possibile far durare gli effetti di questa irrigazione fino a 15 giorni, passati i quali se non piove è necessario ripetere l’apporto idrico.

Alberi clima mediterraneo (ulivo, pini marittimi, ecc)

• Fornire da 10 a 15 litri di acqua per ogni metro quadro di proiezione della chioma in una o due irrigazioni.
• Nota bene: pur essendo quantitativi d’acqua settimanali è possibile far durare gli effetti di questa irrigazione fino a 15 giorni, passati i quali se non piove è necessario ripetere l’apporto idrico.

Alberi clima europeo (aceri, betulle, carpini, ecc)

• Fornire da 15 a 20 litri di acqua per ogni metro quadro di proiezione della chioma in una o due irrigazioni.
• Nota bene: pur essendo quantitativi d’acqua settimanali è possibile far durare gli effetti di questa irrigazione fino a 15 giorni, passati i quali se non piove è necessario ripetere l’apporto idrico.

COME IRRIGARE

La migliore irrigazione possibile andrebbe eseguita attraverso sistemi gocciolanti che fanno uso di tubi forati (tipo questi) o irrigatori a goccia (qui alcuni esempi) che forniscono solitamente da 2 a 6 litri di acqua all’ora per ciascun punto gocciolante.

L’irrigazione andrebbe fatta alla mattina presto o alla sera evitando le ore centrali della giornata.
Durante i periodi di vacanza o per facilitare la programmazione dell’irrigazione è possibile utilizzare delle semplici centraline a batteria (tipo queste).

Esempio pratico di  Irrigazione siepe mediante tubo gocciolante con fori ogni 33 cm da 2 litri/ora (tipo questo):

• Fabbisogno = 20 litri di acqua per pianta
• N° irrigazione a settimana = 2
• Tempo necessario per ciascuna irrigazione = 100 minuiti.

TRATTAMENTI RADICALI

L’irrigazione del terreno delle piante in giardino è un ottimo momento per valutare l’introduzione nel suolo di alcune sostanze naturali che potrebbero aiutare le piante a vivere meglio la stagione estiva.

In questo senso vanno visti i trattamenti pre-irrigazione a base di alghe brune e micorrize: se notiamo una pianta particolarmente sofferente oppure che cresce troppo lentamente, fare un trattamento al mese poco prima di una irrigazione può essere di grande aiuto.

La somministrazione può essere semplicemente eseguita con un annaffiatoio nella superficie della proiezione della chioma. Esempio per trattamento di 10 mq: diluire in 10 litri di acqua da 20 a 40 grammi di alghe brune (qui un esempio) e aggiungere da 5 a 10 grammi di micorrize idrosolubili (tipo queste).