Guida Completa all’Uso delle Micorrize

Valutazione: 5 - 6 recensioni

Le micorrize sono dei microrganismi fungini che realizzano un legame simbiotico con le radici delle piante e del prato. Questo legame stretto tra radice e fungo offre alla pianta numerosi benefici sia nutrizionali che fisiologici.

SIMBIOSI TRA MICORRIZE E RADICI

Quello che succede nella simbiosi è che dopo la colonizzazione dei tessuti radicali, il fungo sviluppa un reticolo di ife, una sorta lunghi di filamenti simili ai peli radicali, che sondano ed esplorano il terreno, assorbendo elementi nutritivi e acqua.

Le ife possono essere lunghe da 10 a 100 volte in più dei normali peli radicali (!) e dopo aver intercettato i nutrimenti e l’acqua, li trasportano fino alle radici e li cedono alle cellule della pianta.

BENEFICI

È stato dimostrato che la simbiosi tra i funghi e la pianta aumenta fino a 1000 volte la superficie di assorbimento e amplia in modo enorme il volume di terreno esplorato. Come conseguenza i nutrimenti e l’acqua vengono resi disponibili in quantità molto superiori.

Le micorrize sono sino a 6 volte più efficienti della radice nel prelevare il fosforo, abbassano il pH per aiutare l’assorbimento minerale e inducono una più efficiente assimilazione di azoto e potassio.

Ma non è finita qui perchè i benefici sono ancora più numerosi e sono talmente desiderati dalle piante che esse stesse cedono nutrimenti (esudati radicali) alle micorrize pur di tenersele strette.

Quando una struttura radicale è bene micorrizata vi è una maggior resistenza alle malattie fungine in quanto i patogeni trovano gran parte dello spazio occupato.

Il sistema di ife delle micorrize garantisce inoltre un migliore attecchimento radicale ed è in grado di ripulire il suolo abbattendo la presenza di composti fenolici e metalli tossici.

E dulcis in fundo, le micorrize, formando aggregati con le particelle del suolo, migliorano la struttura del terreno che risulterà più capace di trattenere acqua e aria.

SU QUALI PIANTE USARE LE MICORRIZE

La risposta è semplice: su tutte! Tutte le strutture radicali – dal prato alle siepi, dagli alberi alle piante in vaso, dall’orto alle rose – godono dei benefici di questo meraviglioso legame naturale.

Le micorrize possono essere usate su piante e prato giovani, per velocizzare l’accrescimento e su piante adulte o sofferenti, per irrobustire o aiutare a superare un momento difficile.

Possono esser usate nei rinvasi e nelle piantumazioni, nella messa a dimora di prato a rotoli e nelle semine, nei trapianti in orto e mescolate assieme a tutti i tipi di terricci.

COME USARE LE MICORRIZE

Nel mercato si trovano le micorrize in due forme:

  • polvere di spore non idrosolubile (qui un esempio)
  • polvere di spore idrosolubile (qui un esempio)

Le polveri di spore non idrosolubili vengono usate in tutte le applicazioni in cui è possibile inserirle facilmente nel terreno. Si usano mescolate nel terriccio per la semina del prato, nella buca di una piantumazione, nel terriccio di un rinvaso e in tutte le fasi di lavorazione del terreno (orto, prato, ecc).

La regola in questo caso è non lasciarle in superficie e fare in modo che arrivino rapidamente vicino alle radici. Le polveri non idrosolubili si possono anche deporre in superficie e poi lavorare il terreno con un sarchiatore per interrarle leggermente ed infine irrigare abbondantemente.

Le polveri di spore idrosolubili vengono invece usate in tutte le applicazioni in cui non è possibile lavorare il terreno. L’applicazione avviene attraverso l’acqua che viene usata come veicolo per arrivare alle radici, ad esempio per il trattamento di un prato adulto o in tutte quelle situazioni in cui il terreno sopra una pianta non può essere lavorato.

ESEMPI DI APPLICAZIONE MICORRIZE NON IDROSOLUBILI

  • Nel prato: usare 4 grammi per mq di micorrize ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) in fase finale di preparazione del terreno,  meglio se mescolate assieme al terriccio
  • Nelle piantumazioni di alberi e siepi: usare 7 grammi per mq di micorrize ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) nell’invaso e creando una.serie di buchette attorno alla pianta interessata in modo da miscelare il prodotto vicino alle radici
  • Nei rinvasi e nel terriccio da giardinaggio: mescolare 1 grammo di micorrize ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) per ogni litro di terriccio
  • Nell’orto: usare 7 grammi per mq di micorrize ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) in fase di preparazione del terreno oppure creando una.serie di buchette attorno alla pianta interessata in modo da miscelare il prodotto vicino alle radici

ESEMPI DI APPLICAZIONE MICORRIZE IDROSOLUBILI

  • Nel prato: usare da 20 a 40 grammi di un micorrize idrosolubili ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) per 100 m2 diluite in 10-20 litri d’acqua. Spargere con pompa irroratrice e successivamente accendere l’impianto di irrigazione e fornire almeno 5 litri al mq di acqua.
  • Nelle piante a terra: usare 1 grammo a mq di micorrize idrosolubili ad alta concentrazione di colonie (tipo queste). Diluire in 10 litri di acqua acqua, spargere sopra la zona radici
  • Nelle piante in vaso: usare 1 grammo di micorrize idrosolubili ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) in 10 litri di acqua e irrigare
  • Nell’orto: usare 1 grammo a mq di micorrize idrosolubili ad alta concentrazione di colonie (tipo queste) diluite nell’acqua di irrigazione
    • Per aumentare la prestazione delle micorrize è utile aggiungere all’acqua un po’ di “cibo”, ovvero di humus liquido con pH leggermente acido (qui un esempio) in dosaggio di circa 200-250 grammi per 100 mq di prato o di 2-2-5 grammi ogni 10 litri di acqua per le piante.

DINAMICA DELLE POPOLAZIONI

Come tutti gli organismi anche le micorrize hanno un ciclo di vita legato sia alla loro natura che agli stress fisici e termici, inoltre se non si legano alla pianta muoiono e per tutti questi motivi è importante introdurle costantemente nel terreno. Quante volte? Non c’è una regola e verrebbe da dire che più lo si fa meglio è.

La somministrazione che garantisce un primo livello di simbiosi è l’esecuzione di almeno 3 trattamenti all’anno che solitamente vengono fatti:

  • fine inverno / inizio primavera
  • fine primavera
  • fine estate / inizio autunno

Ovviamente aumentando il numero di interventi aumenta anche la garanzia che si sviluppi bene il legame simbiotico tra micorrize e radici e non vi è alcune controindicazione nell’eseguire più trattamenti, anzi.

È molto importante è scegliere solo prodotti professionali ad alta concentrazione di colonie e tenere a mente che i risultati della micorrizzazione non sono visibili immediatamente ma richiedono da 2 a 4 settimane per dare tempo di compiersi la “fusione” tra radici e funghi. Le temperature ottimali per le micorrize sono comprese tra 8 e 30°C e sono relative alla temperature del terreno.

Comments: 16

  1. ANDREA 10 aprile 2024 at 15:24 Reply

    ciao. dovrei fare una risemina parziale per riempire il prato nelle zone particolarmente diradate (CIRCA 10MQ SU 65 TOTALI) e contemporaneamente dare un passaggio di semi anche nel resto del prato: posso aggiungere le micorrize al terriccio in entrambe le situazioni? agisce anche sulle radici dell’erba esistente? grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 10 aprile 2024 at 18:17 Reply

      Sul terriccio vanno sempre bene, ma se vuoi che agiscano anche sul prato vecchio devi usare queste.

  2. Antonello 19 aprile 2023 at 23:34 Reply

    ho comprato in un vivauio delle eugenie.. dopo un mese che le possiedo si stanno seccando.. le vedo molto sofferenti. Ho fatto un rinvaso con vaso più grande e terriccio universale ma nulla, anzi sembrano peggiorare. Può essere d’aiuto un prodotto a base di micorrizie?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 20 aprile 2023 at 16:01 Reply

      Salve Antonello, può aiutare ma va capita prima la causa.

  3. Stefano 4 marzo 2023 at 16:29 Reply

    Ciao, ha senso usarle prima di seminare?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 24 marzo 2023 at 17:32 Reply

      Quelle in spore si sviluppano lentamente e intercettano le radici

  4. Michele 10 ottobre 2021 at 08:36 Reply

    Salve,
    Ho seminato e concimato con un concime start proprio in questi giorni.Purtroppo solo ora sono venuto a conoscenza di mi orrire.
    Quando posso darglielo?
    In forma idrosolubile?
    Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 28 ottobre 2021 at 11:31 Reply

      Ciao Michele usa queste dopo il secondo taglio

  5. cinzia 5 maggio 2021 at 15:30 Reply

    Ciao, ferso la fine di Aprile abbiamo fatto la tansemina e concimato con Bio Start, verso la fine di maggio (quindi a un mese di distanza) possiamo concimare con Myco Power? Oppure è meglio usare un altro tipo di concime, tipo Always?

    • Staff Bestprato 13 maggio 2021 at 21:44 Reply

      salve Cinzia le micorrize non sono un concime, a fine maggio va usato questo

  6. Ivan Marini 14 aprile 2021 at 13:44 Reply

    Buongiorno
    Possono essere aggiunti al trattamento con Vigol Liquid o Always?
    Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 15 aprile 2021 at 13:57 Reply

      No meglio dare da sole o con alghe brune.

  7. Gianfranco 12 aprile 2021 at 14:40 Reply

    Buon pomeriggio. Dopo il primo taglio del prato germinato, posso mischiare new radical insieme a Myco Power? O è meglio darli separati? Grazie in anticipo

    • Staff Bestprato 12 aprile 2021 at 16:40 Reply

      Assolutamente no. Le micorrize distanti 2 / 3 settimane da qualsiasi apporto di fosforo, new radical compreso.

  8. Francesco 10 aprile 2021 at 20:58 Reply

    ciao, oggi ho riseminato una piccola zona, mi è rimasto un poco di FRAME, ma mi sono dimenticato di mescolarlo al terriccio, posso rimediare in qualche modo? scioglierlo e spruzzarlo?
    grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 11 aprile 2021 at 09:43 Reply

      No meglio attendere i primi taglia e poi fare un trattamento con questo.

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