(versione 7.3 aggiornato il 20 febbraio 2025 ) – Versione Stampabile in formato PDF
Marzo è uno dei mesi più importanti dell’anno per fare in modo che il prato torni sano, forte e bello. È anche il mese nel quale è possibile seminare un prato da zero con il massimo di possibilità di successo.
Talvolta la primavera è in ritardo ma con i primi cenni di termine dell’inverno e i conseguenti innalzamenti delle temperature, si creano le condizioni ideali per recuperare rapidamente tutte le sofferenze, siano esse ingiallimenti o diradamenti.
Per questo motivo andrebbe sfruttato ogni singolo giorno di marzo per fare quanti più lavori possibile.
Vediamo le 10 lavorazioni più importanti che il Metodo Bestprato suggerisce di fare a marzo:
1. CONCIMAZIONE
La concimazione di marzo è sicuramente la più importante dell’anno. Vietato saltarla e vietato farla male! Se non concimi o se concimi male puoi stare certo che il prato in breve tempo inizierà a soffrire, ad indebolirsi e a diradarsi lasciando spazio alle infestanti.
Appena le temperature si alzano, il prato ha bisogno di cibo, di tanto cibo e quindi va concimato con un fertilizzante specifico da prato che abbia almeno 20/25 unità di azoto, di cui il 40/50% a pronto effetto e il restante a lenta cessione. Scegli possibilmente concimi ad alta prestazione, precisi e regolari nella cessione. (qui un esempio).
Se la primavera è in ritardo, attendi il momento giusto per la concimazione principale eseguendo una nutrizione di attesa che troverai bene descritta qui.
2. BIOSTIMOLAZIONE
La biostimolazione di marzo è solitamente rivolta al terreno. Si tratta dell’ammendatura da fare prima della concimazione che trovi descritta al punto 9 di questo elenco.
Per coloro che non si accontentano e che vogliono il massimo per il loro giardino, il Metodo Bestprato suggerisce di fare anche un trattamento a base di acidi umici ed idrolizzati proteici (qui un esempio).
Il trattamento va eseguito qualche giorno dopo i primi tagli dell’erba, su foglia asciutta e durante una giornata mite. Dosaggio: facendo riferimento ad un prodotto tipo questo, si usano 100 g in 15 litri di acqua per ogni 100 mq di prato.
In condizioni difficili (alta umidità, freddo, ecc) è consigliato aggiungere uno specifico adesivante, tipo questo.
Per una stimolazione ancora più potente e duratura si esegue un secondo trattamento, questa volta di tipo radicale, con streptomyces e pseudomonas (esempio Bio PSE/STR) in dose di 50 grammi per 100 mq da diluire in 10 litri di acqua.
3. PREVENZIONE MALATTIE
Con marzo si inizia la strategia di prevenzione dalle malattie che servirà a proteggere il prato nei mesi successivi. Per lavorare di prevenzione bisogna iniziare presto. Saltare marzo è molto pericoloso perché già ad aprile, il rischio di patologie fungine aumenta vertiginosamente.
La strategia del Metodo Bestprato è completamente naturale e richiede di iniziare la somministrazione di microrganismi antagonisti nel terreno.
Nella pratica si usano 50 g di un concentrato di trichoderma (tipo questo) da diluire in 15 litri di acqua per ogni 100 mq di prato. Per aumentare l’efficacia è consigliato aggiungere 100/150 g di agente surfattante composto (tipo questo). Attenzione: dopo aver applicato il trattamento irrigare il prato con almeno 5 litri di acqua al mq.
Se desideri aumentare ancora di più la protezione dalle malattie, dopo 1 settimana puoi eseguire un trattamento fogliare naturale antifungino con complessati di rame (Ramedium dose di 40 g per 100 mq da diluire in 10 litri di acqua).
4. PREVENZIONE INSETTI DANNOSI
A marzo non c’è presenza di insetti dannosi nel terreno, le cui forme larvali solitamente iniziano a manifestarsi da aprile in poi. Quindi teoricamente non c’è nessuna operazione da eseguire. Ma se il tuo prato l’estate scorsa è stato attaccato da un potente attacco larvale, è suggerito iniziare prima possibile un’introduzione di Metarhizum Anisopliae, Beauveria Bassiana e Bacillus Thuringiensis: attendere l’arrivo dei primi tepori primaverili ed eseguire un trattamento radicale con questo e questo.
5. TAGLIO
Solitamente il primo taglio del prato dopo l’inverno avviene proprio a marzo. Le regole da seguire sono 2:
- Non asportare mai più del 30% di altezza
- Non tagliare a meno di 4/5 cm di altezza
Sono regole generali ma valide quasi sempre. L’unica eccezione è quando devi arieggiare o riseminare. In quel caso puoi tagliare di più e più basso.
Controlla sempre bene che le lame del rasaerba siano affilate e, se non lo hai ancora fatto, sostituisci quelle del robot tagliaerba.
6. IRRIGAZIONE
Solitamente a marzo non serve irrigare perchè di norma la fine dell’inverno o l’inizio della primavera sono piovosi. Un temporale di marzo è in grado di fornire 40/50 millimetri di acqua che, vista la scarsa evapotraspirazione delle piante, è una quantità sufficiente a coprire un periodo di oltre due settimane (per misurare l’acqua che riceve il prato usa sempre un pluviometro).
Se invece è da più di 4 settimane che non piove, il prato va assolutamente irrigato. Senz’acqua tutto il metabolismo vegetale va in stress e la nutrizione perde efficacia.
Ti consigliamo di segnare in un’agenda le giornate in cui ha piovuto e di segnare anche le quantità d’acqua che sono cadute, misurandole con un pluviometro.
Se devi irrigare esegui una lunga e copiosa irrigazione mattutina di 25/30 millimetri di acqua.
7. RIMOZIONE DEL FELTRO / ARIEGGIATURA
L’arieggiatura del prato e la conseguente rimozione del feltro sono uno di quei superpoteri che possono fare una grande differenza nella salute e nell’aspetto del tappeto erboso.
Se il tuo prato ha feltro, devi assolutamente rimuoverlo, perché la sua presenza è causa di numerosi problemi e un aumento del rischio di malattie fungine.
Il feltro va eliminato nei periodi di maggiore crescita vegetativa. Marzo è spesso il mese perfetto per questa operazione, ma è importante aspettare la fine dell’inverno e assicurarsi che il prato abbia iniziato a crescere con evidenza.
L’arieggiatura non serve solo a rimuovere il feltro, ma anche a creare spazio e migliorare l’ossigenazione del suolo, permettendo al prato di riprendere a crescere forte e sano, senza ostacoli né pericoli di ammalarsi.
Diventa poi un vero e proprio superpotere obbligatorio nel caso di una risemina, perché prepara il terreno in modo ideale, favorendo la posa e l’attecchimento dei nuovi semi.
La guida pratica per arieggiare e rimuovere il feltro la trovi qui.
8. INFESTANTI
Al termine dell’inverno si notano molto bene le presenze di muschio nelle zone umide e in ombra. Il caldo non è ancora arrivato e il muschio vive e vegeta sereno nelle sue condizioni ideali.
Questo è il momento di eliminarlo usando ad esempio dei prodotti a base di ferro (tipo questo). Anche qui vale la regola che dopo la rimozione del muschio dovresti sempre riseminare il prato. Per approfondimenti sulla rimozione del muschio vai qui.
A marzo sono in piena crescita alcune infestanti annuali invernali (poa annua, …) ed alcune infestanti perenni (trifoglio, tarassaco, margherite, cardo, …). La cura naturale si fonda su una strategia a 360 gradi (spiegata qui) basata su estirpazione, sfalcio frequente, taglio alto, concimazione corretta e risemina frequente.
Per infestazioni leggere di specie a foglie larghe poco coriacee, come il trifoglio, puoi utilizzare diserbanti naturali come questo.
9. TERRENO
Una delle lavorazioni più importanti da fare a marzo è ridare fertilità al terreno usando sostanza organica nobile a catena corta, ovvero acidi umici e acidi fulvici (qui e qui un esempio). Questo trattamento andrebbe fatto prima della concimazione e porta molti benefici concreti:
- aumenta la capacità del terreno di nutrire il prato
- favorisce lo sviluppo dei microrganismi amici
- compensa disequilibri di tessitura
- tampona l’acidità o la basicità
Se durante l’inverno non hai dato sostanza organica al terreno, fai un trattamento a dosaggio massimo di un prodotto liquido contenente estratti di leonardite, un potente ammendante naturale.
Puoi usare un prodotto con pH alcalino (tipo questo) o con pH acido (tipo questo). Nel primo caso i dosaggi sono di circa 700 grammi per ogni 100 mq di prato, mentre nel secondo caso si usano 250 grammi. Diluisci in 10 litri di acqua, distribuisci con pompa irroratrice e poi irriga bene.
Essendo un trattamento radicale è possibile farlo anche quando la primavera è in ritardo e fa ancora un po’ freddo.
10. SEMINE E RISEMINE
Marzo è il mese perfetto per eseguire le semine e le risemine del prato. Devi però attendere che la temperatura minima del suolo (quindi di notte o alla mattina presto) superi i 10/12 gradi. Solitamente questo dato corrisponde a temperature medie dell’aria superiori ai 15°C.
La cosa migliore è controllare la temperatura del suolo usando un semplice ed economico termometro a sonda o a infrarossi (qui e qui due esempi). La misurazione va fatta alla mattina presto.
Ricordati che le semine di fine inverno sono molto efficaci a patto di seguire, passo passo, tutte le fasi, in particolar modo quelle relative al sostegno alla germinazione e alla prima radicazione. Se hai bisogno di aiuto, qui trovi una guida completa alla semina e qui un manuale sulla risemina del prato.
NOTA FINALE: LA SEQUENZA DEI LAVORI
L’articolo potrebbe trarre in inganno in quanto la numerazione dei punti non è cronologica: la sequenza corretta può variare da prato a prato. Ecco uno schema di riferimento per un prato esistente:
- Esecuzione taglio
- Biostimolazione + nutrimento fogliare
- Rimozione muschio
- Arieggiatura
- Ammendatura terreno + introduzione microorganismi antagonisti
- Risemina (quando necessario)
- Concimazione (quando seminato attendere 3 settimane dopo il concime starter)
Buon Lavoro!
Buongiorno , complimenti per i consigli utilissimi che , a persone poco esperte come me , danno un aiuto fondamentale !
Volevo chiedervi , dovrei effettuare una risemina attorno a metà Marzo ( Piemonte ) per le zone diradate ma non ho ben chiaro una cosa , risemino ed utilizzo BIO START e dopo quanto posso concimare con SPRINT N ? sarò ancora in tempo se verrà effettuata la concimazione a metà Aprile ? Grazie
Dopo 30 giorno, a metà aprile va benissimo sprint n
Salve,
Visto che previsioni danno ancora freddo (con solo 3 gradi durante la notte settimana prossima a Milano), va bene Sprint N per adesso metre aspettiamo le temperature sopra 10 per poter riseminare?
Grazie
Proceda pure
Salve, volendo fare una risemina, in che ordine consigli di metterla con la concimazione con Sprint N e Verdeprato per il muschio? Grazie in anticipo.
verdeprato, 15 gg, risemina, 30 gg, sprint
Nella Guida Completa ai Lavori di Marzo nel Prato ci sono 10 punti, sono stati messi in ordine casuale, oppure è un ordine consigliato per eseguire i lavori ?
Salve, Andrea non è un ordine temporale.
Ciao ho fatto solo ieri 28 Febbraio,concimazione con Vigor Liquid+Always+Waterplus. Volevo dare anche il green up ma non sono riuscito.Viste queste premesse cosa dovrei fare a Marzo?
Ripetere greenup
Se ho del muschio nelle zone in ombra e decido quindi di concimare tutto il prato con un prodotto come Verdeprato a inizio marzo, dovrei a quel punto posticipare la concimazione azotata di un mesetto (magari inizio aprile) oppure non cambia niente e posso farla poco dopo a quella con l’antimuschio?
Ciao Stefano con Verdeprato posticipi di 2 settimane.
Buongiorno. Grazie per tutto il supporto che in maniera costante ci fornite. Una domanda: volendo ottimizzare il tempo tra un intervento e l’altro, protezione (tryko plus) e potenziamento radicale (Bio PSE) possono essere combinati per via radicale? Grazie mille.
Salve Paolo, quei due prodotti possono essere mescolati. Va comunque detto che la max efficaci la si ha separandoli, ma la perdita è minima.
Salve, a metà marzo ho arieggiato il prato, riseminato e concimato con biostart. Ho fatto il primo taglio e volevo sapere se ora posso concimare con sprint n. Il prato sembra in buone condizioni. Altri consigli
Se non c’è tanto caldo si
Buongiorno,
si possono dare assieme per via radicale Always + Tricoplus (micorrize) mischiati in unico trattamento?
E’ utile darli prima dell’arieggiatura? o conviene dopo?
La concimazione granulare va fatta prima o dopo l’arieggiatura?
grazie mille
Ciao Diego, sono prodotti da dare separati, entrambi DOPO l’arieggiatura.
Salve,
sono della zona di Vicenza e per la prossima settimana sono previste temperature che di notte vanno sotto lo zero. Va bene se questo fine settimana procedo con una concimazione e stimolazione radicale (prestress+ new radical + green up + water plus?
Salve Luca, a marzo si possono fare i trattamenti radicali anche se fa ancora un po’ freddo.
Ciao Fabio,
per bruciare il muschio, ho comprato il solfato di ferro dell’agribios.
Devo distribuirlo in soluzione con acqua o spargerlo in granuli? È un trattamento che va eseguito in “solitaria”?
Vorrei farlo appena prima della distribuzione dello sprint N.
Grazie, sto programmando il mio marzo. 😉 e soprattutto grazie per il tuo lavoro.
Ps Ho già eseguito una nutrizione di transizione e precedentemente quella con greenup+pregrade
Ciao Dario grazie. Spargilo sopra il muschio e bagna un po’.
Quale può essere un corrispetivo a costo inferiore dello Sprint N? Il perfect Life?
Si
Buongiorno,
prato seminato a ottobre 2021 ad oggi si trova in buono stato (effettuati trattamenti di transizione), con alcune piccole zone diradate.
Vorrei procedere, appena il tempo lo permette, con un’arieggiatura e risemina.
In questo caso la concimazione con Sprint N va effettuata ugualmente? Se si quando?
Grazie in anticipo e complimenti come sempre!
Salve Alberto, circa dopo 4 settimane dalla risemina.
Buongiorno,
la rimozione del feltro e il conseguente diradamento del prato, non può facilitare la nascita di infestanti?
Un concime starter lasciato aperto da un anno, può perdere la sua efficacia se utilizzato di nuovo?
Grazie mille,
Jacopo
Sul concime puoi usarlo. Se dopo la rimozione del feltro gli spazi sono ampi si consiglia risemina.
Salve
Starei acquistando i vari prodotti bottos,
Per cominciare i vari lavori di biostimazione, concimazione ecc..
Volevo chiedere tra una fase e l’altra quanto tempo bisogna aspettare?
Per esempio se parto con la concimazione granulare dopo posso allo stesso tempo passare alla biostimolazione o c’è un tempo di attesa?
Oppure dopo la concimazione e biostimolazione per la prevenzione delle infestanti bisogna dare un intervallo nelle operazioni per poi applicare altri prodotti specifici?
E inoltre noto che in molte fasi sono richiesti gli stessi prodotti da incrociare, ma se sono già stati usati in altre fasi precedenti, se il metodo best prato li richiede nuovamente, ad esempio nella fase di prevenzione infestanti, vanno comunque riapplicati al prato?
Spero di essermi riuscito a spiegare in qualche modo
Grazie per l’attenzione
Ciao Andrea, per non sbagliare aspetta una settimana
Ciao a tutti,
ho visto che le previsioni meteo per il mese di marzo indicano un possibile ritorno di freddo nella seconda metà.
Mi chiedevo se fosse il caso di aspettare ad arieggiare il prato, quando le temperature si saranno stabilizzate e alzate.
grazie mille pre gli utilissimi consigli!
Si, è meglio aspettare.
Buongiorno e grazie per le tante info che trovo nel vostro sito.
Visto il miglioramento delle temperature ed il primo taglio, vorre iniziare la bio stimolazione (Always) e la prevenzione delle malattie (ho ancora del trattamento naturale Naturalgreen).
La mia domanda è: posso dare i prodotti assieme oppure è prefribile una sequenza? se si, quale ? Grazie
Ciao Giacomo e grazie. Vanno dati separatamente.
Buongiorno, tutti gli anni ho un’invasione di pabbio e mi tocca rifare l’area infestata.
Avevo letto sul Vostro Blog di un trattamento da effettuare in primavera, prima che il pabbio germogli.
Potreste per favore ridarmi la procedura e il nome del prodotto da usare?.
Potete Voi fornire questo prodotto?
Grazie
No Pino, noi non suggeriamo quel prodotto. Molto tossico. Meglio fare come descritto qui.
Buongiorno, complimenti per il lavoro che state facendo!, si percepisce una certa passione!
Purtroppo Vi ho scoperto solo ora e da adesso non farò a meno delle Vs. indicazioni.
Ho arieggiato, traseminato e concimato il 3 aprile scorso, sono ancora in tempo per utilizzare Always Bottos? avrei dovuto fare l’ammendatura con Bottos prima di arieggiare ma non lo conoscevo, a senso farlo ora?
Nel mese di maggio ho intenzione di usare Vigor Liquid e concimare opportunamente.
E’ preferibile far passare qualche giorno tra la biostimolazione e la concimazione oppure, essendo due cose diverse, possono essere fatte in giorni vicini, senza che il prato ne risenta? Grazie mille per la Vs. disponibilità.
Ciao Andrea, gli acidi umici usali dopo il promo tagli del prato appena seminato
Salve, trovo fantastica la vostra iniziativa nel dare suggerimenti utili per evitare errori od insuccessi nella cura del prato, visto anche tutto il tempo che tale cura richiede e il non trascurabile aspetto dei costi. Grazie.
Ma avrei una domanda da farvi…Vorrei arieggiare il prato con uno scarificatore elettrico anche per eliminare zone con presenza di muschio. Dato che in questo mese si da inizio ai i lavori, posso considerare questo il primo da farsi per poi procedere seguendo le vostre indicazioni con i vari punti come sopra?
Vi sarei molto grato di ricevere una vostra risposta
Grazie Riccardo. Tieni a mente che l’arieggiatura va comune fatta solo quando il freddo è veramente terminato. Anticiparla potrebbe non andare bene. Inizia con ammendatura, poi arieggi e poi concimi (o risemini).