Come Scegliere un Arieggiatore per il Prato

La pulizia del fondo del manto erboso, la rimozione del feltro e l’incisione della superficie del terreno, sono lavorazioni essenziali per la salute del prato, per le quali si rende necessario dotarsi di un attrezzo, comunemente chiamato arieggiatore, che fa parte del corredo essenziale per gestire correntemente un manto erboso.

In questo articolo non entreremo nel dettaglio dei vantaggi di queste importanti lavorazioni, ne di come vanno eseguite correttamente, ma se vuoi approfondire l’argomento trovi tutto spiegato qui.

TIPOLOGIA DI ARIEGGIATORI

Esistono due grandi differenziazioni che guidano la scelta di un buon arieggiatore: l’azionamento (manuale, elettrico, a scoppio o a traino) e il tipo di attuatore (a lame, fisse e mobili, o a molle).

Arieggiatori manuali

Questa categoria di macchine è chiaramente vocata a prati non troppo estesi. Sono arieggiatori simili a rastrelli (qui e qui un esempio), dotati di lame affilate e a punta, il cui risultato finale è una buona pulizia generale.

L’inconveniente principale è che richiedono un discreto sforzo, motivo per il quale è consigliato usarli solo su prati sotto i 100 mq.

Esistono tuttavia arieggiatori manuali dotati di ruote che facilitano il lavoro e con questi modelli è possibile arieggiare anche prati più grandi.

Questa categoria di attrezzi manuali, richiede la raccolta del materiale vegetativo di risulta, un ‘operazione che va eseguita rastrellando bene il prato al termine delle operazioni.

Arieggiatori elettrici

Gli arieggiatori elettrici si dividono in due categorie: quelli capaci di eseguire sia lo sfeltrimento gentile che la scarificazione e quelli che invece eseguono solo quest’ultima (qui trovi un esempio di molti modelli).

Lo sfeltrimento gentile avviene attraverso un rotore a molle ed è da impiegare solo in presenza di poco feltro. L’arieggiatura con scarificazione (arieggiatura a lame), è più potente e comporta anche una leggera incisione della superficie del suolo che, tra le altre cose, crea le condizioni ideali per una successiva trasemina.

Alcuni modelli sono in grado di effettuare entrambe le lavorazioni semplicemente andando a sostituire il rotore di lavoro. Inoltre, grazie all’altezza regolabile, è possibile decidere il livello di aggressività dello strumento e la profondità dell’incisione.

Gli arieggiatori elettrici sono sicuramente le macchine più diffuse, sono facile da usare e permettono di velocizzare molto le operazioni anche in virtù della raccolta automatica del feltro rimosso, che viene depositato in un cesto asportabile.

L’unico limite è dato dalla dimensione del prato, ma dotandosi di una buona prolunga elettrica, alcuni modelli possono essere impiegati per prati fino a 800 mq.

Arieggiatori a batteria 

Gli arieggiatori a batteria sono del tutto identici a quelli elettrici, anche loro si dividono in due categorie: quelli capaci di eseguire sia lo sfeltrimento gentile che la scarificazione e quelli che invece eseguono solo quest’ultima (qui trovi qualche ottimo esempio).

Gli arieggiatori a batteria sono senza dubbio macchine molto pratiche. L’assenza del filo li rende più facili e rapidi da utilizzare, eliminando le preoccupazioni legate al cavo.

Non dovrai più destreggiarti con il filo, evitando il rischio di inciampare o danneggiarlo e potrai lavorare in completa libertà, muovendoti senza ostacoli in tutto il giardino.

Arieggiatori a scoppio

Si tratta di macchine decisamente più importanti sia in termini di peso che di costo (qui un esempio). Da un punto di vista di lavoro hanno le stesse funzionalità degli arieggiatori elettrici, ma ovviamente permettono l’impiego su superfici anche molto grandi e sopportano incisioni più profonde laddove ce ne fosse bisogno.

Sono attrezzi ideali anche in tutte quelle situazioni nelle quali il passaggio del cavo elettrico è difficoltoso oppure quando non è disponibile nelle vicinanze una presa elettrica.

Arieggiatori a traino

Questo tipologia di arieggiatori viene solitamente agganciato ai trattorini (qui un esempio). Anche in questo caso esistono modelli che eseguono lo sfeltrimento a molle o quello a lame, ma nessuno di questi attrezzi esegue anche la raccolta automatica del feltro che andrà quindi successivamente rastrellato e raccolto.

Si tratta di attrezzi efficaci da prendere in considerazione solo se si dispone di un trattorino con l’apposito alloggiamento per agganciare la barra di traino.

Arieggiatore professionale a lame mobili

Se sei un professionista del settore, o se hai un terreno in cui facilmente puoi trovare ostacoli di vario genere che non vuoi rovinare (o che potrebbero danneggiare uno strumento a lame fisse), puoi optare per un arieggiatore professionale a lame mobili.

Sono attrezzi solitamente molto costosi che funzionano esclusivamente a motore a scoppio e che si caratterizzano per avere lame flottanti che si adattano al terreno e non incidono quando trovano ostacoli. Per contro non è possibile effettuare una scarificazione profonda del terreno.

Comments: 2

  1. alan pezzano 23 marzo 2021 at 20:41 Reply

    ciao mi consigli un buon arieggiatore scarificatore elettrico che non so quale scegliere su amazon…

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