Come Fare una Talea – Parte 1 – Talea erbacea

Le piante si possono riprodurre a partire da una parte del loro corpo, ottenendo un individuo del tutto identico alla pianta di provenienza.

Questo metodo di moltiplicazione vegetativa delle piante chiamato talea, si può utilizzare per riprodurre piante verdi e da fiore, rose, siepi, arbusti e alberi.

Ma la riproduzione vegetativa non è sempre semplicissima e va quindi posta la massima attenzione nel creare le condizioni ideali affinché avvenga rapidamente l’emissione delle radici.

Sono diversi gli aspetti che concorrono alla riuscita di una talea in quanto ogni pianta ha una sua modalità di sviluppo e può essere più o meno indicata alla riproduzione di questo tipo.

Alcune piante hanno pochissime esigenze ed emettono le radici facilmente, altre hanno maggiori necessità e la radicazione può essere più difficile e quindi va aiutata e supportata di più.

TIPI DI TALEA

Le porzioni di ramo prelevate possono avere una diversa consistenza che definisce le tre tipologie di talea principali:

  1. Talea erbacea
  2. Talea semi legnosa
  3. Talea legnosa

In questo primo articolo affronteremo le talee erbacee.

TALEA ERBACEA

Per talea erbacea si intende il prelievo di una parte di pianta che deve ancora lignificare, solitamente una cima, che ha una consistenza ancora tenera per via della sua gioventù. Quasi sempre sono parti di pianta cresciute nei mesi primaverili, che hanno terminato il loro sviluppo ma non hanno ancora iniziato a produrre lignina per le proprie cellule.

QUANDO FARE LE TALEE ERBACEE

Il prelievo andrebbe fatto dopo la fine della primavera: i mesi ideali per eseguire le talee erbacce di piante del giardino sono solo giugno, luglio e inizio agosto. Per le piante in serra le talee erbacee si possono eseguire quasi tutto l’anno.

PREPARAZIONE DELLA TALEA

La pianta madre deve essere sana, priva di parassiti, senza malattie, debolezze o ingiallimenti fogliari. La talea dovrebbe avere tre o quattro foglie o coppie di foglie, e una lunghezza di circa 7 – 10 cm, meglio se prelevata da un getto che non è fiorito, munito di foglie non troppo fresche ma con il fusto ancora leggermente tenero.

Il taglio va eseguito subito sotto un nodo fogliare utilizzando un coltello (qui un esempio) o delle forbici a lama passante (tipo queste) bene affilate e disinfettate usando anche della semplice acqua ossigenata.

Le prime foglie sopra il taglio vanno recise mentre le altre vanno lasciate ed eventualmente rese più piccole con forbici da fiorista per limitare la superficie di traspirazione.

SUBSTRATO

La talea andrà posizionata in un recipiente riempito con uno speciale substrato che deve essere:

  • ricco di sostanza organica
  • povero di nutrimenti
  • pH intorno a 6.5,
  • struttura leggera e aerata
  • fortemente drenante
  • arricchito di micorrize

Quello che segue è un esempio di substrato per talee erbacee:

  • 50% in volume di un terriccio sub-acido (ph 6.5) ricco di fibra di legno e torba (qui un esempio)
  • 50% in volume di perlite agricola a basso contenuto di polvere (qui un esempio)
1 g di spore di
  • micorrize in polvere (qui un esempio) per ogni litro di substrato

La parte terminale della talea va immersa per pochi millimetri in un ormone radicante in gel (qui un esempio) e poi inserita nel substrato inumidito ad una profondità di circa 2/3 cm su un foro precedentemente creato con un bastoncino.

Dopo aver inserito la talea si pressa leggermente il terriccio ai lati per creare l’adeguato supporto e si procede a una irrigazione lenta finché l’acqua non esce dal fondo del vaso.

UMIDITA’ E TEMPERATURA

Dopo circa quattro settimane, grazie all’umidità e al giusto calore, la talea emetterà nuove radici, durante tutto questo periodo è importante fare in modo che l’umidità sulle foglie sia superiore al 80% e che la temperatura oscilli tra i 20 e i 28°.

Sarebbe sempre utile tenere nelle vicinanze dei vasi un piccolo termoigrometro, e quando l’umidità scende troppo è il segnale che bisogna nebulizzare acqua nelle foglie e sulla parte superiore del substrato con uno spruzzino.

SCELTA DEL VASO / SERRA

Per mantenere le l’umidità nei valori corretti ed evitare che la talea muoia per eccesso di traspirazione, è fortemente suggerito utilizzare delle piccole serre per tale erbacce, tipo questa o questa nelle quali posizionare le talee su vasi quadrati alti almeno 8 cm in grado di non ostacolare lo sviluppo radicale (qui un esempio).

Un’interessante alternativa alle serre e ai vasetti è utilizzare dei vasi grandi (tipo questi) dotati di coperchio trasparente con aperture regolabili (qui un esempio), oppure utilizzare i coperchi trasparenti direttamente sopra un sottovaso (tipo questo) che ospita i vasetti delle talee.

Questi sistemi, dotati di aperture regolabili, permettono di creare un ambiente ventilato ma che mantiene l’umidità elevata e costante. Durante i primi giorni è possibile regolarsi attraverso l’utilizzo di un piccolo termoigrometro (tipo questo) da posizionare all’interno del vaso o della serra.

Quando l’umidità scende sotto i valori minimi va riportata ai valori corretti nebulizzando acqua nelle foglie, sulla parte superiore del substrato e nella base della serra o del sottovaso.

Il grande vantaggio di utilizzare i vasi o i copechi da serra e che è possibile regolare l’entrata dell’aria che comunque deve essere sempre garantita. Quando l’umidità scende si chiude leggermente e quando sale si può riaprire.

Il vaso o la serra andranno posti in un luogo tiepido non direttamente a contatto con il sole.

GERMOGLIAZIONE

Quando spunteranno le prime nuove foglioline o germogli sarà il segnale che la talea ha emesso le radici. Ora si potrà procedere ad aprire progressivamente il vaso e/o la serra e abituare la pianta a esposizioni solari maggiori.

Se necessario si procederà al trapianto in vasi più grandi, facendo sempre attenzione a non mettere la pianta direttamente al sole, irrigandola secondo necessità e procedendo ad una concimazione con azoto fosforo e potassio.

Nelle prime fasi di crescita è consigliato utilizzare concimi liquidi o idrosolubili (tipo questo) per poi procedere, quando la pianta sarà più robusta, con una più classica concimazione granulare.

ESEMPI DI PIANTE DA TALEAGGIO ERBACEO

Sono molte le specie erbacee, arbustive e arbore su cui è possibile eseguire questo tipo di talea. Quello che segue è un piccolo elenco delle specie più utilizzate:

Piante arboree e arbustive

  • aucuba
  • callistemon
  • camelia
  • crespino
  • edera
  • gelso
  • ibisco
  • melograno
  • oleandro
  • ortensia
  • piombaggine
  • tasso

Piante erbacee e fiorite

  • campanula
  • cariofillata
  • crisantemo
  • delfinio
  • erba pignola
  • erigeron
  • estragone
  • fucsia
  • garofano
  • heuchera
  • issopo
  • margherita gialla
  • nepeta
  • pervinca
  • vedovella
  • velo da sposa

 

1 comment

  1. oreste 1 aprile 2022 at 12:28 Reply

    Ottimo approfondimento. Grazie mille!

    Valutazione: 5

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