Settembre ed ottobre rappresentano i migliori mesi in assoluto per seminare il prato. Il terreno infatti è ancora caldo dall’estate e le poche malattie fungine dell’autunno unite alla quasi assenza di infestanti, permettono di ottenere subito un bel prato fitto e compatto.
Ecco 10 consigli per ottenere il massimo dalle semine autunnali
1. DISERBARE
Una buona semina parte sempre da un profondo diserbo. Un metodo infallibile di diserbo è quello chiamato della falsa semina di cui ne abbiamo parlato approfonditamente qui.
2. FRESARE
Il terreno, dopo il diserbo, va lavorato e reso uniforme e liscio ma anche leggermente compatto. In pratica, camminandoci sopra, non ci si deve sprofondare quindi, se è troppo soffice, occorrerà compattarlo facendo ad esempio una passata con un rullo da prato.
3. ARRICCHIRLO DI SOSTANZA ORGANICA (E MICORRIZE)
Durante l’estate è molto probabile che il terreno abbia perso gran parte della sua fertilità. Per questo motivo, durante le fasi finali di lavorazione, bisognerebbe correggere il problema aggiungendo un po’ di concime organico naturale di origine vegetale (granulare o liquido) e della polvere di micorrize. La doppia azione si sostanza organica e microrganismi amici, renderà il nostro terreno molto più performante.
4. TERRICCIO
Stendere uno strato finale di pochi millimetri di un buon terriccio da tappeto erboso, meglio se ecologico, permette di aumentare la germinazione fino quasi al 100%. Il prato risulterà subito molto più fitto e raggiungerà il momento del primo taglio più velocemente e più compatto.
5. NON COPRIRE IL SEME
Ci sono diverse scuole di pensiero sull’opportunità o meno di coprire il seme dopo averlo distribuito. Noi siamo per il partito di quelli che pensano convintamente che non vada coperto: la germinazione è più naturale, completa e veloce.
6. RULLARE
Rullare il seme con uno specifico rullo da prato serve a metterlo bene a contatto del terreno ed evitare che il vento e soprattutto la pioggia, lo spostino creando zone poco uniformi e buchi. Se c’è rischio che le formiche rubino le sementi possiamo distribuire una polvere specifica.
7. FOSFORO
Il fosforo stimola l’apparato radicale a svilupparsi bene e meglio nei primi 30 giorni di vita dell’erba. Per questo motivo, dopo aver rullato il prato, è molto utile distribuire 25/30 gr per mq di un buon concime fosfatico.
8. IRRIGAZIONE
La germinazione avviene soltanto in presenza costante di umidità. Quindi è necessario, per almeno 2 settimane, mantenere il terreno costantemente umido facendo delle brevi irrigazioni più volte al giorno e controllando ogni 2 o 3 ore che il terreno non si asciughi.
9. IL PRIMO TAGLIO
Dopo 4 o 5 settimane (talvolta anche prima) il prato avrà raggiunto gli 8/9 centimetri di altezza. A questo punto eseguiremo un piccolo taglio, una leggera cimatura, evitando di asportare più del 25/30% di altezza. Non bisogna tagliare troppo ma abbassarlo leggermente per pareggiarlo.
10. CONCIMAZIONE FINALE
Dopo il terzo taglio il prato avrà raggiunto la maturità e andrà di nuovo concimato. Se siamo già a metà ottobre la scelta ricadrà su un concime azotato/potassico capace di nutrire il prato fino a primavera. Il concime che si usa per questo scopo, oltre ad essere ricco di potassio, avrà anche una parte di azoto tutto a lento rilascio.
CONCLUSIONE
Tutte queste operazioni potrebbero non servire a nulla se sbagliamo semente. Sarebbe veramente triste mandare all’aria tutto il lavoro ed i soldi spesi! Per questo motivo è di fondamentale importanza scegliere la semente corretta per le condizioni pedoclimatiche del luogo dove sorgerà il prato ed accertarsi di acquistare sempre sementi fresche. Se hai bisogno di aiuto puoi usare il Servizio Gratuito Doctorgreen di Bestprato: compila la form e riceverei il consiglio per scegliere la giusta semente per il tuo giardino.
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