Primavera Piovosa. Problemi e Soluzioni per il Prato

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Quando una primavera è molto piovosa e allo stesso tempo le temperature stanno sotto le medie stagionali, il tappeto erboso potrebbe entrare in sofferenza. Analizziamo uno per uno i principali problemi e le strategie per contrastarli

ASIFISSIA E DILAVAMENTO IDRICO

Se il terreno riceve continue, abbondanti ed incessanti piogge, il ristagno idrico va ad occupare per lungo tempo tutti gli spazi, creando una sorta di asfissia generale.

L’assorbimento dei nutrimenti da parte delle radici del prato, è un fenomeno che avviene in presenza d’aria e quindi, quando piove per lungo tempo senza periodi di asciugatura, la nutrizione viene compromessa.

L’indebolimento da cattiva nutrizione viene poi amplificato dal fatto che gli elementi minerali forniti attraverso le concimazioni vengono dilavati dalle piogge prima di venire assorbiti dalle piante.

Soluzioni.

  • Fare bucature ed arieggiature con apporto di sabbia silicea ad inizio primavera e ad inizio autunno aiuta a mitigare i fenomeni di ristagno ed asfissia
  • Usare sempre durante l’anno solo ed esclusivamente concimi a lenta cessione possibilmente controllati da sistemi di rilascio indipendenti dall’umidità (qui trovi esempi per ogni stagione)
  • Al termine di piogge incessanti reintegrare i nutrimenti di azoto e microelementi eseguendo un trattamento fogliare (esempio con questo)
  • Al termine di piogge incessanti eseguire una ammendatura di sostanza organica a catena corta per ripristinare l’eventuale fertilità persa (esempio con questo)

AUMENTO RISCHIO PATOLOGIE

È facilmente dimostrabile che lunghe primavere, fredde e piovose, seguite da bruschi innalzamenti di temperature aumentino molto il rischio di patologie fungine. Appena il sole scalda la terra, questa creerà un microclima superficiale costantemente umido che rappresenta la condizione ideale per la proliferazione dei funghi patogeni.

Va tenuto a mente che purtroppo le malattie tardo primaverili / estive sono le più pericolose perchè capaci di espandersi velocemente e fare grandi danni permanenti.

Soluzioni

  • Al termine delle piogge introduttore (o reintrodurre) immediatamente nel terreno prodotti a base di trichoderma (qui un esempio). Si tratta di prodotti per il contrasto naturale delle patologie fungine.
  • Al termine delle piogge eseguire un trattamento di induzione alla resistenza con ossido di silicio in grado di aumentare lo spessore cellulare e migliorare la resistenza meccanica (un esempio qui).
  • Anticipare la concimazione potassica. La somministrazione di concimi potassici è una delle migliori strategie per aiutare il prato in estate. Il potassio regola bene l’acquosità delle strutture vegetali ma il potassio è anche un elemento a facile dilavamento (per la scelta del concime potassico qui trovi un approfondimento)

INFESTANTI

La tarda primavera è il momento nel quale iniziano a crescere le infestanti più pericolose (digitaria, setaria, euphorbia, ecc). La germinazione trae beneficio dall’umidità persistente ma l’accrescimento attende le temperature sopra i 25 gradi.

Soluzioni

  • Alzare altezza di taglio del prato a 6 o 7 cm. Questo semplice accorgimento permetterà al prato esistente di mandare più facilmente in ombra le piccole infestanti che attendono le migliori condizioni per crescere. Anche le infestanti hanno bisogno di luce per svolgere la fotosintesi clorofilliana e crescere: meno ne ricevono e più soffriranno!
  • Risemine stagionali. Insistiamo molto spesso sull’importanza di riseminare sempre il prato, anche quando non è molto rovinato. Questa pratica torna molto utile in questo condizioni. Un prato fitto e denso lascia poco spazio alle malerbe.

SFIBRAMENTI

Durante i periodi molto piovosi, alcune varietà soprattutto di festuca arundinacea tendono a crea una foglia debole per eccesso di acqua, con vasi linfatici dilatati più del solito come conseguenza del grande lavoro di traspirazione delle strutture vegetali

In alcune situazioni di taglio, soprattutto quando si usano robot tagliaerba o rasaerba con lame piccole, le pareti cellulari delle foglie d’erba si lacerano e sfrangiano perché non oppongono la giusta resistenza meccanica alla lama

Soluzioni

  • Sostituire ed affilare le lame dei rasaerba
  • Aumentare il turgore e resistenza meccanica delle strutture vegetali con un trattamento a base di ossidi di silicio (tipo questo) o di calcio

CONCLUSIONI

Non appena cesserà la piovosità e inizieranno ad alzarsi rapidamente le temperature, bisognerà porre la massima attenzione alle risposte del prato, intervenendo con uno o più trattamenti tra quelli descritti qui sopra.

Va tenuto sempre a mente che durante i periodi piovosi, le radici del prato tendono a fermarsi nei primi centimetri di terreno senza svilupparsi in profondità. Questo potrebbe creare un facile stress idrico se le temperature dovessero salire repentinamente e le piogge cessare del tutto. In questa situazione, la regolazione dell’irrigazione artificiale, sarà cruciale.

Per qualsiasi domanda o commento puoi usare il form qui sotto.

Comments: 10

  1. Gaetano 17 maggio 2019 at 12:34 Reply

    Articolo molto interessante, a riguardo volevo chiedere se per il controllo delle infestanti è sconsigliato l’utilizzo di antigerminanti a base di Pendimetalin ad esempio e in particolare se possono contrastare l’effetto di fungicidi naturali a base di Trichoderma anche quando dosati separatamente.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 20 maggio 2019 at 16:59 Reply

      Salve Gaetano sarebbe meglio non metterli insieme nella distribuzione, ma a distanza di una settimana uno dall’altro, sì, iniziando dal trichoderma.

  2. CURTO LUIGI 15 maggio 2019 at 15:48 Reply

    Buon pomeriggio, posso effettuare un trattamento con vigor liquid e protegge contemporaneamente e dopo quanto tempo posso passare con il rasaerba? grazie anticipatamente

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 17 maggio 2019 at 08:38 Reply

      Ciao Luigi, protegge e vigor liquid (trichoderma e acidi umici) li puoi mescolare assieme. Anzi è consigliato! Il taglio è meglio farlo prima. Oppure attendi 1 giorno ed irriga bene.

  3. Michele Galderisi 15 maggio 2019 at 14:56 Reply

    Salve.
    Per quanto riguarda il problema delle infestanti è sbagliato cercare di estirparle manualmente? Si rischia di danneggiare anche il prato?
    Grazie mille per i consigli

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 17 maggio 2019 at 08:34 Reply

      Assolutamente no Michele: va benissimo. Usa un coltellino ed estirpa solo la malerba magari anche con le radici.

    • Michele Galderisi 18 maggio 2019 at 08:22 Reply

      Grazie mille. Un’altra domanda che ho è questa. Abbiamo notato delle macchie gialle nel prato e supponiamo siano causate dall’urina del cane. Ci sono dei metodi per aiutare il prato a resistere a questi “stress”? grazie

      Valutazione: 5
      • Staff Bestprato 20 maggio 2019 at 15:55 Reply

        Certo Michele, lavare con abbondante acqua e poi fare un trattamento con Always a dosaggio ridotto del 30%.

  4. Luigi 15 maggio 2019 at 13:27 Reply

    Un articolo molto interessante. In merito vi chiedo un chiarimento. Nel mio giardino circa un mese e mezzo fa ho fatto la concimazione potassica. Secondo voi devo ripeterla oppure non è necessario?
    Grazie

    • Staff Bestprato 17 maggio 2019 at 08:33 Reply

      Salve Luigi, meglio ripetere la nutrizione tra un mese usando un concime tipo questo e riducendo il dosaggio del 30%.

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