Come e Quando Seminare i Fiori in Giardino (da Seme)

Chi ha la passione dei fiori in giardino, a terra in vaso, sa che talvolta non è sempre facile ottenere fioriture intese ed abbondanti.

La cura e coltivazioni dei fiori richiede di avere un po’ il pollice verde, ma ci sono alcuni segreti in grado di aumentare notevolmente le percentuali di successo.

In questo articolo approfondiremo la coltivazione dei fiori di tipo annuale e biennale destinati a creare meravigliose aiuole o a essere riposti in vaso. come ad esempio zinnie, nasturzi, viole del pensiero, margherite giganti o tageti

Approfondiremo il motivo per il quale creare le piante da seme sia per certi aspetti più semplice, divertente ed appagante e concluderemo con una serie di consigli pratici di coltivazione.

IL FIORE DA SEME. VANTAGGI BOTANICI.

La possibilità e la bellezza di creare aiuole fiorite, bordure o vasi di fiori, partendo direttamente dai semi è una forma di giardinaggio di altri tempi che va assolutamente conosciuta e rivalutata.

Come scrive il botanico e paesaggista Antonio Perazzi nel suo meraviglioso libro Il Paradiso è un Giardino Selvatico:

“La pianta nata da un seme è un individuo con una storia particolare, più ricco di qualsiasi suo parente nato in maniera agamica, perché è più adattabile.”

C’è quindi un primo aspetto puramente botanico che spiega che le piante generate da seme hanno una insita maggiore capacità di adattarsi all’ambiente di dimora e conseguentemente di crescere sane forti e belle.

Questo ovviamente non significa che possiamo trascurare le esigenze climatiche specifiche di ciascuna pianta: i ciclamini continuano a soffrire il troppo sole e il girasole l’ombra anche se vengono generato da seme! 😉

IL FIORE DA SEME. VANTAGGI “PSICOLOGICI”.

Il secondo elemento, che rende le piante generate da seme, molto più soddisfacenti, rientra nella sfera dell psiche umana. Si, hai letto bene.

La germinazione è un vero e proprio atto di vita, emozionante ed appagante. L’atto genitoriale di seminare un fiore è capace di donare un forte senso di soddisfazione e ci mette in uno stato di maggiore tensione e attenzione nella cura e coltivazione della pianta.

Il risultato è che il fiore crescerà più curato e coccolato, e se mai dovesse avere qualche difetto, non ci darebbe tanto fastidio, perché in fondo la natura è bella anche quando imperfetta. Ciò di cui ci prendiamo cura sarà sempre bello ai nostri occhi.

QUALI FIORI COLTIVARE?

Sarebbe impossibile fare un elenco di tutte le varietà di fiore da seme che si possono coltivare in giardino o in vaso, e quindi ci limiteremo ad elencare le 10 specie più coltivare in Italia:

  1. Lavanda
  2. Alisso
  3. Aquilegia
  4. Astro
  5. Margherita Gigante
  6. Viola del Pensiero
  7. Bella di Notte
  8. Nasturzio Rampicante
  9. Garofano dei Poeti
  10. Agerato

Un altro possibile approccio nella scelta dei fiori da coltivare consiste nell’orientarsi sulle specie più amate dalle api. Chi ama il giardinaggio sa che le api non producono solo miele, ma giocano un ruolo essenziale nell’equilibrio degli ecosistemi naturali. Un bell’articolo che spiega questa opportunità e dettaglia bene le specie da seminare lo trovi qui.

QUANDO SEMINARE?

Il periodo di semina a terra è ovviamente la primavera e varia significativamente dal nord al sud Italia. Da marzo è possibile seminare a cielo aperto quasi tutte le varietà da fiore, ma spesso si preferisce usare la semina in ambiente protetto utilizzando piccoli semenzai tipo questo o questo.

La semina protetta permette di anticipare le operazioni a febbraio eseguendo poi i trapianti a marzo, ma è un’ottima pratica anche nei mesi successivi di primavera, estate o autunno, in quanto garantisce una rapida germinazione e protegge il seme dai rischi di morire anticipatamente.

CONSIGLI PRATICI DI COLTIVAZIONE

Se i fiori generati da semi hanno sicuramente una probabilità di successo maggiore, esistono però delle regole botaniche e di giardinaggio molto importanti da seguire e mettere in pratica per ottenere i migliori risultati. Vediamole:

  • Scegli solo sementi di alta qualità, selezionate da aziende sementiere leader di mercato ed assicurati sempre che siano fresche (qui trovi un esempio)
  • È preferibile seminare in ambiente protetto e poi trapiantare appena la piantina ha messo su almeno 3 foglie (esistono sistemi semplici ed economici tipo questo o questo)
  • Occorre creare un corretto substrato di semina e un buon terreno al trapianto: usa specifici terricci, bilanciati, arricchiti di micorrize e possibilmente ecologici, cioè privi di torba (qui e qui un esempio)
    devi conoscere le esigenze di esposizione solare e di irrigazione di ciascuna pianta che intendi seminare
  • Non trascurare le esigenze nutritive: scegli concimi specifici per piante fiorite, granulari al trapianto, meglio se di tipo organo-minerale e arricchiti di micorrize (qui un esempio) e liquidi in crescita e fioritura, possibilmente con alghe brune (qui un esempio)
  • Dotati di un minimo di attrezzi da giardinaggio: una paletta, un coltivatore, una zappetta e un sarchiatore, bagnafiori e guanti
  • Ricordati che anche i fiori soffrono malattie ed insetti, quindi tieni sempre a portata di mano prodotti a base di zolfo, di rame, dell’olio di neem, di lino e del piretro

 

Buon Giardinaggio!

Biostimolare il prato in estate - Il Potassio: un antistress estivo - Concimare il prato ad Aprile - Combattere infestanti in modo naturale - Programma di Concimazione Annuale del Prato - Seminare il prato a primavera - Come rigenerare il prato a primavera - La concimazione in primavera - La risemina del prato - Il primo taglio stagionale - La rigenerazione del prato - Combattere il muschio - La lotta al feltro - La neve ed il tappeto erboso. - Quale concime invernale per il Prato? - Concimare il prato a Settembre - Come seminare il prato a Settembre - Quanto e quando irrigare un prato - Concime liquido per prato: i biostimolanti - Realizzare un impianto di irrigazione a goccia - Impianto irrigazione giardino - Malattie del prato: Rhizoctonia - La concimazione a Maggio - I benefici del mulching - I danni del freddo