Malattie Prato – Protocollo Base Cura Naturale – Metodo Bestprato

Le malattie del prato sono di diversa origine e pericolosità. In questo articolo tratteremo la cura di quelle più gravi, quelle malattie cioè che possono portare alla morte le strutture vegetali, ingiallendo e seccando varie zone del prato.

I prodotti proposti sono di tipo naturale, ovvero senza alcuna tossicità e possono essere impiegati senza particolari precauzioni.

PROTOCOLLO DI CURA NATURALE METODO BESTPRATO

Tutti gli approcci curativi delle malattie del prato diventano molto più efficaci se si mettono in atto prontamente appena si notano i primi segnali di attacco patogeno.

Vediamo le 7 operazioni del Metodo Bestprato per una strategia di cura potente ed efficace. Il ciclo base prevede le operazioni da n.1 a n.5, se la malattia non risolve si procede con n.6 e n.7:

  1. Stop ai tagli, al calpestio e alle irrigazioni delle zone infette per evitare di distribuire e aiutare le spore e i patogeni
  2. Eseguire n.3 trattamenti fogliari a distanza di 5 giorni uno dall’altro con complessati di rame in acido lignosolfonico e glicinbetaine. Esempio di dosaggio: 40 grammi di un prodotto tipo questo mescolati a 50 grammi di un prodotto tipo questo in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
  3. Aggiungere 125 grammi di adesivante (qui un esempio) per prolungare l’effetto fungistatico
  4. In caso di stagnazione di umidità con conseguente lamina fogliare perennemente bagnata, è utile asciugare le zone più colpite usando soffiatori per foglie (tipo questi)
  5. Al termine dei trattamenti, attendere 1 settimana ed eseguire un trattamento radicale di antagonismo microbico con trichoderma e fusarium oxysporum (quiqui un esempio) in dosaggio rispettivamente di 70 e 50 grammi per 100 mq di prato, unito a 200 grammi di alghe brune (qui un esempio) per promuovere le risposte immunitarie delle piante sotto attacco. Applicare e irrigare per far arrivare i prodotti alle radici.
  6. Attendere 3 settimane e se la malattia è bloccata ripetere il trattamento n.5, altrimenti ripetere il ciclo di trattamenti del punto n.2
  7. Attendere 1 mese e acidificare i primi millimetri di suolo usando zolfo lenticellare (qui un esempio) in dosaggio di circa 45-50 gr/mq

Durante tutto il protocollo di cura sarebbe importante evitare di irrigare il prato nelle zone infette (a parte le irrigazioni dei trattamenti). In caso di caldo o necessità, irrigare la mattina presto.

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