Come Disinfestare il Giardino dalle Zanzare

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Zanzara tigre sulla pelle nel giardino

Per chi ama stare in giardino, l’estate può essere un grosso problema. Zanzare, moscerini, vespe, calabroni, farfalle notturne ed insetti volanti più o meno innocui, possono rendere invivibile il giardino, il porticato o il cortile.

Spesso passare una serata all’aperto può trasformarsi in un’esperienza poco piacevole, soprattutto durante estati umide o quando in giardino si installano piscine fuori terra.

Anche il semplice sfalcio dell’erba o la potatura di una siepe può trasformarsi in un incubo se il giardino è infestato di zanzare.

Senza contare che le conseguenze delle punture di alcuni tipi di zanzare (come la zanzara tigre), delle vespe o dei calabroni possono creare, in alcune persone sensibili, forti irritazioni e in alcuni casi anche shock anafilattico.

STRATEGIA NATURALE

Margherite fiorite in un giardinoOggi è possibile evitare l’uso di insetticidi chimici in quanto anche la strategia naturale, se correttamente applicata, è potente come quella chimica, ma ha l’enorme vantaggio di non creare nessuna tossicità per l’uomo e ovviamente nessun inquinamento ambientale.

Come tutte le strategie veramente efficaci lavora su due piani d’azione:

  • abbattere la popolazione esistente
  • limitare l’insorgenza di nuovi insetti

Vediamo punto per punto cosa si può fare tenendo sempre a mente il doppio piano d’azione.

TRATTAMENTI PER DISINFESTARE

Quando un giardino è molto infestato da zanzare e insetti per prima cosa bisogna ridurre la popolazione esistente eseguendo dei trattamenti insetticidi. In questo articolo, tratteremmo principalmente solo prodotti naturali nella consapevolezza che, pur essendo leggermente meno potenti, non provocano danni all’uomo o agli animali.

Per completezza indicheremo anche alcune alternative chimiche lasciando al lettore la scelta consapevole.

TRATTAMENTO MANUALE CON PIRETRINE

L’insetticida naturale di eccellenza contro le zanzare è il piretro. Il piretro è un estratto naturale che si ricava dai fiori di una pianta della famiglia delle Asteraceae, il Tanacetum cinerariifolium.

Alcuni prodotti ad alta concentrazione di piretrine sono caratterizzati da un’elevata rapidità d’azione e potente effetto abbattente sia contro insetti volanti (mosche e zanzare, inclusa la zanzara tigre) che contro insetti striscianti (blatte e formiche). Ricordiamo che il piretro è nocivo per le api per cui va utilizzato solo in zone lontane dai fiori.

Esempi pratici

  • TRATTAMENTO NATURALE / Eseguire un trattamento su piante, arbusti, siepi, prato, muri e recinzioni possibilmente la sera e comunque nelle ore più fresche della giornata usando un estratto al 100 % di piretrine (qui un esempio). Le caratteristiche di questi prodotto ne consentono l’utilizzo anche in aree sensibili come appunto il giardino, l’orto, il cortile e i terrazzi. Questo trattamento libera rapidamente una zona del giardino destinata al gioco dei bambini, al relax o a una cena all’aperto. L’uso è semplicissimo: si prende il prodotto, lo si diluisce in acqua e lo si spruzza con una normalissima pompa irroratrice.
  • TRATTAMENTO NON 100% NATURALE /  Il secondo tipo di prodotto da usare ha un’azione più persistente ma non è completamente naturale. Alle piretrine vengono aggiunti due composti chimici che aumentano la persistenza del prodotto (qui un esempio). Si tratta di prodotti da impiegare ad esempio nelle siepi, nei muri umidi e nelle zone di casa più infestate ma poco frequentate. L’applicazione avviene sempre diluendo il prodotto in acqua e irrorandolo con una pompa.
  • TRATTAMENTO IN ZONE FIORITE / Quando il problema delle zanzare si presenta in zone fiorite frequentate da api si consiglia di utilizzare prodotti a base di olio di neem, più gentile e meno potente del piretro, comunque discretamente efficace nell’allontanamento degli insetti ma poco dannoso per le api. È importante ripetere il trattamento per due o tre giorni consecutivi eseguendo l’irrorazione dopo il tramonto. Esempio: 20 ml di olio di neem concentrato (tipo questo) diluiti in 1 litri di acqua (per potenziare la solubilizzazione si consiglia di aggiungere 5 grammi di sapone molle potassico, tipo questo, oppure 3 ml di polisorbato 80, qui un esempio)

TRAPPOLE

Ape su un fiore in giardinoPer quanto riguarda soprattutto vespe e calabroni, le piretrine sono meno efficaci, quindi solitamente si usa una soluzione pratica ed efficace basata sul semplice uso di trappole.

Esempi pratici

  • Qui un esempio di trappola da appendere ad un albero e da riempire di liquido zuccherato

Se invece il problema è legato al nido di vespe o calabroni, è possibile intervenire con una speciale schiuma (tipo questa) da spruzzare nel nido da distanza di sicurezza. La schiuma avvolgerà il nido e permetterà la sua rimozione senza il rischio di venire punti.

IMPIANTI ANTIZANZARE DA GIARDINO

Sistema antizanzare automatico che nebulizza soluzioni naturaliSi tratta di sistemi automatici e programmabili che nebulizzano soluzioni repellenti e disabituanti grazie a un sistema di ugelli ultra-fini collegati tra loro con tubazioni configurabili a piacere. Funzionano in maniera automatica e alcuni modelli sono dotati di batteria al litio.

La strategia di uso ecostostenibile prevede di utilizzare una volta al giorno per i primi 10 giorni il repellente e successivamente il disabituante per due volte al giorno.

Esempio pratico

LIMITARE L’INSORGENZA DI NUOVI INSETTI

Qualsiasi strategia insetticida di tipo abbattente, sia naturale che chimica è destinata a fallire sul lungo periodo se non si agisce sul limitare la proliferazione degli insetti. Vediamo quindi una serie di strategie potenti per ridurre al minimo la presenza di insetti nocivi.

RIDURRE LE LARVE

Per diminuire la proliferazione di zanzare ed insetti volanti si usano prodotti microbiologici a base di bacillus thuringiensis.  

Bacillus thuringiensis è un prodotto naturale efficace contro le larve di tutte le specie di zanzara, compresa la zanzara tigre e può essere usato anche in presenza di animali domestici, pesci e altri organismi non bersaglio.

Esempio pratico

  • Diluire un concentrato di bacillus thuringiensis in acqua (qui un esempio) ed irrorare nelle siepi, negli arbusti, nel prato e nelle zone umide.

Un secondo prodotto, sempre 100% naturale, è il metarhizium anisopliae spesso utilizzato assieme alla beauveria bassiana. Si tratta di due microrganismi parassiti di altre specie di larve di insetti, soprattutto coleotteri e lepidotteri (qui un esempio).

ATTENZIONE AI RISTAGNI

Tombino con acqua stagnante, luogo ideale per la deposizione delle uova di zanzaraUn sottovaso, un tombino, un secchio, sono tutti luoghi ideali per lo sviluppo delle larve di zanzara. Perciò si deve evitare ogni ristagno d’acqua, rimuovendo tutti gli oggetti che possono contenere acqua anche solo occasionalmente.

Dove non è possibile svuotare e tenere secco (tombini e caditoie), si consiglia di usare pastiglie a base di pyriproxyfen tipo queste, in grado di contrastare il normale sviluppo delle zanzare nelle acque stagnanti.

Il pyriproxyfen, pur essendo un inibitore di tipo chimico, è dotato di una ottima selettività verso gli insetti in stato larvale e una bassa tossicità per tutti i mammiferi o gli insetti adulti, motivo per cui queste pastiglie sono anche considerate non tossiche per le api.

LOTTA BIOLOGICA AGLI ADULTI

Casetta per pipistrelli in giardino per il controllo naturale degli insettiPuò non piacere, ma i pipistrelli sono dei volatili molto utili perchè si cibano di insetti volanti. Inserendo delle casette di riparo in giardino (tipo questa) è possibile aumentare la loro presenza e quindi combattere naturalmente gli insetti.

Vanno posizionate su alberi o facciate di edifici, possibilmente a un’altezza non inferiore ai 4 m e al riparo dal vento e pioggia su luoghi preferibilmente soleggiati fino al pomeriggio.

REPELLENTI E DISABITUANTI

Zampironi

Zampirone acceso, repellente per zanzare sicuro in ambienti apertiGli zampironi a spirale sono considerati ottimi repellenti, sicuri per la salute di esseri umani e mammiferi in particolare in ambiente aperto. Il loro uso in ambienti chiusi o non aerati è invece sconsigliato.

Esistono prodotti più potenti di origine sintetica (qui un esempio) e altri di derivazione naturale le cui fragranze più repellenti sono sicuramente la citronella e lavanda (qui e qui un esempio).

Sfere di citronella

Per allontanare le zanzare da case, giardini, terrazzi, balconi o davanzali è possibile usare delle sfere in gel a base di una miscela naturale di oli essenziali di citronella che hanno un aroma particolarmente sgradevole per le zanzare, che perderanno l’abitudine di frequentare gli ambienti trattati.

Si consiglia di posizionare una ventina di sfere tipo queste in uno o più contenitori di plastica o sottovasi, cercando di coprire il più possibile lo spazio da proteggere. Le sfere possono essere utilizzate direttamente anche negli orti, nelle piccole zone con ristagno d’acqua, sui tappeti erbosi e le altre aree che vengono irrigate durante i mesi estivi.

Piante repellenti

Un modo per aiutare l’allontanamento delle zanzare è coltivare a terra o in vaso alcune piante che hanno un alto potere repellente. Tra le più potenti ricordiamo:

Antizanzare

Parlando infine di repellenti antizanzare da applicare al corpo e alla pelle, esistono tre tipologie di prodotti a seconda del loro grado di “repellenza” . Qui un esempio di prodotto spray secco molto potente.

LAMPADE ANTIZANZARE UV

Lampada UV antizanzare, efficace per eliminare insetti volantiUn ultimo sistema per eliminare le zanzare è l’uso di speciali lampade UV capaci di attirare gli insetti e di eliminarli con una scarica ad alto voltaggio.

Se da una parte sono sistemi efficaci dall’altra non sono selettivi ed eliminano tutte le forme di insetti volatili, sia quelli fastidiosi che quelli innocui. Pertanto vanno usati solo quando effettivamente serve senza esagerare.

Si consiglia di usare modelli di dimensione ridotta e di accenderli solo quando lo spazio viene effettivamente usato. A titolo di esempio una lampada come questa tiene libera una zona fino a 100mq.

 

Comments: 12

  1. Alessandro 25 settembre 2023 at 10:41 Reply

    Salve, ho un giardino di circa 500 mq distribuito su tre lati della casa e circondato da siepe di pino. Dalla tarda primavera fino a ottobre ci sono sempre zanzare in alcuni periodi talmente tante che non è possibile stare fuori soprattutto per i bimbi piccoli. Provo ogni tanto a fare la disinfestazione con un una tanica a spalla nebulizzando su siepi ed erba. L’effetto dura un paio di giorni ma poi tutto torna come prima. Volevo valutare se mettere un sistema automatico di nebulizzazione con gli ugelli posizionati lungo tutto il perimetro della siepe (circa 80 metri di perimetro).
    La prima domanda è e questi sistemi sono efficaci, secondo se avete qualche suggerimento di marche di impianti e di prodotti da utilizzare. Aggiungo infine che sono in grado di installarmeli da solo mi servirebbe solo il prodotto. Grazie, Alessandro

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 26 dicembre 2023 at 15:18 Reply

      Ciao Alessandro, la problematica delle zanzare in giardino, specialmente in aree con vegetazione fitta come la siepe di pino che circonda il tuo giardino, è effettivamente una sfida. Un sistema automatico di nebulizzazione potrebbe essere una soluzione efficace in questo caso. Questi sistemi distribuiscono repellenti attraverso ugelli installati lungo il perimetro desiderato e possono fornire un controllo più costante e uniforme delle zanzare rispetto alle applicazioni manuali.

      In termini di efficacia, questi sistemi sono generalmente considerati efficaci, soprattutto se configurati e mantenuti correttamente.

      Alcuni impianti utilizzano soluzioni naturali come oli essenziali (ad esempio, olio di citronella, olio di neem), che sono meno aggressivi ma potrebbero richiedere applicazioni più frequenti. Altri possono utilizzare insetticidi più forti, che tendono ad avere un effetto più duraturo ma presentano considerazioni aggiuntive in termini di sicurezza e impatto ambientale.

  2. Mirco 4 settembre 2023 at 13:00 Reply

    Ho letto che il trattamento diluito in 5lt di acqua sarebbe sufficiente per 1000mq ma con quale metodo è possibile fare un trattamento di questo tipo? Con una nebulizzazione manuale tipo pompa a pressione è impossibile

    Valutazione: 3
    • Staff Bestprato 8 settembre 2023 at 10:36 Reply

      Salve, nell’articolo e nei link trova tutti i dosaggi.

  3. manuela 12 maggio 2023 at 13:50 Reply

    salve, il Bacillus thuringiensis può essere utilizzato negli impianti di nebulizzazione?

    Valutazione: 3
    • Staff Bestprato 19 maggio 2023 at 16:27 Reply

      No.

  4. Gianluca 20 aprile 2023 at 14:19 Reply

    Buongiorno, ogni quanto va ripetuta la somministrazione del Bacillus thuringiensis Israelensis? Soprattutto se dato su siepi e angoli dove si forma umidità?

    Valutazione: 4
    • Staff Bestprato 20 aprile 2023 at 16:00 Reply

      Consigliamo ogni 2 / 3 settimane

  5. Federico 27 luglio 2022 at 16:47 Reply

    Buonasera,

    vorrei provare a disinfestare un piccolo giardino in campagna pieno di zanzare.
    Leggevo che proponete prodotti come le piretrine (con o senza additivi) e l’olio di neem per la fase di abbattimento, e prodotti microbiologici per la fase di prevenzione. Leggevo anche che le piretrine sono adatte anche per le formiche. Nel giardino di cui sopra c’è anche un formicaio (esteso, visto che le formiche entrano ed escono da diversi buchi nel terreno). Queste ultime non mi darebbero troppo fastidio se non che, quando ho seminato della nuova erba nel prato, hanno praticamente raccolto tutti i semi e li hanno portati via.
    Quindi vorrei provare ad eliminare anche quest’ultime. Il giardino non ha molti fiori, le api si presentano soprattutto in primavera quando un ciliegio e altre piante fioriscono. Per fortuna in quel periodo la presenza di zanzare è quasi nulla. Tuttavia nel giardino ospito da parecchi anni una tartaruga terrestre che, quando nessuno è presente (è una seconda casa) si ciba di quello che trova nel prato (fondamentalmente erba). Allora vorrei chiedervi questo: è possibile lo stesso utilizzare le piretrine (anche quelle con gli additivi se sono più efficaci) o c’è qualche pericolo per la tartaruga? E per quanto riguarda i prodotti di prevenzione ci sono delle controindicazioni, tenendo sempre conto della presenza di questo animale? Per irrorare questi prodotti è necessario poi utilizzare qualche precauzione come mascherine anti aerosol , occhiali protettivi e guanti o si può procedere senza? Al di là degli orari della giornata, e in particolar modo per i prodotti preventivi, è consigliabile fare i trattamenti in particolari periodi dell’anno? Infine, ogni quanto devono essere effettuati/che durata hanno i trattamenti? Grazie in anticipo per l’eventuale disponibilità. Cordiali saluti, FT

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 30 luglio 2022 at 16:47 Reply

      Salve Federico le piretrine creano fastidi a tutti gli animali quindi vanno usate con attenzione e con i dispositivi di protezione. La loro efficacia dura circa 48 ore. Se le dai nel prato attieni ai dosaggi e non esagerare com l’irrorazione ravvicinata.

  6. cesare bonci 13 luglio 2022 at 12:49 Reply

    Articolo completo ed esaustivo. Complimenti

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 21 luglio 2022 at 18:28 Reply

      Grazie Cesare!

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