La Cura della Stella di Natale – Rinvaso, Concimazione, Temperatura e Irrigazione.

La Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) è una pianta originaria delle colline messicane che grazie alla sua fioritura invernale di colore rosso è diventata un simbolo natalizio.

In realtà, le parti rosse della pianta, sono delle foglie (brattee) che fanno da contorno al fiore centrale vero e proprio. Per evitare che la pianta perde le foglie rosse troppo presto bisogna posizionarla bene, irrigarla e nutrirla correttamente.

Vediamo punto per punto tutte le operazioni da eseguire:

POSIZIONAMENTO E TEMPERATURA

La Stella di Natale va tenuta a temperature che oscillano da 12/14° a 20/21° e quindi va tenuta in casa durante tutto l’inverno.

Ma bisogna fare attenzione anche a non esporla al troppo caldo, evitando nella maniera più assoluta gli sbalzi di calore. Per questo motivo le piante vanno tenute ben distanti dai termosifoni e dalle fonte di calore diretto come i caminetti o le stufe,

Come tutte le piante da appartamento, anche la Stella di Natale ha un bisogno medio di luce e quindi un posizionamento vicino alle finestre è corretto. L’ideale sarebbe limitare la luce diretta a solo qualche ora.

QUANTO E QUANDO BANGARE

La Stella di Natale si bagna normalmente ma senza esagerare, circa una volta a settimana, controllando il terriccio con un dito per verificare che non ci siano ristagni (troppa umidità). Se dopo il controllo il terriccio risultasse secco si procede con una piccola irrigazione.

CONCIMAZIONE

Il modo più semplice per nutrire e concimare la Stella di Natale è mescolare all’acqua di irrigazione un buon fertilizzante liquido specificatamente studiato per nutrire in modo completo le piante da fiore e quindi dotato anche di microelementi in forma chelata (boro, rame, ferro, manganese e zinco), che ne migliorano l’azione nutritiva e favoriscono/proteggono la fioritura delle Stelle di Natale (quiqui alcuni esempi).

Per fare in modo che la fioritura si mantenga per più tempo possibile è suggerito unire sempre al concime un biostimolante capace di migliorare le risposte agli stress da adattamento. Per questo scopo si utilizzano biostimolanti antistress a base di alghe brune. Uno dei prodotti con la più alta concentrazione di alghe brune è questo.

RINVASO

Per prima cosa, subito dopo acquistata (o ricevuta in regalo), non serve nessun rinvaso. Generalmente le Stelle di Natale sono coltivate in serra ed è meglio attendere la sfioritura prima di procedere al rinvaso.

Il rinvaso andrà fatto scegliendo un vaso leggermente più grande nel quale si posizionerà del terriccio universale meglio se di tipo sostenibile (tipo questo).

Il terriccio riveste un ruolo importante ed i migliori terricci sono arricchititi di trichoderma e micorrize, due microrganismi utili allo sviluppo e protezione del sistema radicale delle piante.

Qualora il terriccio ne fosse sprovvisto è possibile aggiungere trichoderma e micorrize utilizzando spore secche (tipo queste) da mescolare in dosaggio di 4/5 grammi per vaso.

Inoltre sarebbe sempre importante scegliere terricci sostenibili, cioè privi di torba e sabbie vergini. La torba pur essendo un buon ammendante, è un elemento che richiede centinaia e centinaia di anni per formarsi e prima o poi, se continuiamo ad usarlo in questo modo, si esaurirà.

PERDITA DELLE FOGLIE

Se dopo le feste, la Stella di Natale perde le foglie rosse ed fiori è normale. Fa parte del ciclo della fioritura. Dopo che ha perso le foglie, sarà nostra cura potare i rametti secchi, rinvasarla e concimarla.

Appena arriverà la primavera la potremmo anche spostare in esterno o nel terrazzo, in luogo mediamente luminoso, evitando il contatto diretto con la luce del sole.

Se invece la pianta perde le foglie subito dopo averla acquista o ricevuta in regalo, allora è probabilmente un problema legato all’acclimamento.

Come detto, gli sbalzi termici, soprattutto quelli freddi possono causare un trauma violento e la conseguente perdita delle foglie. Altre cause sono un colpo di calore oppure uno spostamento repentino in condizioni molto diverse dalle precedenti.

In questo caso bisogna solo posizionare la pianta in un luogo che rimanga buio per almeno 14 ore, fare una leggera irrigazione concimante ogni 5 giorni e se il trauma non è stato eccessivo potrebbe rifiorire.

RIFIORITURA

La Stella di Natale è una pianta che rifiorisce ciclicamente. Il trucco per ottenere un abbondante fioritura il Natale successivo consiste nel sostenere la crescita durante tutto l’anno, facendo piccole irrigazioni ogni settimana con acqua mescolata a concimi specifici, meglio se arricchiti con alghe brune (qui un esempio).

Quando mancheranno circa 8 settimana a Natale bisognerà indurre ed agevolare la fioritura facendo in modo che la pianta riceva poca luce. La Stella di Natale è fotoperiodica e brevidiurna e dovrà quindi rimanere in totale buio per circa 14 ore.

Occorre ricordare che potrebbe non bastare spostarla in una stanza senza finestre in quanto va considerata anche la luce artificiale. Quindi, o si ha a disposizione una stanza oscurabile dalle 17 alle 7 di mattina, oppure è necessario coprire la pianta con un telo non troppo pesante e traspirante.

Durante questo periodo sarà importante bagnare la pianta ogni settimana utilizzando acqua a temperatura ambiente in cui mescolare il solito concime specifico.

E LE ALTRE PIANTE?

Le piante da interno necessitano di una cura personalizzata in base alle proprie caratteristiche che possono essere molto diverse da una pianta all’altra. Le bagnature, l’esposizione alla luce, le concimazioni e i trattamenti variano in maniera significativa in base alla specie. Qui troverai le schede di coltivazione delle più diffuse piante da interno.

 

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