In qualsiasi tipo di coltivazione, anche quando si parla di prato e di tappeto erboso, la fertilità del terreno gioca un ruolo fondamentale.
Un terreno fertile è ricco di micro flora e micro fauna. Questi organismi svolgono funzioni importantissime nel rendere presenti e disponibili gli elementi nutrivi per le piante.
SOSTANZA ORGANICA = FERTILITA’
Il fertilità di un terreno è definita e regolata dalla quantità e qualità di sostanza organica presente.
La sostanza organica è il risultato della decomposizione di parti vegetali (come radici morte, residui di taglio, foglie) ed animali (tipo insetti, ecc).
Oltre che a permettere la vita dei microrganismi, la sostanza organica aiuta il terreno sia da un punto di vista fisico che chimico. Vediamo come:
FISICO
La sostanza organica si “aggrappa” ai granelli di terra aumentando la porosità e la ritenzione idrica. In altre parole rende i terreni argillosi meno compatti ed i terreni sabbiosi meno asciutti. Queste modificazioni aiutano a mantenere più facilmente il prato sano.
CHIMICO
La sostanza organica aumenta la capacità del terreno di mantenere e rendere disponibili gli elementi nutritivi e, come già visto, partecipa al metabolismo dell’azoto, elemento essenziale per la vita del prato e delle piante.
LA MISURA DELLA FERTILITA’
Il valore di fertilità è possibile metterlo in relazione al contenuto di sostanza organica. Un buon terreno ne deve contenere dal 4 al 5%. Per misurare precisamente la quantità di sostanza organica è necessario eseguire test di laboratorio (qui trovi un servizio professionale).
I terreni dei giardini residenziali sono spesso estremamente poveri di sostanza organica a causa della loro origine e delle lavorazioni e contaminazione subite la costruzione e i lavori della casa.
Inoltre, la necessaria pulizia di foglie e detriti vegetali riduce ulteriormente l’apporto di materia organica, limitando il naturale arricchimento del suolo
Il nostro consiglio è pertanto introdurre nel terreno, almeno 4 volte all’anno, un significativo apporto di sostanze umiche.
COME AUMENTARE LA FERTILITÀ
Dare sostanza organica al terreno è un’operazione che aumenta immediatamente la fertilità. Ci sono diversi modi di apportare sostanza organica, noi suggeriamo di usare prodotti di origine vegetale e riciclata, evitando l’uso di torbe in quanto si tratta di una risorsa esauribile.
Vediamo in quali momenti è possibile e consigliato apportare sostanza organica al terreno:
Prima delle concimazioni stagionali o della risemina di un prato esistente
- Prima delle concimazioni importanti è consigliato sempre eseguire un ammendamento organico del terreno. L’operazione va fatta poco prima delle classiche concimazioni azotate, utilizzando specifici prodotti ricchi di acidi umici e fulvici.
- L’uso di questi prodotti è semplice: vanno diluiti in acqua e distribuiti tramite pompa irroratrice. Al termine bisognerà irrigare abbondantemente il prato con circa 5-10 litri di acqua al mq, oppure sfruttare un bel temporale.
- Esempi e dosaggi:
- 500-800 grammi di ammendante alcalino in 15 litri di acqua per 100 mq di prato
- oppure 200-250 grammi di ammendante acido in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
A fine primavera e fine autunno
- La soluzione più efficace è quella di usare specifici ammendanti granulari, ricchi di acidi umici e sostanza organica a catena corta di tipo vegetale.
- Esempi e dosaggi:
- da 40 a 60 grammi per 100 mq di Nutrattiva o SoilLife
Durante la lavorazione del terreno per la semina di un prato nuovo
- La soluzione più efficace è quella di usare stallatico pelletato ricco di sostanza organica (almeno 30%) e carbonio umico.
- Esempi e dosaggi:
- i quantitativi indicati servono ad aumentare di circa l’1% il livello della sostanza organica presente nei primi centimetri di un terreno.
- per lavorazione del terreno si intende un’operazione svolta ad almeno 10-20 cm di profondità
- da 2 a 4 kg a mq di uno stallatico professionale tipo questo
Durante la preparazione del letto di semina e risemina
- Durante le operazioni di semina e risemina, è possibile apportare sostanza organica usando come letto di semina finale 5 mm di un buon terriccio da prato (ecologico e con almeno 30% di carbonio organico). Questo strato finale, oltre a contenere sostanza organica, offre delle ottime performance in termini di aiuto alla germinazione.
- Esempi e dosaggi:
- 9 sacchi di terriccio Cambio (30% Carbonio) per ogni 100 mq di prato.
Dopo i tagli primaverili di un prato
- Dopo i primi tagli ammendare con prodotti liquidi organici arricchiti di anidride fosforica o alghe brune
- Esempi e dosaggi:
- 350 g di New Radical in 15 litri di acqua ogni 100 mq di prato.
- 150 g di Alghae in 15 litri di acqua ogni 100 mq di prato.