Sottovalutare il rischio di malattie fungine a fine estate ed in autunno può costare molto caro. Se da una parte è vero che le malattie estive sono pericolose per la loro velocità d’azione, è altrettanto vero che le malattie che capitano a settembre o ottobre possono recare gli stessi danni e rovinare completamente ampie zone di prato.
Ruggini, Filo Rosso, Sclerotinia, Drechslera e la stessa Rhizoctonia Solani sono patologie capaci di svilupparsi in maniera molto aggressiva negli intervalli di temperature di fine estate / inizio autunno.
L’AGGRAVANTE
Un aspetto poco preso in considerazione è che se un prato si ammala in estate c’è poi tempo in autunno di rigenerarlo. Ma se si ammala in autunno il rischio di non riuscire a fare nulla è elevato.
Un tappeto erboso che si ammala a fine settembre o a ottobre è spesso destinato a non poter essere recuperato fino a primavera. La soluzione è iniziare subito a lavorare in prevenzione su più piani di azione.
LA PREVENZIONE
Quando si parla di prevenzione autunnale si intende l’utilizzo di prodotti naturali capaci di contrastare, predare e indurre resistenza contro i microrganismi patogeni.
Questa strategia, molto simile a quella primaverile, si basa su due piani di azione:
- Somministrazione di microrganismi antagonisti che vanno a contrastare in maniera diretta ed indiretta i microrganismi patogeni
- Nutrizione con induttori di resistenza e composti rameici che aumentano le capacità interne ed esterne della pianta di autodifendersi dalle malattie
ATTENZIONE: occorre comunque sottolineare che, affinché un prato offra la massima resistenza alle patologie , c’è bisogno che venga ben nutrito. Quindi la precondizione di tutta la prevenzione è non dimenticare mai di eseguire la concimazione di autunno (per approfondire clicca qui).
I TRATTAMENTI DI SETTEMBRE
Quello che segue è un esempio di trattamento di prevenzione per il mese di settembre, basato sui prodotti presenti in Bestprato, ma che è possibile adattarlo anche ad altre marche:
- ANTAGONISMO: trattamento radicale con trichoderma e micorrize.
- Esempio: Triko in dose di 35/50 grammi per 100 mq da diluire in 15 litri di acqua.
- Consigliato aggiungere sempre 150 ml acidi umici tipo Always
- Per un’azione a lunga durata mescolare 150 grammi di agente surfattante tipo Water Plus.
- Al termine del trattamento irrigare abbondantemente con 10 litri al mq
- Esempio: Triko in dose di 35/50 grammi per 100 mq da diluire in 15 litri di acqua.
- INDUZIONE DI RESISTENZA: trattamento fogliare a base di complessati rameici.
- Esempio con complessati rameici:
- attendere una settimana ed eseguire un trattamento con complessati di rame in acido lignosolfonico e glicinbetaine usando 40 grammi di un prodotto tipo questo mescolati a 50 grammi di un prodotto tipo questo in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
- Applicare su foglia asciutta
- Non bagnare per 24 ore
- Esempio con complessati rameici:
3 CONSIGLI FINALI
La prevenzione delle malattie fungine attuata attraverso prodotti naturali è un sistema di contrasto molto potente che, rispetto ai prodotti chimici, ha il vantaggio di non essere né tossico né nocivo per l’ambiente.
I migliori risultati si ottengono con la costanza di applicazione e con il seguire alcune buone pratiche agronomiche. Ecco 3 consigli finali:
- Rimuovere il feltro quando presente
- Utilizzare concimi a lento rilascio
- Continuare la prevenzione seguendo un programma annuale di prevenzione (tipo questo)