Come Seminare il Prato a Fine Autunno

Contrariamente a quello che molti pensano, seminare il prato a fine autunno è molto spesso possibile, talvolta anzi suggerito, ma bisogna capire se la stagione per lo permette e cambiare approccio rispetto ad inizio autunno.

La germinazione dei semi avviene in presenza di umidità e tepore ed entrambi questi elementi li si possono trovare anche in autunno avanzato.

Ovviamente più si scende dal nord al sud Italia più queste condizioni diventano facili da trovare. Non sono rari i casi di semine anche a dicembre in Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata.

LE ATTENZIONI DA AVERE

La principale attenzione da avere è quella di scegliere un periodo nel quale le previsioni per i successivi 10/15 giorni non siano previste temperature che vanno molto sotto ai 17°. Quasi tutte le sementi in queste condizioni germinano, ma se la temperatura dovesse anche scendere sotto i 15° si riesce ancora a seminare semplicemente facendo più attenzione nello scegliere le varietà di semi.

Ad esempio, se i miscugli prevalenza di festuca arundinacea necessitano di temperature più miti, quelli a base di loietti o di festuche fini germinano anche solo con 12 o 13° e non dimentichiamo che ci sono alcune tipologie di sementi capaci di germinare anche con solo 6 gradi!

Semmai il problema riguarda più la possibilità di lavorare il terreno, perchè molto spesso risulta troppo umido a causa delle frequenti piogge e della ridotta evaporazione.

PERCHE’ SEMINARE A FINE AUTUNNO

Lasciare il terreno spoglio per tutto l’inverno è poco funzionale e decisamente brutto da vedere. Spesso basta solo questo per convincere a fare una semina.

L’obiettivo di una semina di fine autunno non è quello di creare entro l’inverno un bel prato, cosa difficile ma non impossibile, ma creare un primo insediamento che verrà poi eventualmente rinforzato a primavera.

I cambiamenti climatici degli ultimi anni ci hanno abituato a inverni particolarmente miti che dal punto di vista teorico si comportano quasi come un inizio marzo.

PROBLEMI

Come detto precedentemente i problemi principali sono legati alla difficoltà di lavorare il terreno durante il periodo piovoso.

Ovviamente anche un repentino abbassamento delle temperature potrebbe bloccare la germinazione e rendendo il risultato finale meno compatto e uniforme di quanto desiderato.

Un’altra difficoltà è legata al fatto che nelle semine in tardo autunno, quando inizia far freddo, non siamo liberi di scegliere le sementi. Come detto precedentemente, in questi vanno esclusi tutti i miscugli a prevalenza di festuca arundinacea ed ovviamente tutti le sementi di macroterme.

La scelta rimane comunque ampia e potremmo ad esempio decidere di seminare un mix di loietti per poi introdurre la festuca arundinacea a fine marzo.

Qui il consiglio è chiedere aiuto sempre ad un esperto. Puoi anche usare il nostro servizio di consulenza, completamente gratuito e senza impegno che trovi qui.

ERRORI DA EVITARE

Più si avvicina il freddo più la germinazione rallenta. Più si avvicina l’inverno e più le giornate si accorciano. Nelle semine e risemine di fine autunno bisogna privilegiare le operazioni capaci di “riscaldare” il suolo.

Un suolo nudo e un terreno povero di sostanza organica rappresentano un letto di semina poco performante. Buona regola è introdurre sostanza organica prima della semina usando prodotti liquidi o granulari (qui e qui alcuni esempi).

Altra buona regola è creare un letto di semina soffice e tiepido usando un buon terriccio da prato, possibilmente privo di torba ma ricco di ammendanti naturali (qui un esempio).

SCELTA DELLE SEMENTI

Vediamo ora qualche esempio di miscugli di sementi adatti alla stagione fresca con i relativi dosaggi. Pur essendo possibile seminare miscugli con festuca arundinacea, l’abbiamo esclusa dai consigli per non indurre facilmente all’errore in caso di freddo.  Ripetiamo che ci può essere una enorme differenza di germinazione anche tra le stesse varietà di sementi, quindi, se si scelgono miscugli diversi da quelli riportati nei link tra parentesi, bisogna sempre rivolgersi a un esperto:

Semina prato nuovo

  • 35 gr/mq di mix a prevalenza di loietti a rapida germinazione e colore medio (qui un esempio)
  • 35 gr/mq di mix a prevalenza di loietti a rapida germinazione e colore scuro (qui un esempio)
  • 40 gr/mq di mix a prevalenza di festuche fini e loietti a rapida germinazione per zone più in ombra (qui un esempio)

Risemina

  • 50 gr/mq di mix di loietti a rapida germinazione colore chiaro (qui un esempio)
  • 40 gr/mq a mq di mix di loietti a rapida germinazione colore scuro (qui un esempio)
  • 50 gr/mq a mq di mix di loietti a foglia larga e rapidissima germinazione, anche sotto i 6° per risemine a dicembre (qui un esempio)

MODALITA’ DI SEMINA

Le regole rimangono più o meno simili a quelle che si usano per le semine e le risemine di fine estate che trovi descritte qui e qui.

Le uniche ma importanti differenze sono:

  • in caso di risemina NON si esegue il taglio troppo basso: l’altezza minima è 3 / 4 cm
  • in caso di risemina NON si esegue la rimozione meccanica e violenta del feltro ma eventualmente solo una rastrellatura gentile
  • le irrigazioni vanno fatte molto MENO frequenti perchè il terreno rimane umido per più tempo

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