3 Operazioni da Fare nel Prato Prima di Andare in Vacanza

Se siete tra coloro i quali in estate sono soliti andare in vacanza lontano da casa, dovete prendere in considerazione che il prato, durante la vostra assenza, potrebbe subire dei danni.

I danni che si possono manifestare sono principalmente legati al fatto che ad agosto le temperature superano spesso i 30 gradi e difficilmente piove.

Un tappeto erboso, anche delle specie più resistenti, non è in grado di resistere sano alla mancanza d’acqua per lungo tempo. Se non riceve acqua per più di 5 o 6 giorni inizia prima ad appassirsi e poi a ingiallirsi in maniera irreversibile.

1. IRRIGAZIONE
Il primo consiglio quindi riguarda l’irrigazione. E’ molto importante programmare la centralina affinché effettui un’irrigazione ogni 3 o 4 giorni. Non serve bagnare ogni giorno, anzi potrebbe essere negativo per la salute del prato. Fare delle pause asciuga bene il terreno (meno malattie) e stimola l’erba ad allungare le radici.

Quando si fanno le pause è importante che il giorno che si bagna venga data al prato una elevata quantità di acqua. Stiamo parlano, nel caso di un’irrigazione ogni 3 giorni, di circa 15 litri di acqua al metro quadro. Per convertire i litri in minuti di irrigazione puoi leggere questo articolo.

Altra regola importante legata all’irrigazione è di evitare di bagnare alla sera, ma eseguire le irrigazioni fatte all’alba. Questo terrà lontane le malattie fungine che proliferano laddove c’è umidità persistente.

2. TAGLIO
Il secondo consiglio riguarda il taglio del prato. Durante l’estate l’altezza dell’erba andrebbe alzata del 20%, passando ad esempio da 5 a 6cm. L’erba un po’ più alta dissipa meglio il calore, si surriscalda molto meno e riesce a compiere sufficientemente la fotosintesi clorofilliana anche quando le temperature superano i 30 gradi.

Questo significa che tagliare il prato basso prima di andare in vacanza per evitare di trovarlo troppo alto al rientro, è pericolosissimo. Le probabilità di trovarlo ingiallito o bruciato sono molto alte.

3. AIUTO
Il terzo consiglio è relativo al sostegno diretto che una biostimolazjone fogliare è in grado di dare. Prima di partire per le vacanze, eseguire un trattamento con un prodotto ricco di idrolizzati proteici ed acidi umici metterà il tappeto erboso al riparo dagli stress delle alte temperature.

Si tratta di un’operazione che consigliamo sempre e che andrebbe eseguita 2 o 3 volte durante l’estate. Infine, qualora ci fossimo dimenticati nelle settimane precedenti di eseguire la concimazione potassica antistress, potremmo sopperire ora usando dei prodotti liquidi da somministrare sempre per via fogliare.

In questo caso si usano fosfiti di potassio che possono anche essere mescolati al biostimolante, così da eseguire un’unica applicazione risparmiando tempo e fatica. Un esempio di trattamento consiste nel mescolare 100 ml di idrolizzato proteico e acidi umici (esempio: Always) a 20 gr di fosfito di potassio  (esempio: Pregade), diluire il tutto in 10/15 litri di acqua e dare al prato con una semplice pompa a spalla. Le quantità indicate sono per circa 100 mq.

Buone Vacanze!

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