La Phlox è una pianta a portamento eretto facile da coltivare che fiorisce in fiori raggruppati tra loro che possono essere di tanti diversi colori come giallo, rosso, viola, arancione e rosa.
Sono piante da coltivare in aiuole o bordure che sbocciano nel periodo estivo, da giugno ad agosto. Vengono utilizzati anche per creare mazzi di fiori.
Significato: nel linguaggio dei fiori e delle piante la Phlox rappresenta il fuoco, il suo nome infatti deriva dal latino “fiamma”. Gli è stato attribuito questo nome in quanto le sue foglie e i suoi fiori ricordano proprio le fiamme ed il fuoco.
TERRENO IDEALE
La Phlox desidera un terreno drenante ma fertile e ricco di sostanza organica con pH neutro. Per una corretta coltivazione si consiglia l’uso di terricci ammendati biologicamente, arricchiti di micorrize e possibilmente privi di torba (qui un esempio)
ESPOSIZIONE SOLARE
Preferisce un posizionamento in mezz’ombra.
COME SI SEMINA
Può essere seminata tra aprile e maggio all’esterno (a terra o in vaso) oppure a febbraio o marzo in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio tipo questo o questo).
Le sementi dovranno essere posizionate in superficie a distanza di circa 20 cm tra loro, su terriccio umidificato, un gruppo di 7/10 di semi avendo l’accortezza di non coprirli ma compattarli premendoli al suolo. Tenere umido fino alla germinazione. Per un effetto più denso diminuire la distanza tra i gruppi di semi a 15 cm.
IMPORTANTE: affinché la germinazione avvenga correttamente e il fiore cresca sano e bello, è fondamentale scegliere semi di Phlox di alta qualità con garanzia di ultima produzione e freschezza (qui un esempio).
CONCIMAZIONE
Alla semina a terra, in vaso o in semenzaio e nelle operazioni di rinvaso, mescolare al terriccio un concime granulare per piante fiorite, meglio se arricchito di micorrize. Dosaggi e frequenza:
- Concimazione a terra: 50/80 gr per mq di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 30 cm: 5/6 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 50 cm: 10/16 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su rinvaso: 6 gr per ogni litro di terriccio di un concime tipo questo
A pianta adulta utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, possibilmente arricchito di alghe brune, unito all’acqua di irrigazione. Dosaggi e frequenza:
- Ogni 10-15 giorni: 30 ml di un concime tipo questo in circa 3 litri di acqua.
IRRIGAZIONE
E’ una pianta che ha bisogno di abbondanti e frequenti annaffiature. Prestare attenzione ed evitare eccessi e ristagni idrici.
MALATTIE E INSETTI DANNOSI
La Phlox può essere soggetta a problemi causati da insetti fogliari e radicali (cocciniglie, afidi, acari) che vanno combattuti attraverso trattamenti naturali anche di tipo preventivo.
Esempi di prodotti naturali da usare:
- olio di lino (cocciniglie, acari, …)
- piretro (afidi, cimici, …)
- olio di neem (mosche bianche, afidi, lepidotteri, …)
- sapone molle (scioglie tutte le melate degli insetti ed evita fumaggini)
La Phlox può anche subire attacchi da malattie fungine (mal bianco / muffe / oidio, peronospora, ruggine e ticchiolatura) che è possibile contrastare, anche in azione preventiva, con trattamenti a base polveri bagnabili.
Esempi di prodotti consentiti in coltivazione biologica:
- zolfo agricolo per l’oidio
- ossicloruro di rame per le altre patologie
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Famiglia: Polemoniaceae
Genere: Phlox
Specie: drummondii
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