Quanto Terriccio per Prato Usare?

Valutazione: 5 - 1 recensioni

Il terriccio da prato è una miscela di inerti di sabbia più una parte ammendante costituita da fibre o depositi vegetali (fibra di cocco, legno, torba, …), arricchiti con nutrimenti organici o di sintesi.

QUANDO SI USA

Il terriccio da prato si usa per

  1. seminare il prato
  2. riseminare il prato
  3. posa prato in zolle
  4. ripristino di buche e avvallamenti

COME SI USA

Il terriccio va usato per creare il letto di semina finale che accoglierà le sementi, o in caso di posa del prato a zolle, come strato finale di ancoraggio. Negli avvallamenti si può usare fino a colmare il livello.

QUANTO TERRICCIO USARE IN SEMINA

Un letto di semina ottimale è composto da uno strato di circa 4 o 5 millimetri di terriccio da prato. Facendo riferimento al normale confezionamento in sacchi da 50 litri, serviranno circa 9 sacchi per coprire una superficie di 100 mq.

VANTAGGI

Il terriccio, grazie all’effetto termo ed idro-regolatore, agevola e sostiene la germinazione. Inoltre la consistenza compatta ma porosa offre il gusto spazio allo sviluppo delle radici favorendo una veloce ed efficiente chiusura del prato. Infine, l’elevata presenza di sabbia, favorisce il corretto drenaggio dell’acqua.

RISPETTO AMBIENTALE

In ottica di rispetto ambientale sarebbe preferibile:

  1. usare terricci da prato senza torba. La torba infatti, al pari del carbone, non è una fonte rinnovabile ed i giacimenti si stanno lentamente ma progressivamente esaurendo
  2. usare terricci che non fanno uso di sabbie vergini ma solo sabbie riciclate
  3. usare terricci arricchiti solo di sostanze organiche naturali (non azoto di sintesi)

Per un approfondimento scientifico sui danni causati dall’uso di terricci con torba vai qui.

DOVE ACQUISTARE

Non è facile trovare terricci che rispondano sia ai requisiti tecnici che a quelli ambientali descritti qui sopra. Un valido articolo interamente prodotto in Italia è il terriccio da prato CAMB’IO, prodotto da Punta allo Zero in collaborazione con Agrinewtech, uno spin off dell’Università di Torino e commercializzato in esclusiva online da Bestprato:

1 comment

  1. valerio 15 marzo 2018 at 09:45 Reply

    Ottimo articolo. Grazie.

    Valutazione: 5

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