La Cineraria Hibrida Grandiflora è una pianta che crea dei cespugli di fiori colorati con fiori con petali bianchi al centro e blu, viola, fucsia, rossi o bianchi all’esterno.
La Cineraria è una pianta dall’altezza di circa 30 cm e fiorisce da aprile a luglio. E’ una pianta dalla fioritura appariscente perfetta per bordure.
Significato: nel linguaggio dei fiori e delle piante la Cineraria rappresenta la calma e la pacatezza.
TERRENO IDEALE
La Cineraria desidera un terreno drenante ma fertile e ricco di sostanza organica con pH neutro. Per una corretta coltivazione si consiglia l’uso di terricci ammendati biologicamente, arricchiti di micorrize e possibilmente privi di torba (qui un esempio)
ESPOSIZIONE SOLARE
Preferisce un posizionamento in mezz’ombra.
COME SI SEMINA
Può essere seminata tra maggio e agosto all’esterno (a terra o in vaso) oppure nei mesi di febbraio e marzo in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio tipo questo o questo).
Le sementi dovranno essere posizionate in superficie a distanza di circa 40 cm tra loro, su terriccio umidificato, in gruppi di 7-10 semi avendo l’accortezza di non coprirli ma compattarli premendoli al suolo. Tenere umido fino alla germinazione. Per un effetto più denso diminuire la distanza tra i gruppi di semi a 17 cm.
IMPORTANTE: affinché la germinazione avvenga correttamente e il fiore cresca sano e bello, è fondamentale scegliere semi di Cineraria di alta qualità con garanzia di ultima produzione e freschezza (qui un esempio).
CONCIMAZIONE
Alla semina a terra, in vaso o in semenzaio e nelle operazioni di rinvaso, mescolare al terriccio un concime granulare per piante fiorite, meglio se arricchito di micorrize. Dosaggi e frequenza:
- Concimazione a terra: 50/80 gr per mq di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 30 cm: 5/6 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 50 cm: 10/16 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su rinvaso: 6 gr per ogni litro di terriccio di un concime tipo questo
A pianta adulta utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, possibilmente arricchito di alghe brune, unito all’acqua di irrigazione. Dosaggi e frequenza:
- Ogni 10-15 giorni: 30 ml di un concime tipo questo in circa 3 litri di acqua.
IRRIGAZIONE
E’ una pianta che non ha bisogno di troppa acqua, occorre però evitare lunghi periodi di siccità. Bagnare regolarmente evitando eccessi e ristagni idrici. Nei periodi più caldi aumentare il numero delle irrigazioni.
MALATTIE E INSETTI DANNOSI
La Cineraria può essere soggetta a problemi causati da insetti fogliari e radicali (cocciniglie, afidi, acari) che vanno combattuti attraverso trattamenti naturali anche di tipo preventivo.
Esempi di prodotti naturali da usare:
- olio di lino (cocciniglie, acari, …)
- piretro (afidi, cimici, …)
- olio di neem (mosche bianche, afidi, lepidotteri, …)
- sapone molle (scioglie tutte le melate degli insetti ed evita fumaggini)
La Cineraria può anche subire attacchi da malattie fungine (mal bianco / muffe / oidio, peronospora, ruggine e ticchiolatura) che è possibile contrastare, anche in azione preventiva, con trattamenti a base polveri bagnabili.
Esempi di prodotti consentiti in coltivazione biologica:
- zolfo agricolo per l’oidio
- ossicloruro di rame per le altre patologie
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Famiglia: Crucifere
Genere: Senecio
Specie: cruentus
Utilissimo per la coltivazione. Vorrei sapere se la Cineraria Cruenta e’ una pianta annuale o perenne. Vivo in Sicilia.Grazie
Ciao Salvatore dovuto di vista botanico è una perenne ma talvolta si comporta come annuale