Calatea - Caratteristiche, Cura e Coltivazione

Calatea – Caratteristiche, Cura e Coltivazione

La Calatea (Calathea makoyana) è un genere che conta oltre 130 specie diverse, tutte piante native delle foreste ombrofile e tropicali dell’America centrale e meridionale (Brasile, Colombia, Perù e Messico meridionale). La C. makoyana, la specie più coltivata in vaso, ha foglie dotate di bellissimi disegni e variegature che nascono a ciuffi con lungo picciolo che parte direttamente dalle radici. Tutte le specie sono soggette a nictinastia, cioè a erigere le foglie in verticale quando viene buio. In vaso può raggiungere 60 cm di altezza e 60 cm di ampiezza.

Cura: impegnativa da coltivare [plv = 4/5]

Temperatura: si coltiva in ambienti con temperatura minima di 16° e massima di 24°

Esposizione solare: gradisce luoghi luminosi con luce indiretta, sopporta leggera ombra [lux = 2/5]

Irrigazioni: abbondanti in estate mantenendo il terreno umido ma evitando ristagni idrici, regolari in primavera e autunno, ridurre in inverno lasciando asciugare il terriccio tra le annaffiature [irr = 4/5]

Umidità: desidera ambienti con umidità molto alta, nebulizzare quasi ogni giorno in ambiente secco [nbz = 5/5]

Concimazione: concimare tutto l’anno con un fertilizzante liquido o idrosolubile per piante verdi ogni 2 settimane (tipo questo o questo) [ntr = 4/5 ]

Terriccio ideale:

50% terriccio subacido con fibra di cocco e torba (qui un esempio)
20% di lapillo o pomice fine (qui e qui un esempio)
10% di corteccia calibro piccolo (qui un esempio)
10% di zeolite vagliata in grani (qui un esempio)
1 grammo di spore di micorrize per ogni litro di substrato (qui un esempio)

Consigli colturali: eseguire una stimolazione fogliare con idrolizzati proteici (tipo questi) una volta al mese tutto l’anno, la mancanza del movimento di erezione delle foglie può indicare mancanza di umidità ambientale, necessità di acqua e/o attacchi di parassiti, in particolare di acari.

Tossicità: nessuna tossicità per gli animali.

Classificazione botanica