L’estate rappresenta in assoluto la stagione più stressante per il prato. Nei mesi che vanno da giugno ad agosto si verificano una serie di coincidenze capaci di stressare notevolmente il tappeto erboso. Affrontiamole una per una e vediamo le possibili soluzioni.
TEMPERATURE ELEVATE
Il verificarsi di temperature di 30 gradi ed oltre mette sotto stress il prato. L’acqua presente nel terreno molto spesso non è sufficiente ed evapora sia direttamente che per traspirazione dall’erba. Le strutture vegetali perdono rigidità e resistenza.
MALATTIE
L’estate è la stagione più pericolosa per quanto riguarda il rischio di malattie. Umidità e temperature elevate creano le condizioni favorevoli per l’insorgenza delle malattie fungine.
USURA
Il prato notoriamente viene usato molto di più in estate. L’elevato calpestio è fonte di stress meccanico e di usura. In estate la resistenza e la resilienza meccanica delle strutture vegetali viene messa a dura prova.
LA SOLUZIONE
Per aiutare il prato a superare e contrastare al meglio questi problemi è fondamentale non scordarsi di eseguire una concimazione potassica.
I BENEFICI DEL POTASSIO
Il potassio agisce come un potente regolatore degli equilibri interni delle piante erbacee. Nella pratica la sua presenza garantisce una regolazione ottimale delle quantità d’acqua presente nelle strutture vegetali. Questo fa si che l’erba si mantenga attiva e turgida anche quando fa molto caldo. Il risultato è che il nostro prato soffrirà molto meno il caldo e resisterà molto di più al calpestio.
Ma i benefici del potassio non finiscono qui. Il potassio migliora l’assorbimento dell’acqua dalle radici , funzione importantissima quando, come in estate, c’è poca acqua a disposizione.
Il POTASSIO E LE MALATTIE
Le piante sono in grado di contrastare le malattie fungine in maniera naturale. E’ stato dimostrato che un alta concentrazione di fenoli nelle strutture vegetali aiuta le piante erbacee a difendersi dagli attacchi dei funghi patogeni. Il potassio ha la capacità di catalizzare ed aumentare la concentrazione di fenoli e la loro opera di difesa dalle malattie.
COME DARE POTASSIO AL PRATO
Il potassio va dato al prato sotto forma di concime granulare. Il consiglio è di distribuire un fertilizzante con almeno 25 unita di potassio (esempio: 10-0-30) durante le settimane precedenti all’arrivo del caldo più inteso. Un buon concime potassico, oltre a contenere almeno 25 unita di potassio , dovrebbe essere composto anche da una piccola quantità di azoto tutto a lento rilascio.
LA CILIEGINA SULLA TORTA
Se vuoi ottenere i massimi benefici dalla concimazione potassica ti suggeriamo di eseguire anche una biostimolazione fogliare che farà in modo che le strutture vegetali utilizzino il nuovo turgore per irrobustirsi ancora di più.
LINKS UTILI
- Concime potassico professionale
- Concime potassico hobbistico
- Biostiomlante fogliare
- Contrasto naturale alle malattie
Buongiorno, ho un giardino di circa 100 mq realizzato il 17 giugno con prato a rotoli. Dopo una settimana ho notato la presenza di molti funghi che ho provveduto a rimuovere manualmente. Effettuato il primo taglio il 4 luglio ho notato due cose:
– con le piogge abbondanti di questi giorni sono comparsi altri funghi;
– ho una chiazza di quasi 1 mq nella parte con leggera pendenza che è quasi tutta gialla/secca.
Come posso procedere?
Grazie
Ciao Carlo, per i funghi non è un problema. Per l’ingiallimento vedi qui.