La Viola Mammola è una pianta molto resistente che cresce anche spontanea in parchi o giardini ma a casa la puoi seminare sia in aiuole che in vaso.
La Viola Mammola è una pianta che resta bassa, circa 20 cm e fiorisce nei mesi di febbraio e marzo. I suoi fiori sono viola, di piccole dimensioni e molto profumati.
Significato: nel linguaggio dei fiori e delle piante la Viola Mammola rappresenta la tenerezza.
TERRENO IDEALE
La Viola Mammola desidera un terreno drenante ma fertile e ricco di sostanza organica con pH neutro. Per una corretta coltivazione si consiglia l’uso di terricci ammendati biologicamente, arricchiti di micorrize e possibilmente privi di torba (qui un esempio)
ESPOSIZIONE SOLARE
Preferisce un posizionamento in mezz’ombra.
COME SI SEMINA
Può essere seminata tra marzo e aprile oppure tra agosto e settembre all’esterno (a terra o in vaso), non necessita di semina in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio).
Le sementi dovranno essere posizionate in superficie a distanza di circa 15 cm tra loro, su terriccio umidificato, in gruppi di 7 – 10 semi avendo l’accortezza di non coprirli ma compattarli premendoli al suolo. Tenere umido fino alla germinazione. Per un effetto più denso diminuire la distanza tra i gruppi di semi a 10 cm.
IMPORTANTE: affinché la germinazione avvenga correttamente e il fiore cresca sano e bello, è fondamentale scegliere semi di Viola Mammola di alta qualità con garanzia di ultima produzione e freschezza (qui un esempio).
CONCIMAZIONE
Alla semina a terra, in vaso o in semenzaio e nelle operazioni di rinvaso, mescolare al terriccio un concime granulare per piante fiorite, meglio se arricchito di micorrize. Dosaggi e frequenza:
- Concimazione a terra: 50/80 gr per mq di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 30 cm: 5/6 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 50 cm: 10/16 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su rinvaso: 6 gr per ogni litro di terriccio di un concime tipo questo
A pianta adulta utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, possibilmente arricchito di alghe brune, unito all’acqua di irrigazione. Dosaggi e frequenza:
- Ogni 10-15 giorni: 30 ml di un concime tipo questo in circa 3 litri di acqua.
IRRIGAZIONE
Mantenere sempre umido il terreno evitando eccessi e ristagni idrici.
MALATTIE E INSETTI DANNOSI
La Viola Mammola è una pianta molto resistente, talvolta può essere soggetta a problemi causati da insetti fogliari e radicali (cocciniglie, afidi, acari) che vanno combattuti attraverso trattamenti naturali anche di tipo preventivo.
Esempi di prodotti naturali da usare:
- olio di lino (cocciniglie, acari, …)
- piretro (afidi, cimici, …)
- olio di neem (mosche bianche, afidi, lepidotteri, …)
- sapone molle (scioglie tutte le melate degli insetti ed evita fumaggini)
La Viola Mammola non soffre di particolari patologie, in alcuni può anche subire attacchi da malattie fungine (soprattutto mal bianco / muffe / oidio) che è possibile contrastare, anche in azione preventiva, con trattamenti a base polveri bagnabili.
Esempi di prodotti consentiti in coltivazione biologica:
- zolfo agricolo per l’oidio
- ossicloruro di rame per le altre patologie
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Famiglia: Violaceae
Genere: Viola
Specie: odorata
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