Molte persone si chiedono se a novembre sia ancora possibile seminare il prato. La risposta breve è: sì, è possibile seminare il prato a novembre, ma devi considerare alcuni fattori.
La semina del prato in novembre è generalmente più adatta nelle regioni con inverni miti, dove il clima non troppo freddo permette una crescita più continuativa dell’erba.
Se vivi in un’area con inverni rigidi e temperature prossime allo zero che si manifestano già a novembre, la semina potrebbe non essere la scelta migliore, poiché le giovani piantine di erba potrebbero avere difficoltà al sopraggiungere delle gelate.
Un altro problema riguarda la preparazione del terreno che molto spesso in questo mese inizia ad essere difficile da lavorare perché troppo bagnato.
Al netto di questi argomenti vi è poi il tema della scelta delle sementi che per forza di cose dovrà essere solo ed esclusivamente su tipologie che permettano la germinazione a basse temperature, come ad esempio alcune tipologie di festuca fine, poa pratensis e loietto perenne.
Va detto che ci sono addirittura delle sementi che riescono a germinare con temperature non molto distanti da 0°!
DOVE VERRA’ SEMINATO IL TUO PRATO?
Nel sud Italia si riesce a seminare abbastanza facilmente per tutto novembre. Da un punto di vista teorico, essendoci solitamente temperature medie superiori ai 13/15° si potrebbe anche seminare le varietà più lente a germinare come quelle basate su festuche arundinacee. Nel dubbio meglio orientarsi su loietti.
Se vivi al nord e centro-nord Italia devi porre molta più attenzione al fattore temperatura: se il freddo è in anticipo e sono previste temperature medie stabilmente sotto i 12° è meglio rimandare oppure scegliere varietà specifiche per queste temperature.
5 CONSIGLI PER VELOCIZZARE LA GERMINAZIONE
- Usa un buon terriccio da prato con fibra di legno / cocco come letto di semina perché velocizza la germinazione aiutando mantenere la temperatura del suolo corretta
- Copri leggermente il seme: è probabile che a novembre il terreno sia più caldo dell’aria, ma non interrare troppo per permettere ai deboli raggi del sole di riscaldare il tutto
- Mantieni umido il terreno ma senza creare ristagni: è probabile che serva bagnare molto poco
- Come concime di copertura, da distribuire subito dopo la semina, usa un fertilizzante fosfatico con sostanza organica, acidi umici e fulvici (qui un esempio). Questo tipo di concimi oltre a nutrire in maniera corretta, riscaldano il terreno aiutando a mantenere le temperature in un range ideale per la nascita dell’erba
- Chiedi aiuto a un esperto per la scelta di una semente che germini a bassa temperatura, nella richiesta specifica di quale zona sei. Se non conosci nessuno puoi utilizzare il nostro servizio gratuito e senza impegno che trovi qui.
LA RISEMINA LOCALIZZATA CON PRE-GERMINAZIONE
Quando invece c’è necessità di seminare o riseminare delle piccole zone è possibile farlo con successo utilizzando la tecnica della pre-germinazione.
In pratica si tratta di creare uno speciale impasto mescolando assieme terriccio, sementi, concime e additivi lasciandolo fermo per due giorni in un ambiente piuttosto caldo dopo averlo inumidito.
In questi due giorni avverrà la prima fase di risveglio del seme, dopodiché si procederà a stendere questo impasto nelle zone da seminare, pressandolo leggermente e “spolverandoci” sopra un po’ di terriccio.
È possibile lasciare fermo l’impasto anche per più tempo ma bisogna fare attenzione: se il seme dovesse emettere il radicolo (la prima radice che cresce verso il basso) e non fosse stato ancora trasferito nel terreno potrebbe morire.
La tecnica dell’impasto e tutti gli ingredienti li trovi qui.