Quando Concimare il Prato Appena Seminato?

Un prato appena seminato va concimato in due momenti: subito dopo aver distribuito i semi e successivamente ai primi tagli. Vediamo nel dettaglio quali concimi utilizzare e in che dosaggio.

PRIMA CONCIMAZIONE

La prima concimazione va eseguita immediatamente dopo le operazioni di distribuzione e rullatura dei semi nel terreno. Questa concimazione serve ad aiutare la germinazione e la prima crescita delle giovani radici.

Per questo scopo si utilizzano i cosiddetti “concimi starter”, ovvero dei fertilizzanti con un alto contenuto di fosforo, un importante elemento minerale che esalta lo sviluppo radicale.

Questi concimi devono anche contenere un po’ di azoto e di potassio necessari a coprire le modeste esigenze nutritive nel primo periodo di circa quattro settimane.

Un buon concime di questo tipo deve contenere tutte le forme di azoto importanti in questa prima fase di crescita e dovrebbe anche essere arricchito con un po’ di sostanza organica.

Facendo riferimento ad un buon concime starter di tipo professionale (come questo), il dosaggio suggerito è di circa 35 g per metro quadro. Dopo aver dato il concime si consiglia una breve irrigazione.

SECONDA CONCIMAZIONE

La seconda concimazione va eseguita dopo i primi tagli del giovane prato che solitamente avvengono intorno alla terza e quarta settimana dalla semina.

Dopo questo periodo di tempo, infatti, la concimazione starter ha terminato il suo effetto e il prato necessita ora di nuovo nutrimento con caratteristiche idonee alla sua età adulta.

La scelta in questo caso deve ricadere su un fertilizzante più equilibrato, avente un’alta quantità di azoto sia a pronto effetto che a lento rilascio, una discreta quota di potassio è una modesta percentuale di fosforo.

Un buon concime di questo tipo sarà in grado di fornire tutto il nutrimento necessario nei mesi successivi e, dopo aver distribuito, si consiglia sempre di effettuare una breve irrigazione.

È importante scegliere solo concimi ad alta prestazione capaci di regolare il rilascio dei nutrimenti in maniera lenta, progressiva e precisa.

Facendo riferimento ad un buon concime bilanciato di tipo professionale (tipo questo), il dosaggio suggerito è sempre di circa 35 g per metro quadro.

Quando però il momento dei primi tagli cade vicino all’estate o l’inverno, ad esempio dopo metà maggio e dopo metà ottobre, bisognerà scegliere un concime diverso, con più potassio, meno fosforo e con l’azoto tutto a lento rilascio (qui un esempio).

1 comment

  1. walter 7 aprile 2022 at 14:12 Reply

    Che bomba di articolo! Era proprio quello che cercavo. Grazie!

    Valutazione: 5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Biostimolare il prato in estate - Il Potassio: un antistress estivo - Concimare il prato ad Aprile - Combattere infestanti in modo naturale - Programma di Concimazione Annuale del Prato - Seminare il prato a primavera - Come rigenerare il prato a primavera - La concimazione in primavera - La risemina del prato - Il primo taglio stagionale - La rigenerazione del prato - Combattere il muschio - La lotta al feltro - La neve ed il tappeto erboso. - Quale concime invernale per il Prato? - Concimare il prato a Settembre - Come seminare il prato a Settembre - Quanto e quando irrigare un prato - Concime liquido per prato: i biostimolanti - Realizzare un impianto di irrigazione a goccia - Impianto irrigazione giardino - Malattie del prato: Rhizoctonia - La concimazione a Maggio - I benefici del mulching - I danni del freddo