In molte zone d’Italia, le temperature hanno già superato i 30°C e ci resteranno per giorni. Per il prato, questo è l’inizio di una fase critica. E non è questione di panico, ma di reazione immediata e intelligente.
Chi aspetta, rischia di trovarsi tra poche settimane con un prato giallo, fiacco, malato. Chi agisce oggi, invece, può prevenire danni seri e costruire la resistenza che serve per tutta l’estate.
1. Irrigazione sì, ma con strategia
Il caldo improvviso porta a disidratazione rapida del suolo. Ma non serve bagnare ogni giorno a caso: serve bagnare a fondo e migliorare la capacità del suolo di trattenere l’umidità.
- 👉 Irriga profondamente con almeno 15/20 litri di acqua al mq (15/20mm), fallo alla mattina presto, poi fai una pausa di irrigazione di 2 o 3 giorni.
- 👉 Usa un pluviometro per dare i misurare e calibrare la giusta quantità.
- 👉 Usa un umettante radicale per evitare che l’acqua scivoli via e rimanga dove serve.
💡 Consigliato:
– Pluviometro
– Water Plus Agente Umettante
2. Proteggi il metabolismo con silicio
Il prato, sotto stress termico, subisce danni cellulari e riduce la sua attività fisiologica. Per aiutarlo a restare attivo, va somministrato ossido di silicio, che rinforza le pareti cellulari, migliora la gestione della traspirazione e aumenta la resistenza passiva al caldo.
💡 Consigliato:
– Si-Strong
3. Nutri con potassio, il minerale dell’estate
Il potassio è l’elemento chiave per la resistenza alla siccità, al calore e alle malattie. Serve un concime ricco di potassio con anche una quota di azoto tutto a lento rilascio per non bruciare. Se fa molto caldo atterndi una giornata più mite, distribuisce il concime e irriga bene la mattina successiva.
💡 Consigliato:
– Autumn K
– Summer K
4. Taglio alto, niente stress inutili
Con queste temperature, non devi più tagliare basso. Anzi, meglio non tagliare affatto per qualche giorno e poi riprendere con altezze attorno ai 7–8 cm.
Meno stress da taglio = più protezione del colletto = meno evaporazione.
5. Malattie estive? Difenditi prima, non dopo
Quando fa caldo e bisogna irrigare, le malattie non si annunciano: esplodono. Basta una notte con 22°C e suolo umido per scatenare attacchi anche violenti di funghi come Pythium e Rhizoctonia.
Ma la prevenzione è possibile: con una combinazione di rame e carbonato potassico, puoi costruire una barriera potente ed efficace.
💡 Consigliato:
– Ramedium + K-Power
Conclusione: tecnica e timing, questa è la vera protezione
Il prato, sotto 30°C, non è più lo stesso. Cambia fisiologia, cambia metabolismo, cambia risposta agli stress. E la differenza tra chi fa le cose giuste oggi, e chi aspetta, si vede. Eccome se si vede.
- 👉 I prodotti servono, ma servono nel momento giusto.
- 👉 Le strategie funzionano, ma solo se vengono seguite ora.
- 👉 La tua competenza si misura nelle scelte tecniche che fai oggi, non nei rimedi tardivi di domani.
Questo è il momento giusto. Non solo per salvare il prato, ma per portarlo a luglio e agosto con forza, stabilità, e una salute che si costruisce ora, non più avanti.
Hai tutti gli strumenti. E se ti serve una mano per scegliere, sai dove trovarci: doctorgreen@bestprato.com!








