Se il prato, alla fine dell’estate, presenta dei diradamenti, la risemina è un’operazione estremamente efficace e rapida per ricompattarlo e renderlo di nuovo fitto e denso.
Inoltre molte specie di erba tra le più usate nei prati domestici (miscugli a prevalenza di festuca arundinacea e di loietto perenne) sono incapaci di autorigenerarsi e di espandersi lateralmente per cui in questo caso la risemina di compattazione è praticamente obbligatoria.
Ma una risemina andrebbe sempre eseguita anche quando il prato è poco danneggiato e le zone diradate sono meno accentuate. I motivi, che approfondiremo tra un attimo, sono soprattutto legati al riportare il prato nelle condizioni ottimali per superare l’inverno e presenterai in buono stato a primavera prossima.
LE CAUSE DEI DIRADAMENTI
L’estate provoca nel prato diradamenti che possono essere molto marcati ed estesi, sostanzialmente causati da:
- siccità o cattiva irrigazione
- colpi di calore e stress termici
- malattie fungine
- danni radicali ad opera di insetti
- dry spot
- bruciature di urina di animali
- sofferenze da ombra
- semine o risemine primaverili mal riuscite
PERCHE’ RISEMINARE
Vediamo 5 motivi per cui consigliamo di riseminare il prato ogni anno:
- RINFOLTIRE I DIRADAMENTI
L’estate è il periodo che crea i maggiori stress nel prato con il risultato che i diradamenti sono molto più evidenti. Come detto prima quasi tutte le tipologie di erba sono incapaci di propagarsi lateralmente in modo efficace. L’unico modo per recuperare un diradamento è riseminare le zone libere. - RECUPERARE GLI INGIALLIMENTI
In estate si formano grandi quantità di zone secche, morte ed ingiallite. In alcuni casi l’ingiallimento è totale, in altri casi è visibile solo a livello del terreno: si tratta di feltro che va assolutamente rimosso. In tutti questi casi bisogna farsi coraggio, rimuovere le secchezze, arieggiare e riseminare. - COMPATTARE CONTRO LE INFESTANTI
Più l’erba è fitta e compatta meno spazio ci sarà per le infestanti. Imparare a mantenere un prato molto denso è il modo migliore per evitare di usare diserbanti contro le malerbe. - SOSTENERE LE ZONE D’OMRBA
Le zone del prato in ombra sono le zone in assoluto più soggette a naturali diradamenti. Complice anche il fatto che le specie da ombra hanno foglie sottili, il prato risulterà più spoglio a vista d’occhio. Un prato in ombra andrebbe sempre riseminato una volta all’anno. - UNIFORMARE IL COLORE
Non è facile mantenere il colore del prato uniforme in tutte le zone, ma è la cosa esteticamente più appagante. Capita spesso che in alcuni punti il prato schiarisca creando zone colorate a macchia di leopardo. Con la risemina si riesce a variare il colore generale rendendo tutto più curo secondo le necessità o il gusto.
LA RISEMINA IN PRATICA
Il periodo migliore per riseminare è la fine dell’estate, dal momento in cui le temperature scendono inizia il momento ideale per fare le lavorazioni. Vediamo passo passo in 7 punti come si risemina bene un prato a fin estate:
- Si inizia tagliando l’erba bassa: bisogna portarla ad una altezza di circa 2.5/3cm cm (se l’erba è alta meglio farlo con 2 tagli a distanza di qualche giorno tagliando non più di 1/3 della sua altezza).
- Successivamente eseguiremo una profonda rimozione del feltro. Questa operazione è fondamentale e va eseguita con attrezzi specifici chiamati arieggiatori.
- Andremo ora a riportare un leggero strato di 3/4 mm di terriccio da prato (meglio se ecologico). Questo sarà il letto di semina ideale che accoglierà i nostri nuovi semi e garantirà una germinazione più completa e più rapida.
- Procederemo ora poi alla distribuzione dei semi usando possibilmente lo stesso miscuglio originario od un miscuglio di sementi compatibile con il clima clima e simile per larghezza fogliare e colore. Se hai bisogno di un aiuto per la scelta della corretta semente per rigenerare il tuo prato puoi chiedere il consiglio gratuito dei nostri tecnici compilando questo form. Se esiste un pericolo formiche è meglio mescolare assieme alle sementi della polvere antiformiche, meglio se naturale.
- Lo semina va fatta seguendo il dosaggio indicato dal produttore e facendo attenzione a distribuire le sementi in maniera uniforme nel terreno, meglio usando una buona seminatrice. Al termine procederemo alla rullatura del terreno aiutandoci con uno specifico rullo da prato per porre il seme bene a contatto del terreno.
- Ora non rimane che eseguire una concimazione di copertura usando un fertilizzante specifico ad alto contenuto di fosforo (esempio Bio Start ) mantenendo il terreno costantemente umido per almeno 10/15 giorni fino alla germinazione totale delle sementi. Poi procederemo ad una irrigazione secondo necessità possibilmente la mattina presto fino al primo taglio.
- Dopo circa 4 settimane dalla semina procederemo ad una concimazione di supporto usando concimi bilanciati (esempio: Poly Green o potassici (esempio: Autumn K o Slow K). La scelta tra bilanciato o potassico dipende da quanto vicino è l’inverno: se il freddo è già arrivato useremo il potassico.
3 TECNICHE AVANZATE
Per aumentare le probabilità di successo della risemina, sostenere il prato esistente e migliorare la radicazione, ecco 3 piccoli trucchi tanto utili quanto poco conosciuti:
- MICORRIZE: assieme al terriccio suggeriamo di mescolare delle micorrize in polvere. Questi potenti microrganismi esalteranno lo sviluppo radicale del giovane prato rendendo la crescita più rapida e profonda.
- NUTRIZIONE DI TRANSIZIONE: una settimana prima dei lavori di arieggiatura e risemina è utile distribuire un fertilizzante liquido sulle foglie del prato (tipo questo). Questa nutrizione aiuterà il prato esistente ad attendere la concimazione azotata finale.
- AMMENDATURA TERRENO: qualche giorno prima di iniziare i lavori di risemina è utilissimo ammendare il terreno con sostanza organica vegetale di tipo liquido (qui un esempio). Porta enormi benefici dal punti di vista della fertilità e della capacità di nutrire. Basta solo un’applicazione a cui va fatta seguire un’abbondante irrigazione.
Buona risemina!
Fatta arieggiatura e risemina da un paio di settimane…grazie ai vostri consigli e i prodotti acquistati da voi il risultato è stato fantastico!!
Siete mitici!!!
Grazie
Buongiorno, complimenti per il sito e per tutte le indicazioni che fornite nei vari articoli che pubblicate, davvero molto utili.
Vivo a Roma, circa 2 settimane fa ho effettuato una risemina utilizzando semi Royal Park Bottos e concime starter Bio Start Bottos e micorizze in polvere.
Ho notato che però sono rimaste ancora diradate alcune zone. Posso effettuare un’ulteriore risemina (magari ai primi di ottobre) oppure devo aspettare l’arrivo della primavera? In caso, se riutilizzassi ancora del concime starter, potrei saltare la concimazione di ottobre?
Grazie mille
se la zona è completamente spoglia ad erba può intervenire localmente con un impasto tipo questo