Il potassio è l’alleato numero uno del prato durante l’inverno. Questo macroelemento gioca un ruolo fondamentale nel rendere il tappeto erboso più resistente al freddo, agli stress idrici e alle malattie. Ma cosa fare se hai trascurato la concimazione potassica in autunno?
Non tutto è perduto: con la nutrizione fogliare, puoi intervenire anche in extremis e dare al prato quel supporto di cui ha bisogno per affrontare i mesi freddi. Vediamo come.
La Classica Concimazione Potassica: Quando e Come?
La concimazione potassica tradizionale si esegue generalmente in autunno, prima di dicembre, per garantire che la pianta possa accumulare riserve utili durante l’inverno. Solitamente si utilizzano concimi granulari, che forniscono il potassio alle radici nel corso delle settimane successive.
Questa pratica che troverai descritta qui, permette alla pianta di rafforzarsi gradualmente, stimolando la formazione di tessuti più resistenti e un apparato radicale efficiente.
Quando questa fase viene trascurata, il terreno freddo e le radici meno attive in inverno rendono difficile integrare il potassio in modo efficace. In questi casi, la nutrizione fogliare diventa una soluzione ideale per compensare le carenze.
Perché il Potassio è Cruciale in Inverno
Il potassio è indispensabile per il prato in inverno per diversi motivi:
- Regola l’equilibrio idrico: Migliora la capacità della pianta di trattenere acqua, riducendo il rischio di disidratazione dovuto al gelo.
- Rafforza i tessuti: Potenzia le pareti cellulari, aumentando la resistenza al freddo e agli attacchi fungini.
- Supporta le funzioni vitali: Favorisce la fotosintesi residua e mantiene un livello minimo di attività metabolica.
In condizioni ideali, il potassio viene somministrato con un concime granulare a fine ottobre o novembre. Tuttavia, se hai saltato questo passaggio, la nutrizione fogliare può intervenire direttamente sulle foglie per sopperire alla carenza.
Il Ruolo della Nutrizione Fogliare
In inverno, quando il suolo è freddo e poco reattivo, la nutrizione fogliare rappresenta una valida alternativa per fornire il potassio direttamente alla pianta. Le foglie, grazie alla loro capacità di assorbire nutrienti attraverso gli stomi e la cuticola, possono diventare la via più rapida per correggere le carenze.
Vantaggi dell’applicazione fogliare
- Assorbimento immediato: Bypassando il terreno, i nutrienti arrivano direttamente dove servono.
- Risoluzione rapida: Può compensare carenze anche in condizioni critiche.
- Efficienza: È sufficiente una quantità minore di prodotto rispetto alla fertilizzazione tradizionale.
Adesivante: Un Passaggio Fondamentale
Ogni applicazione fogliare in inverno deve essere accompagnata da un adesivante specifico. Questo prodotto aiuta la soluzione a rimanere aderente alle foglie più a lungo, migliorandone l’assorbimento e riducendo il rischio che il trattamento venga dilavato da umidità, rugiada o pioggia. Preferire adesivanti a base di estratti vegetali per garantire una penetrazione uniforme e delicata.
Come Intervenire con la Nutrizione Fogliare
Per ottenere il massimo risultato, è fondamentale seguire queste linee guida:
- Scegliere il prodotto giusto. Opta per formulati liquidi ad alto contenuto di potassio, preferibilmente complessati con molecole organiche (glicinbetaine, terpeni, trealosio, …) che favoriscono una efficacia attraverso le foglie (qui un esempio). Dosa al massimo in poca acqua (70 grammi in 10 litri per 100 mq) e unisci sempre un adesivante a base di estratti vegetali per migliorare l’aderenza del prodotto (tipo questo).
- Applicare nelle condizioni ideali. Effettua il trattamento nelle giornate con temperature superiori a 7°C, preferisci le ore più calde, tra le 11:00 e le 14:00 ed evita giornate ventose o piovose per evitare dispersioni del prodotto.
- Dosaggio e frequenza. Segui attentamente le istruzioni del prodotto per il dosaggio e ripeti il trattamento ogni 3 settimane se necessario.
Sebbene efficace, la nutrizione fogliare è una soluzione temporanea e non sostituisce la concimazione potassica standard di ottobre o novembre. Per evitare di ritrovarti nella situazione di “emergenza potassio“, la chiave è una corretta programmazione.
Conclusione
Se sei in ritardo con la concimazione potassica, la nutrizione fogliare è una strategia pratica ed efficace per fornire al prato il supporto necessario in inverno. Con i giusti prodotti, l’utilizzo di un adesivante e applicazioni mirate, puoi evitare danni significativi e preparare il prato a ripartire in primavera nelle migliori condizioni. Ricorda, però, che prevenire è sempre meglio che curare: inizia a pianificare la nutrizione del prato già dall’autunno prossimo!
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