La semina o la risemina di un prato è possibile senza problemi anche a fine aprile o a maggio. Dovremmo solo porre la massima attenzione a minimizzare tutti gli elementi che rendono difficili le semine tardive.
Il principale problema delle semine e delle risemine di fine aprile / maggio è rappresentato dalle infestanti che stanno entrando nel periodo di massimo sviluppo. Dobbiamo agire in tutte le direzioni per rendere rapida la germinazione e. veloce la crescita. Ecco i suggerimenti del Metodo Bestprato:
DISERBO E FALSA SEMINA
In caso di semina di un prato nuovo, bisognerebbe sempre fare un diserbo profondo usando prodotti naturali estremamente rapidi ad agire come l’acido pelargonico (qui un esempio) e procedendo poi alla semina già dopo sole 48 ore.
Una tecnica aggiuntiva molto potente di eliminazione delle infestanti è la cosìdetta falsa semina che abbiamo spiegato in dettaglio qui. Da fine aprile questa tecnica diventa meno efficace perché a maggio le infestanti arrivano in continuazione portate dal vento.
La decisione di fare o meno la falsa semina va messa in relazione all’opportunità di attendere altri 7/10 giorni per seminare (tempo necessario a svolgere questa operazione).
TERRICCIO
La germinazione e la crescita del prato possono essere resi molto più rapidi utilizzando un buon terriccio da prato (qui un esempio), meglio se ecologico, cioè privo di torba e sabbie vergini. Oltre a favorire le prima fasi di sviluppo del prato, il terriccio svolge un’azione simile alla pacciamatura, ritardando lo sviluppo di alcune infestanti ancora presenti nel sottosuolo.
CONCIMAZIONE
Non bisogna mai dimenticare di distribuire un buon concime starter contenente un adeguato livello di fosforo. Il fosforo esalta lo sviluppo radicale che accelererà la crescita anche delle foglie. Nella scelta del concime bisogna privilegiare la presenza di azoto a lenta cessione (qui un esempio)
MALATTIE
Con l’arrivo del caldo si entra nel periodo di maggior rischio di sviluppo delle malattie fungine. Un prato giovane è più debole e quindi va reso più forte. Suggeriamo di:
- usare sementi endofizzate e conciate con batteri PGPR (qui, qui e qui alcuni esempi)
- distribuire micorrize e trichoderma assieme al terriccio (qui e qui due esempi)
IRRIGAZIONE
Il terreno va mantenuto costantemente umido fino alla totale germinazione (da 7 a 15 giorni), poi l’irrigazione deve essere più abbondante e meno frequente. Significa che durante la seconda o terza settimana si irrigherà una volta al giorno e solo alla mattina.
Appena il prato ha raggiunto la sua altezza adulta, e dopo che abbiamo fatto il primo taglio, l’irrigazione dovrà iniziare ad avere pause da 1 a 3 giorni. Questo serve ad evitare il ristagno di umidità che porterebbe pericoli di malattie (qui spieghiamo bene come irrigare un prato adulto).
TAGLIO
Il taglio rappresenta un segnale che diamo al prato di crescere, di emettere nuove foglie, di accestirsi e di irrobustirti. Se vogliamo rendere più rapida la crescita e l’irrobustimento la regola è fare tagli più frequenti possibile, evitando di tagliare sotto i 5 o 6 cm di altezza. In altre parole devi tagliare poco ma spesso per almeno 1 mese.
LE GIUSTE SEMENTI
Molto spesso le semine di metà o fine primavera falliscono solo perché si sbagliano sementi o si usano sementi poco fresche. Se hai bisogno di aiuto sulla scelta delle giuste sementi, qui trovi il nostro servizio di consulenza gratuito.
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