Risposte ai Problemi più Frequenti del Prato a Dicembre

Valutazione: 5 - 1 recensioni

Quelle che seguono sono una raccolta delle domande più frequenti che ci arrivano durante dicembre, un mese molto importante per la salute del prato. Quali sono i problemi più consueti? Come risolverli? Ecco le nostre risposte:

HO IL PRATO CHE INIZIA A INGIALLIRE, COSA DEVO FARE?

A dicembre un prato può iniziare leggermente a ingiallire (senza che ti devi preoccupare) quando per molti giorni ha fatto freddo con frequenti brinate e gelate notturne.

Se invece l’ingiallimento è marcato oppure non ha fatto molto freddo c’è un problema da capire ed affrontare. Tre sono le ipotesi:

  1. Non hai fatto la concimazione di fine autunno (potassico azotata). La soluzione è semplice: falla prima possibile usando un concime invernale ad alta concentrazione di potassio e azoto (qui un esempio)
  2. Hai fatto la concimazione di fine autunno (potassico azotata) ma il terreno è poco fertile. La soluzione è semplice: ammenda il terreno con acidi umici granulari a dosaggio massimo (qui e qui alcuni esempi)
  3. Hai fatto la concimazione di fine autunno (potassico azotata) ed anche l’ammendatura del terreno. In questo caso il problema potrebbe essere che il prato ha bisogno di più azoto. Capita soprattutto se la stagione è mite e piovosa ed il prato abbastanza fitto e compatto. La soluzione è semplice: esegui un trattamento fogliare con azoto ureico liquido (qui un esempio)

IL MIO PRATO È PIENO DI PICCOLI CUMULI DI TERRA DI LOMBRICHI. COSA DEVO FARE?

Di primo acchito la risposta è: “nulla, va benissimo così!”. La presenza di molti lombrichi è indice di alta fertilità del terreno. L’unico problema è che quei cumuli di terra, se vengono schiacciati, impastano il terreno e rovinano l’erba.

In questo caso la migliore soluzione è attendere una giornata di sole e sparpagliarli usando un rastrello da foglie con il pettine in ferro o plastica (qui e qui due esempi). La terra di questi cumuli, che altro non sono che il prodotto della digestione dei lombrichi, è molto ricca di nutrimenti.

Se presenti in numero eccessivo è possibile limitare la risalita superficiale del lombrichi distribuendo zolfo lenticellare in dosaggio di circa 50 g per metro quadro

MI SONO DIMENTICATO DI CONCIMARE IL PRATO. SONO ANCORA IN TEMPO?

Assolutamente si. È ovvio che su tu fossi riuscito a farlo prima sarebbe stato meglio, ma la concimazione antistress invernale serve sia a irrobustire il prato nei confronti del freddo e sia a dargli azoto per rimanere ben vivo durante dicembre, gennaio e febbraio.Teoricamente, se usi un concime ad alta performance (tipo questo), puoi eseguire la concimazione anche a gennaio.

NELLE ZONE IN OMBRA IL TERRENO È SEMPRE UMIDO. È UN PROBLEMA?

Sì. Purtroppo un terreno che rimane umido per tutto l’inverno può causare diversi problemi, come la nascita di muschi, il proliferare di malattie, il verificarsi di marciumi, la mancanza di un corretto scambio gassoso.

La soluzione è fare in modo che l’acqua dreni più velocemente e in profondità possibile, usando un agente umettante in grado di diminuire la tensione superficiale (qui un esempio). Il trattamento andrebbe eseguito ogni 4 settimane fino a primavera.

NEL PRATO CI SONO INFESTANTI. LE DEVO DISERBARE ORA?

Premesso che il diserbo selettivo di tipo chimico in futuro verrà sempre più limitato, fare un trattamento in inverno fallisce quasi sempre. Quando fa freddo le infestanti assorbono molto più difficilmente gli elementi diserbanti che oltretutto vengono dilavati rapidamente da piogge ed umidità.

Meglio estirparle manualmente anche a rischio di creare piccole zone vuote che andranno riseminate a primavera utilizzando una semente a rapida germinazione.

Cerca di estirpare anche l’apparato radicale aiutandoti con un coltellino a punta.

COME SI FA A CAPIRE SE IL TERRENO DI CASA È UN BUON TERRENO PER IL PRATO?

Il modo più preciso e scientifico è fare un’analisi del terreno che evidenzi la struttura e la composizione chimica. Un buon terreno per il prato dovrebbe essere composto in prevalenza da sabbia (70%), avere un’elevata presenza di sostanza organica (> 20 grammi per kg di terra) ed essere dotato di una buon scorta di macro e micro elementi (azoto, fosforo, potassio, ferro, manganese, silicio, ecc).

Terreni troppo argillosi possono essere modificati con sabbiature a primavera. Terreni con pochi macro e microelementi richiedono molta più attenzione nelle concimazioni. Terreni con poca sostanza organica possono essere arricchiti proprio in inverno seguendo i suggerimenti che trovi in quest’articolo.

POSSO LASCIARE LAVORARE IL ROBOT TAGLIAERBA IN INVERNO?

No. Premesso che tutti i migliori robot tagliaerba (Robomow, Kress, Worx, Husquarna, ecc) sarebbero in grado di lavorare anche con il freddo, i problemi sono soprattutto legati al pericolo che il prato si rovini.

In inverno, con pioggia e umidità persistenti, i terreni diventano più soffici e tendenti al fangoso, e il passaggio continuo del robot rasaerba creerebbe facilmente solchi e tracce molto marcate.

Senza contare che d’inverno l’erba si assottiglia e diventa significativamente meno tollerante al calpestio. Se noti che l’erba del tuo prato fatica a sollevarsi dopo che l’hai calpestata, prendi in considerazione di fare un trattamento di irrobustimento invernale usando prodotti a base di alghe brune come descritto qui.

Comments: 4

  1. RONNY 31 dicembre 2023 at 14:26 Reply

    Buongiorno, le temperature miti di questo inverno stanno portando ad una forte comparsa della poa annua nel prato. Si sta diffondendo molto, devo sperare che il freddo torni e la limiti o posso fare qualcosa?? Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 4 gennaio 2024 at 17:45 Reply

      Salve, ne parliamo bene qui.

  2. Francesco 30 dicembre 2023 at 11:33 Reply

    Salve, in questo periodo il prato si presenta con moltissime infestanti tipo stellaria o giu di li che in un batter d’occhio hanno riempito il prato. Non so cosa fare

    • Staff Bestprato 30 dicembre 2023 at 17:35 Reply

      La presenza di infestanti come la stellaria nel prato può essere affrontata con alcuni interventi mirati. Prima di tutto, è utile capire che le infestanti spesso prosperano in condizioni dove il prato non è in salute ottimale o il terreno è squilibrato. Qui ci sono alcuni passaggi che puoi seguire.

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