Quando si supera la metà luglio il prato potrebbe iniziare ad evidenziare le prime carenze nutritive dovute al fatto che sono passate molte settimane dall’ultima concimazione granulare.
Questa mancanza di nutrimento risulta ancora più evidente nelle estati che alternano momenti di caldo a forti temporali. Questa alternanza climatica fa sì che l’erba riesca a crescere e consumi molti più elementi minerali del solito, soprattutto azoto.
La carenza di azoto si può manifestare anche per effetto della scarsa capacità che ha il prato di assorbire gli elementi nutritivi dal terreno quando è sotto stress termico.
COME CAPIRE SE MANCA AZOTO
L’azoto è l’elemento minerale più importante in assoluto ed è anche quello maggiormente consumato dalle piante. L’azoto è fortemente labile nel terreno in quanto viene facilmente dilavato dalle piogge intense.
Se durante l’estate il prato ha continuato a crescere è probabile che nel terreno stia iniziando a mancare questo importante elemento minerale e la difficoltà intrinseca di assorbire azoto quando fa molto caldo, potrebbe accentuare la mancanza.
Si capisce che il prato ha bisogno di azoto quando iniziano una serie di comportamenti anomali. Vediamoli:
- le strutture vegetali non emettono nuove foglie verdi
- l’erba tende a ingiallire diffusamente e ad assottigliarsi
- Il manto erboso rallenta la crescita
Ovviamente alcuni di questi comportamenti – presi singolarmente – potrebbero derivare da altre cause, ma quando si presentano assieme derivano molto spesso da uno stress di carenza nutritiva.
STRATEGIE D’INTERVENTO
La concimazione estiva, quella che si esegue solitamente prima dell’arrivo del caldo, serve soprattutto a dare potassio. I fertilizzanti che vengono utilizzati hanno al loro interno anche un po’ di azoto, in forma “a lento rilascio” e in quantità bassa.
Eseguire nuovamente una concimazione di questo tipo avrebbe ora poco senso, ma anche distribuire un concime azotato a pronto effetto non è la scelta giusta in quanto potrebbe addirittura creare danni e bruciature. E quindi cosa fare? Ci viene in aiuto la concimazione di estensione di tipo fogliare.
CONCIMAZIONI LIQUIDE FOGLIARI
Nel Metodo Bestprato la concimazione fogliare fa uso di specifici prodotti da diluire in acqua che è possibile distribuire anche in estate senza rischio di bruciature.
Sono concimi liquidi, facili e semplici da usare, che si distribuiscono sulle foglie dell’erba alla mattina o alla sera con una semplice pompa irroratrice. Il loro effetto è rapido e sono capace di fornire nutrimento fino a 3 settimane.
Si tratta quindi di fertilizzanti perfetti per l’estate che possono essere dati in unione anche ad altri prodotti, in particolare assieme ai biostimolanti proteici che ne aumentano la potenza ed efficacia nutritiva.
ESEMPI PRATICI
Il primo esempio è pensato per quei prati che nonostante siano stati ben nutriti, iniziano a dare primi segnali di carenza.
Esempio N.1 – Nutrizione Azotata Standard
- da 250 a 350 grammi di concime fogliare 10-5-7 (tipo questo) in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
- aggiungere 75 grammi di idrolizzato proteico (qui un esempio)
Il secondo esempio è pensato per fornire più spinta nutritiva per quei prati che si trovano in maggiore carenza o quando è passato molto tempo dall’ultima concimazione granulare.
Esempio N.2 – Nutrizione Azotata Avanzata
- da 250 a 350 grammi di concime fogliare 16-0-0 con ferro (tipo questo) in 15 litri di acqua per 100 mq di prato
- aggiungere 75 gr di idrolizzato proteico (qui un esempio)
Attenzione: se il tuo palato è composto di macroterme, ovvero di sementi come la gramigna la strategia nutritiva cambia, troverai tutto descritto qui.
CONCLUSIONE
Il vantaggio di eseguire la nutrizione fogliare risiede soprattutto nel suo carattere sicuro e ripetibile: se dovesse arrivare ancora forte caldo non dovremmo temere alcun danno viceversa, se le temperature si abbassano o il prato necessita di ulteriore nutrimento basterà rifare il trattamento dopo 2 settimane.
La concimazione di estensione descritta in questo articolo è molto simile alla nutrizione di transizione che il metodo Bestprato consiglia di eseguire dopo la metà di agosto in attesa delle giuste temperature per i lavori di settembre.
Buonasera, nella soluzione 1 (help + always) posso mettere insieme anche ADH? Intendo mescolare il tutto assieme? Grazie
Si
Buongiorno, premetto che abito a 600 m s.l.m e in questo periodo si alternano un gran caldo (circa 30 gradi) a forti temporali che abbassano le temperature a 18\19 gradi. Agli inizi di giugno ho concimato con SummerK. Due giorni fa ho notato che il tappeto erboso è molto spento e quindi ho fatto un trattamento radicale con triko plus e always. Tra quanto posso dare Green up sempre unito ad Always? Grazie per i vostri consigli.
Anche subito.
Ciao, una domanda: se il trattamento FOGLIARE va fatto a foglia asciutta, al mattino specialmente se presto l’erba risulta umida e leggermente bagnata. Quindi attendo le 9/10 del mattino?
Grazie
Si
Buongiorno
ma se dovesse piovere dopo 2/3 ore dal trattamento con un rovescio breve ma di buona intensità, si può dire che l’effetto sul prato è nullo?
Grazie
diciamo quasi nullo da ripetere una settimana dopo a metà dosaggio
Dopo aver scelto e fatto uno dei due trattamenti di esempio, come comportarsi con l’irrigazione?
Può tornare normale a partire da 24/48 ore
Mi è arrivato flighter, trico plus e pregade, posso darli insieme???
No
ma per il primo bisogna darlo a foglia asciutta e poi aprire l’irrigazione o evitare per 24 ore l’irrigazione????
ciao Gianni tutti i trattamenti fogliari vanno fatti su fogli asciutta senza irrigare il prato per almeno 24 ore